IL FUTURO DI RENZI, DEL PD E DELLA POLITICA ITALIANA? SI GIOCHERÀ IN PIEMONTE! - TRA UN ANNO CI SARANNO LE ELEZIONI REGIONALI: CHIAMPARINO PRONTO A CORRERE SENZA IL SIMBOLO PD CON UN FRONTE ANTI-POPULISTA MANOVRATO DAL CAZZARO CON CALENDA - IL CENTRODESTRA È SPACCATO: DOPO UN ANNO DI GOVERNO PENTASTELLATO, CI SARÀ ANCORA L'ACCORDO SILVIO-SALVINI? E I GRILLINI SONO APPESI ALL'APPENDINO…
DAGONEWS
Matteuccio girerà pure il mondo incassando allegri cachet da cupi regimi in cambio di quattro chiacchiere nel suo inglese da bischero, ma non ha affatto mollato la politica italiana. Il piano A era crearsi il suo partito stile Macron, ma gli eventi hanno fatto sterzare rapidamente verso un più generico ''fronte antipopulista'' e pro-Euro (no pro-Europa, pro-Euro).
Renzi ha incontrato Calenda a Firenze e i due si sono detti d'accordo nel seguire la linea data da Mattarella nel suo storico discorso, quello tenuto dopo aver detto di ''no'' a Savona: Lega e 5 Stelle si sono presentati alle elezioni senza far riferimento all'uscita dall'euro. Dunque il ruolo possibile di un centrosinistra a corto di idee e voti è quello di difendere la moneta unica ed evitare l'Italexit.
I tempi, salvo urne anticipate, si sono dilatati parecchio. Il primo banco di prova diventano così le elezioni regionali in Piemonte, che dovrebbero tenersi tra un anno in concomitanza con il voto europeo (è vietato l'accorpamento con le politiche ma non con le amministrative). Il tema è complesso, perché in ballo c'è innanzitutto il centrodestra: esisterà ancora il legame Salvini-Berlusconi dopo un anno di governo Lega-5 stelle?
Rompere sarebbe rischioso, per non dire suicida: il centrodestra è stato la prima forza politica lo scorso 4 marzo: si è portato a casa 21 seggi in Parlamento nell'uninominale, contro i 3 del centrosinistra e uno solo M5s. Prima del voto Forza Italia aveva proposto l'eurodeputato Alberto Cirio per la Regione, ma ora che i rapporti di forza si sono invertiti, il candidato potrebbe essere un leghista? O Salvini proverà a fare un accordo coi grillini?
Pure a sinistra la schizofrenia è notevole. Chiamparino, che in passato aveva detto di non essere disponibile a un secondo mandato, pare aver cambiato idea negli ultimi giorni. Sarebbe pronto a correre proprio con un movimento ''repubblicano'' e senza il simbolo del Pd, una lista ''Chiamparino per il Piemonte''. Lo slogan sarà: "Avanti con la Tav, avanti con le grandi opere.
Dov'è la schizofrenia? Che paradossalmente il Piemonte è uno di quei laboratori in cui M5s e centrosinistra vanno più d'accordo (l'altro è il Lazio dove i grillini hanno fatto un'opposizione solo nominale a Zingaretti). Il legame tra Chiamparino e Appendino è forte – non a caso li chiamano ''Chiappendino'', soprattutto i piemontesi che si lamentano della centralità eccessiva di cui gode Torino –, e la sindaca è chiaramente ''de sinistra''.
alberto cirio forza italia piemonte
La schizofrenia prosegue anche sulla Tav: il nocciolo del M5s piemontese l'ha sempre combattuta, ma a livello governativo Di Maio non intende affatto fermare le grandi opere, e il neoministro per le infrastrutture Toninelli oggi ha parlato di ''volano dell'economia'' con il ''Sole 24 Ore''. Per non parlare delle Olimpiadi invernali, che hanno proprio spaccato il Movimento torinese.
incontro in un bar di Trieste tra Berlusconi e Salvini
In questo frullatore bisogna poi inserire le inchieste sulla Appendino. Quella sul bilancio andrà presto a processo, e si sa che al Tribunale di Torino sono più rapidi che nel resto d'Italia. La sindaca sarebbe costretta alle dimissioni in caso di condanna di primo grado.
Centrodestra spaccato, grillini a zig-zag. Ti credo che Chiampa ha cambiato idea sul ritiro della candidatura. E Renzi ha annusato l'aria e spera di risorgere col Piemonte. Ma di questi tempi, un anno è un'era geologica…