LA FORNARINA FORNERO TIENE FAMIGLIA - SARÀ CERTAMENTE STATA LA PIÙ BRILLANTE DEL SUO CONCORSO, SILVIA DEAGLIO, PROFESSORE ASSOCIATO DI MEDICINA NELLA STESSA UNIVERSITÀ NELLA QUALE INSEGNANO MAMMA ELSA E PAPÀ MARIO - E GIÀ CHE CI SIAMO, PERCHÉ NON ASSUMERE L’INCARICO DI “RESPONSABILE UNITÀ DI RICERCA” NELLA FONDAZIONE HUGEF, BENEMERITA ISTITUZIONE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO, DI CUI MAMMINA È STATA FINO A IERI VICEPRESIDENTE?....

Da www.lospiffero.com

Ama cucinare, il suo piatto forte è il risotto, ma non è una grande forchetta. Si alza all'alba, cammina, legge libri, coltiva l'orto e, unico cedimento frivolo, va matta per i profumi. È una donna tosta, figlia di un operaio, una vera self made woman che si è fatta strada con tanto olio di gomito. Da studentessa secchiona disdegnava i "locali per giovani" e passava ore sui libri di ragioneria.

Infine quella lacrima, arrivata come il cacio sui maccheroni, anzi la trifula sul risotto, ne ha scoperto persino l'animo sensibile. Grazie a biografie al limite dell'agiografico, di Elsa Fornero sappiamo tutto. O quasi. Già, perché se è nota la sua appartenenza a quel ceto accademico-bancario della liberal-gauche sabauda - a cui deve in gran parte i galloni di ministro del governo di "salute pubblica" - finora sconosciuto ai più è un dettaglio di famiglia che potrebbe creare qualche piccolo imbarazzo.

La vicenda concerne l'impiego della figlia, Silvia Deaglio, classe 1974, brillante ricercatrice in genetica medica, professore associato alla facoltà di Medicina dell'Università di Torino, il medesimo ateneo in cui insegnano, ad Economia, i suoi augusti genitori, mamma Elsa e papà Mario Deaglio. E giusto per non rompere la tradizione del casato si è sposata con un alto dirigente di banca, Giovanni Ronca, responsabile dell'area Nord-ovest di Unicredit.

Ma a scatenare voci maliziose è l'incarico di "responsabile unità di ricerca" assegnatole dalla HuGeF, fondazione che ha come mission la ricerca di eccellenza e la formazione avanzata nel campo della genetica, genomica e proteomica umana.

Una benemerita istituzione creata e finanziata dalla Compagnia di San Paolo, ente del quale la Fornero è stata vicepresidente (2008-2010) e per conto della quale è stata designata alla vicepresidenza della banca Intesa, carica lasciata solo dopo aver ricevuto la nomina ministeriale. Nulla di irregolare: di certo la dottoressa Deaglio è brava, titolata e competente. Eppure...

 

MARIO DEAGLIO FORNEROfornero-monti

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...