renzi gasparri

1. DIO PERDONA, GASPARRI NO! “RENZI LO QUERELO PER QUELLO CHE HA DETTO IN TRASMISSIONE DALLA ANNUNZIATA. LUI, PRIMA O POI, FINIRÀ A FARE 'L’ISOLA DEI FAMOSI'” 2. ''DEL RESTO QUALCOSA DEVE PRENDERE, VISTO CHE L’AZIENDA DI FAMIGLIA È FALLITA E LA POP ETRURIA È COMMISSARIATA” 4. CENTRODESTRA UNITO, VINCE. “SALVINI RISCHIA DI APRIRE UN NEGOZIO DI FELPE SU E-BAY”

Colloquio con Maurizio Gasparri di Francesco Bonazzi per Dagospia

renzi televisionerenzi televisione

 

Senatore, Renzi dice che lui arriva fino al 2018 e poi vince. Quindi ce lo teniamo fino al 2023: delirio di onnipotenza, o davvero non ha rivali?

 

“Mi sembra un’ostentazione di sicurezza tipica del politico con il vento in poppa. Non c’è dubbio che bisogna creare un’alternativa e che in questa fase Renzi non ha un vero competitor né a destra né a sinistra. Noi come centrodestra dobbiamo ancora trovare l’anti-Renzi, ma non lo si crea in provetta, emerge dal campo”.

 

Qual è la forza, o la fortuna, di Renzi?

 

“Ha meditato sulla lezione di Berlusconi e quindi ha privilegiato un approccio comunicativo nazional-popolare e non ideologico. In più non è passato per l’antiberlusconismo militante che ha tagliato le gambe alla sinistra. Ha potuto presentarsi come un leader nuovo e parlare all’elettorato a 360 gradi”.

BOSCHI RENZI BY BENNYBOSCHI RENZI BY BENNY

 

Oggi Forza italia perderebbe le elezioni, dicono i sondaggi. Come si torna competitivi per il 2018?

 

“Storicamente il centrodestra ha vinto quando è stato unito. Abbiamo vinto nel ’94, nel ’98 e nel 2001. Abbiamo sfiorato la vittoria nel 2006 e abbiamo tenuto botta anche nel 2013, dopo quel terrificante 2011, l’anno dello spread, e l’attacco giudiziario subito da Berlusconi. Abbiamo perso nel ’96 perché eravamo divisi. E quindi nel 2018 la chiave è stare tutti insieme, con la Lega e con Ncd”.

 

A dire il vero Salvini da questo orecchio sembra sentirci poco

 

matteo renzi con il padre tizianomatteo renzi con il padre tiziano

“C’è una situazione allucinante, che non può durare. Abbiamo Alfano che sta al governo e la Lega che pensa a guadagnare consensi per se stessa, ma non a vincere. Forza Italia deve fare da collante, ma vive una fase difficile perché l’attacco a Berlusconi, che non a caso era il federatore, è stato durissimo”.

 

C’è anche Fitto che attacca…

 

Matteo e Tiziano Renzi su CHIMatteo e Tiziano Renzi su CHI

“Fitto ha fatto ieri il suo comizio “one man show”. Dice che non c’è democrazia interna, che non c’è dialogo, poi organizza una cosa dove parla solo lui. Comunque adesso la priorità è ritrovare l’unità. Sono convinto che se emergesse un nuovo leader federatore, con o senza primarie, Berlusconi sarebbe il primo a sostenerlo. Ci vuole qualcuno che sia riconosciuto dalla gente come un leader, come è sempre stato Berlusconi”.    

 

Renzi intanto ha festeggiato il suo primo anno di governo. Che giudizio ne dà?

 

“Renzi è impreparato, poco solido, non sa nulla e improvvisa, recita, racconta bugie. Prima di quanto lui immagini dovrà darsi alla tv”.

 

In che senso?

 

“Nel senso che è perfetto per l’Isola dei famosi, o per guidare un talk show domenicale. Lui è un perfetto interprete del nulla e avrà successo in un contesto unicamente mediatico. Lo sa da dove si vede la sua inconsistenza?

 

MATTEO E TIZIANO RENZI MATTEO E TIZIANO RENZI

Ce lo dica

 

“Dal fatto che non conta nulla sulla scena internazionale. Che si parli di Ucraina o di Libia, Renzi è inesistente. Lui monopolizza la prima parte dei telegiornali con le sue trovate mediatiche, poi si siede e per la politica estera guarda il telegiornale e scopre che è successo. Berlusconi trattava con Putin e teneva a bada Gheddafi, ha fatto accordi internazionali. Renzi nulla.

