LA CAMORRA NEL PALLONE! LA FOTO DI MOU A BARCELLONA CON TRE BOSS DI SECONDIGLIANO E' L'ALIBI DI UN KILLER CHE RISCHIA L'ERGASTOLO IN CORTE D'APPELLO - DA MARADONA A BALOTELLI, I CLAN COLLEZIONANO SCATTI CON ALLENATORI E CALCIATORI

Dagoreport

1. LA PHOTOGALLERY DEI CLAN
In origine furono i fratelli Giuliano di Forcella immortalati con Diego Armando Maradona nella leggendaria vasca a forma di conchiglia. Poi arrivarono gli scatti di Marek Hamsik con Domenico Pagano, il capo della camorra di Secondigliano trovato impiccato nella sua cella un anno fa dopo una condanna a venti anni per droga e associazione mafiosa, e quelli di Mario Balotelli durante la "gita" a Scampia. Ci mancavano gli allenatori nella photogallery della camorra che va nel pallone. C'ha pensato Mourinho, lo "special one" a debuttare.

2 - MOURINHO E I KILLER DI SCAMPIA
Fabio Postiglione per "Il Roma"

Lo sfarzo, la forza, la potenza di un clan li si dimostrano non solo con la violenza, con i morti e l'affiliazione di un esercito di giovani pronti a tutto, ma anche ostentando la ricchezza smodata: auto di lusso, orologi, gioielli, viaggi in posti esclusivi. E loro, gli scissionisti di Secondigliano, gli Amato-Pagano, i "re" della droga di tutto il sud Italia, erano e sono milionari. Gli sceicchi della "polvere bianca", la cocaina che importano dall'Africa per inondare le "piazze" di Scampia e Melito, non hanno avuto paura di osteggiare i milioni che avevano accumulato negli anni.

Così è stato scoperto che dal 3 all'8 marzo del 2006, in tre, Carmine Pagano, Carmine Amato e Rito Calzone, sotto falso nome, e con la complicità di un uomo spagnolo, hanno prenotato tre suite all'hotel più costoso di Barcellona, l'"Arts", struttura ultramoderna nel cuore della Ronda Litoral al porto Olimpico. In quella struttura, nei giorni della vacanza, alloggiava il Chelsea di José Mourinho che avrebbe dovuto giocare gli ottavi di finale di Champion's League contro il Barcellona.

L'occasione per i tre era unica e la colsero in pieno facendosi immortalare in foto ricordo con i calciatori della squadra di Londra. Campioni di spessore mondiale che erano ovviamente ignari di ciò che stavano facendo. Quelle foto hanno fatto il giro degli affiliati di Scampia, come vanto, forza, ricchezza osteggiata e a modo loro, come esempio di una carriera lampante che a 30 anni li ha fatti arrivare ai vertici della cosca.

Adesso quello foto sono in possesso del "Roma" che ha deciso di pubblicarle per raccontare quanto avvenne quel giorno e anche perché sono state depositate in un'aula di giustizia nel corso di un processo in Corte d'Assise d'Appello per duplice omicidio e ne spieghiamo i dettagli a pagina 5 dell'edizione di questa mattina.

Quel giorno di otto anni fa i tre pregiudicati del clan Amato-Pagano decisero di concedersi una vacanza e scelsero un albergo extralusso pagando in contanti e non destando affatto alcun sospetto per gli addetti alla reception. In quegli alberghi "luxury" sono moltissimi i miliardari (di euro) che alloggiano per brevi vacanze e non è raro vedere conti saldati in contanti. Barcellona-Chelsea erano gli ottavi di finale di Champion's League dell'edizione 2005-2006.

La partita al Camp Nou finì 1-1 ma decisivo fu il risultato dell'andata con il 2-1 dei "blugrana" a Londra. Il Barcellona in quell'edizione vinse il trofeo europeo contro l'Arsenal battendolo 2-1 allo stadio di Francia di Parigi nella finale del 17 maggio 2006. Nel giorno degli ottavi di finale il Camp Nou, lo stadio del Barcellona, dove i tre boss sono entrati ovviamente con documenti falsi, c'erano 90mila persone.

Una bolgia che consentì al Barcellona di passare il turno e ai tre specialisti del crimine di godersi lo spettacolo indisturbati. Tornarono in Italia con un volo di linea come se fossero tre turisti ricchissimi. Ma erano invece affiliati ad uno dei clan più sanguinari e spietati della città che nel giro di dieci anni ha architettato ed organizzato, gestito e voluto quattro faide provocando oltre cento morti.

vesuviosegreto@gmail.com

 

mourinho e boss scampia maradona giuliano hamsik boss jpeg

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…