francesco polacchi matteo salvini altaforte

“L’ANTIFASCISMO È IL VERO MALE DI QUESTO PAESE” – FRANCESCO POLACCHI, RESPONSABILE DELLA CASA EDITRICE ALTAFORTE, RINCARA LA DOSE: “ERAVAMO PRONTI ALLE POLEMICHE MA NON A QUESTO LIVELLO DI CATTIVERIE” – INTANTO AUMENTANO I FORFAIT AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO: DOPO RAIMO E WU MING, ANCHE ZEROCALCARE E CARLO GINZBURG NON CI SARANNO – TRA I GRILLINI IN IMBARAZZO INTERVIENE LA APPENDINO: “TORINO È ANTIFASCISTA”

FRANCESCO POLACCHI

LA VERSIONE DI MUGHINI - “RESTO ALLIBITO INNANZI ALLE POLEMICHE SCATURITE DAL FATTO SE SÌ O NO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO SAREBBE STATO PRESENTATO UN LIBRO-INTERVISTA DI MATTEO SALVINI EDITO DA UNA CASA EDITRICE ATTIGUA A CASA POUND. CREDEVO CHE SCHIFEZZE DI QUESTO GENERE FOSSERO FUORI DAL NOSTRO TEMPO - E INVECE LEGGO UN POST CULTURALMENTE MISEREVOLE DELLO SCRITTORE CHRISTIAN RAIMO CHE…”

 

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/versione-mughini-ldquo-resto-allibito-innanzi-polemiche-202630.htm

 

 

SALONE DEL LIBRO, L'EDITORE ALTAFORTE: «L'ANTIFASCISMO È IL VERO MALE DEL PAESE». LA REPLICA DI APPENDINO

Alessandro Chetta per www.corriere.it

MATTEO SALVINI A CENA CON I LEADER DI CASAPOUND E FRANCESCO POLACCHI

 

«Io sono fascista» dice Francesco Polacchi, editore di Altaforte. «E l’antifascismo è il vero male di questo Paese». La casa editrice, vicina a CasaPound, è al centro di una forte polemica per la presenza di un suo stand al Salone del Libro di Torino. «Eravamo pronti alle polemiche - aggiunge Polacchi - ma non a questo livello allucinante di cattiverie. C’è addirittura chi sui social ha scritto che verrà a Torino per tirarci le molotov... Noi ci saremo perché ora è anche una questione di principio». Lo stesso Polacchi in un'intervista a Corriere Torino ha anche stigmatizzato l'atteggiamento della sinistra che, a suo dire, «predica libertà culturale poi però ci censura».

io sono matteo salvini altaforte

 

Il tweet di Morra

E su twitter è intervenuto nel merito il presidente della commissione antimafia Nicola Morra: «Vorrei ricordare a chi sostiene che “è l’antifascismo il vero male” che questa sua affermazione è stata possibile proprio grazie alla libertà d’espressione garantita dall’antifascismo. A parti invertite saremmo dovuti stare zitti».

 

La sindaca: in democrazia non esiste alternativa all'antifascismo

A stretto giro arriva in rete la riposta della sindaca di Torino Chiara Appendino: «Torino è antifascista. Questo semplice concetto in premessa deve essere molto chiaro, così come deve essere altrettanto chiaro che, in democrazia, non esistono alternative praticabili a questa posizione. A quei valori liberali, democratici, antifascisti, vogliamo tenere fede».

nicola lagioia

 

«L’occasione - prosegue la sindaca - è utile per ricordare che la Città di Torino, Medaglia d’Oro alla Resistenza, sarà presente al Salone del Libro. Sarà presente con il suo stand e i suoi eventi, incarnando nella sua bandiera quei valori di libertà e uguaglianza che fanno parte della nostra stessa identità».

 

«Di certo - conclude Appendino - non abbandoneremo il campo, perché le idee si combattono con idee più forti. Le nostre ci saranno e, insieme alle nostre, ce ne saranno tantissime altre. È solo con la cultura che possiamo porre un argine a ogni possibile degenerazione, estremismo o ritorno di ciò che deve essere archiviato per sempre.

 

Zerocalcare e Wu Ming: rinunciamo al Salone

chiara appendino al corteo di primo maggio

Sono diversi gli autori ed esponenti di sinistra critici per la presenza di Altaforte alla kermesse diretta da Nicola Lagioia che diserteranno il Lingotto. Lo scrittore Christian Raimo - da un suo post sui social è scaturita la polemica - ci sarà ma si è dimesso dal comitato editoriale. Rinunciano il collettivo Wu Ming («Mai gomito a gomito coi fascisti»), Carlo Ginzburg, i partigiani dell'Anpi. Anche il fumettista Zerocalcare ha detto no: «Impossibile stare 3 giorni coi sodali di chi ha accoltellato i miei fratelli».

christian raimozerocalcare (2)francesco polacchi 1FRANCESCO POLACCHI

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