 

Torniamo al punto di partenza. Renzi sarà nullo in politica estera, ma non riuscite a contrastarlo.

 

“Dobbiamo unire il centrodestra, lo ripeto. Bisogna che Salvini pensi un po’ meno alle felpe, a meno che non voglia aprire un negozio su E-bay, e un po’ di più a vincere le prossime elezioni come centrodestra”.

matteo salvini  matteo salvini

 

Intanto ci sono le Regionali, e c’è una gran confusione.

 

“Forza Italia è sempre stata generosa. Abbiamo candidato e fatto vincere, negli anni, Cota, Formigoni e Zaia. Ma in Veneto Salvini non può tirare la corda, altrimenti dobbiamo arrivare alle estreme conseguenze e appoggiare Tosi. E poi vediamo chi vince”.

francesca barra e matteo salvini francesca barra e matteo salvini

 

Vince la Moretti per il centrosinistra

 

“Eh, appunto. A Salvini voglio dire che non si vince sfasciando tutto. Chi ha sfasciato, come Fini, è finito con lo zero virgola”. 

 

Che cosa cambierebbe della legge sulle tv che porta il suo nome?

 

“Ma, innanzitutto vedo che si sta parlando solo dei criteri di nomina del cda. Ovvero di un articolo soltanto. Questo articolo che tanto appassiona Renzi, nella mia legge manco c’era perché io volevo che su questo si esprimesse il Parlamento. C’erano delle sentenze della Consulta, che Renzi certo ignora perché legge solo i messaggi dei baci Perugina, che dicevano che il Parlamento doveva designare i consiglieri. L’articoletto di cui si discute oggi, con 7 consiglieri su 9 eletti dalla commissione di vigilanza, è nato in Parlamento. E si può anche cambiare, non è un problema. Ma la mia legge è tanto altro. E’ stata una legge lungimirante e saggia, visto che oggi ci sono decine di canali e un’offerta di ogni tipo. Insomma, ha garantito una trasformazione del sistema in senso democratico e pluralista”

 

ELISA ISOARDI E SALVINI ELISA ISOARDI E SALVINI

Ma lei è favorevole a intervenire sul cda Rai?

 

“Le norme si possono cambiare, non c’è problema. Ma lo si faccia in Parlamento e senza ricorrere a decreti”.

 

Che piani ha per la Rai il premier, secondo lei?

 

“Lui ha già occupato la Rai dalla mattina alla sera. Ieri era dalla Annunziata a insultarmi. E già che ci sono vi dico che lo querelo per quello che ha detto su di me. Ce la vedremo in tribunale, insomma. Tornando alla riforma, vorrei capire chi dovrebbe designare i vertici Rai. Una fondazione? Ma mi facciano il piacere! Una fondazione di marziani o di gente scelta da qualcuno? Lui vuole fare il gradasso, anche sulla Rai e finge di modernizzarla per impossessarsi di altre cose. Del resto, c’è da capirlo: la società di famiglia va male ed è fallita e la Banca dell’Etruria è commissariata. Deve inventarsi qualcosa. Ma noi lo aspettiamo al varco”.

viale mazzini medium viale mazzini medium

 

A proposito di querele, papà Renzi annuncia querela per la sua battuta sulle riforme nate in una loggia. Ma sulle Popolari che è successo?

 

“E’ successo che hanno fatto un decreto del quale qualcuno è venuto a conoscenza in anticipo e allora la Consob, non Gasparri, e due procure della Repubblica stanno indagando. Se ci sono delle inchieste vuol dire che qualcosa non torna, poi se è stato Serra o qualcun altro, lo vedremo. Ci sono indagini in corso e aspettiamo. Ma agire per decreto è stato un atto violento. Mi è spiaciuto che il presidente reggente, Piero Grasso, abbia firmato quel decreto. Forse ha pensato che con le elezioni presidenziali alle porte era meglio non mettersi di traverso…”

 

E a papà Renzi che dice, allora?

 

“Ma niente. Gli dico che io intanto querelo suo figlio”.

rocco siffredi e il pacco di natalerocco siffredi e il pacco di natale

 

Che ha detto che il settore delle tv non può essere regolato da una legge che porta il nome di Gasparri

 

“Ne riparliamo quando avrà letto anche solo un ventesimo dei libri che ho letto io. Lui della cultura italiana non sa nulla. Può andare bene al massimo per i quiz televisivi. L’Isola lo attende. Con la sorella di Belen e Rocco Siffredi starebbe a meraviglia”.

 

 

Ultimi Dagoreport

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO