carfagna ronzulli gelmini

“FARSA” ITALIA! – PRONTI, VIA: MARIA STELLA GELMINI LASCIA IL PARTITO DI BERLUSCONI (NE SEGUIRANNO MOLTI ALTRI) – GLI AZZURRI STANNO ESPLODENDO PER LA DECISIONE DI ANDARE DIETRO AL SUICIDIO DI SALVINI E NON VOTARE LA FIDUCIA A DRAGHI: ANDREA CANGINI IN DISSENSO DAL GRUPPO HA DECISO DI DIRE SÌ ALLA RISOLUZIONE DI CASINI – EMERGONO NUOVI GUSTOSI DETTAGLI DALLA LITE GELMINI-RONZULLI (DAGO-RIVELATA), CON LA “ZARINA” CHE HA REPLICATO ALLA MINISTRA: “PRENDITI UNO XANAX, LA LINEA LA DÀ SOLO BERLUSCONI…

 

 

 

LICIA RONZULLI

FLASH - LITE FURIBONDA AL SENATO TRA MARIA STELLA GELMINI E LICIA RONZULLI, CON LE DUE ARRIVATE QUASI ALLE MANI - LA GELMINI HA URLATO: "CONTENTA ORA CHE HAI MANDATO A CASA IL GOVERNO?"

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-nbsp-lite-furibonda-senato-maria-stella-gelmini-licia-318028.htm

 

GELMINI, LASCIO FORZA ITALIA, HA CEDUTO A SALVINI
(ANSA)
- "Questa Forza Italia non è il movimento politico in cui ho militato per quasi venticinque anni: non posso restare un minuto di più in questo partito". Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, aggiungendo che "Forza Italia ha definitivamente voltato le spalle agli italiani, alle famiglie, alle imprese, ai ceti produttivi e alla sua storia, e ha ceduto lo scettro a Matteo Salvini". (ANSA).

 

GOVERNO: CANGINI (FI), VOTO FIDUCIA IN DISSENSO DAL GRUPPO

(ANSA) -  "La demagogia si è mangiata la politica non solo a causa della velleità del M5S, del Pd che pone questioni identitarie, dell'approccio alla politica di Matteo Salvini. Non parlo di Fi per questione di stile.

 

Dopo aver votato la fiducia per 55 volte al governo Draghi e sentito quello che ha detto oggi non v'è un fatto politico che cambi il mio voto. Voterò la fiducia". Lo ha detto nell'Aula del Senato Andrea Cangini di Fi in dichiarazione di voto sula fiducia comunicazioni del presidente del Consiglio, in dissenso dal suo gruppo.

 

RENATO BRUNETTA MARA CARFAGNA MARIASTELLA GELMINI

LITE IN FORZA ITALIA TRA GELMINI E RONZULLI. LA MINISTRA: "STATE FACENDO CADERE IL GOVERNO". LA REPLICA: "PRENDITI UNO XANAX"

Emanuele Lauria per www.repubblica.it

 

L'evoluzione della crisi fa esplodere platealmente lo scontro dentro Forza Italia. Nell'Aula di Palazzo Madama, poco dopo le dichiarazioni del premier Mario Draghi, il ministro per gi affari regionali Maria Stella Gelmini, capo delegazione di Fi nel governo, ha attaccato verbalmente la senatrice Licia Ronzulli, stretta consigliera di Berlusconi e delegata ai rapporti con gli alleati.

andrea cangini

 

"State facendo cadere il governo per seguire la linea della Ronzulli", ha urlato Gelmini puntando il dito verso i banchi dei senatori dove era seduta Ronzulli insieme ai forzisti Gallone e Toffanin. La senatrice ha replicato alla collega: "Prenditi uno Xanax, la linea da noi la dà solo Berlusconi". Momenti di tensione che sono proseguiti anche fuori dall'Aula.

 

Gelmini, nei giorni scorsi, si era spesa a favore di una prosecuzione "senza condizioni" del governo Draghi, mentre Ronzulli è considerata una delle esponenti di Fi più dialogante con la Lega, seppure, fanno sapere da Forza Italia, in questi giorni ha lavorato per trovare una soluzione di continuità per il governo Draghi.

 

matteo salvini licia ronzulli

 

Poco prima, la ministra aveva risposto così a chi le chiedeva cosa avrebbe fatto nel caso in cui Forza Italia avesse optato per negare la fiducia a Draghi. "Non lo so", ha risposto Gelmini dopo un lungo silenzio.

 

SILVIO BERLUSCONI LICIA RONZULLIberlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande - salvini ronzullimariastella gelmini MARIASTELLA GELMINI

 

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...