alessandro giuli francesco spano giorgia meloni

GIORGIA, RACCONTACENE UN'ALTRA – LA MELONI VUOLE FARCI CREDERE CHE NON SI È INTERESSATA DELLE DIMISSIONI DI FRANCESCO SPANO DA CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA: “NON HO INCONTRATO GIULI E HO CAPITO ABBASTANZA POCO DELLA VICENDA”. MA AMMETTE CHE LA NOMINA DI SPANO AVEVA SCATENATO IL CAOS NEL SUO PARTITO: “DA FRATELLI D’ITALIA MI DISSERO CHE C’ERA NERVOSISMO. RISPOSI DICENDO: PARLATENE COL MINISTRO” – “NON VEDO COMPLOTTI MA MENEFREGHISMO DELLA VOLONTÀ POPOLARE…”

GIORGIA MELONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

MIC: MELONI, SU NOMINA SPANO NERVOSISMO IN FDI, DISSI 'PARLATENE CON GIULI'

(Adnkronos) - "Non ho incontrato il ministro e ho capito abbastanza poco della vicenda, non me ne sono occupata. Seguo quello che si legge sui giornali. Ricordo che quando si parlava della nomina di questa persona, c'è stata anche una polemica" e "da Fdi mi dissero che c'era nervosismo. Risposi dicendo: parlatene col ministro". Così la premier Giorgia Meloni, rispondendo alla festa de Il Tempo a una domanda sulla vicenda che ha portato alle dimissioni del capo di gabinetto del ministro della Cultura Giuli, Francesco Spano.

 

GOVERNO: MELONI, 'NON VEDO COMPLOTTI MA MENEFREGHISMO VERSO VOLONTA' POPOLARE'

alessandro giuli alla camera foto lapresse 1

(Adnkronos) - "Non ho mai parlato di complotti, non credo ci sia un disegno di sovvertire la volontà popolare ma da parte di alcuni" vedo "un certo menefreghismo della volontà popolare" della serie "se il popolo non vota e non capisce come deve votare, allora vanno corrette le scelte del popolo". Così la premier Giorgia Meloni alla festa per gli 80 anni de Il Tempo, a proposito della mail del magistrato Marco Patarnello diffusa dal quotidiano e rilanciata dalla stessa MELONI sui social.

francesco spano inchiesta di report alessandro giuli alla camera foto lapresse 4GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE giorgio mottola parla con un dipendente del maxxi inchiesta report su francesco spano nicola porro su francesco spano servizio delle iene inchiesta report su francesco spano

 

MARCO CARNABUCI - IL MARITO DI FRANCESCO SPANO francesco spano inchiesta di report le iene servizio su alessandro giuli e francesco spano 4giorgia meloni foto lapresse.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...