SPIFFERI NAPOLETANI: NESSUNA RICHIESTA DI ARRESTO PER B.
Carlo Tarallo per Dagospia
Arresto? Ma quale arresto? Fermi tutti: da Napoli non è in partenza nessuna richiesta di custodia cautelare per Silvio Berlusconi. Niente di niente. L'indiscrezione, giunta a Dago da fonte attendibilissima, cambia completamente il quadro della situazione. Che succede?
Succede che in relazione all'inchiesta sulla presunta compravendita di parlamentari, che vede indagati Silvio Berlusconi, Sergio De Gregorio e Valter Lavitola, si sarebbe montato niente altro che un polverone. Una "caciara" basata sul nulla, servita solo ad avvelenare il clima politico e istituzionale. Sia i piddini (con Maurizio Migliavacca che stamattina addirittura azzarda un "Voteremo sì all'arresto per Berlusconi") che i Banana's (che da giorni si stracciano le vesti al grido di "Vogliono arrestare Berlusconi") starebbero parlando del nulla assoluto. Perché?
Perché, stando agli ultimi spifferi da Napoli, nessuno ai piani alti della Torre delle Manette (l'inchiesta è cooordinata dai procuratori aggiunti Cafiero de Raho e Greco e condotta dai pm Piscitelli, Woodcock, Milita, Vanorio e Curcio) avrebbe mai pensato a una richiesta di custodia cautelare per il Patonza, e quindi non ci sarebbe proprio nulla da "vagliare".
Il reato non è recente, il pericolo di fuga non c'è e nemmeno quello di reiterazione del reato. La richiesta di giudizio immediato, spiega un addetto ai livori, è anzi il segnale di come l'accusa sia certa di poter inchiodare gli indagati e che l'unico timore sia legato alla prescrizione. Ma di manette ad Arcore nessuno avrebbe mai parlato.....
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