alessandro giuli gennaro sangiuliano

GIULI-RIDENS COMINCIA BENE, SCONFESSANDO LA COMMISSIONE CINEMA DI SANGIULIANO – ALLA CAMERA, PREMETTE: "NON MI SENTO AFFATTO OFFESO DALL'AZIONE E DALLE SCELTE DEL MIO PREDECESSORE”. PER SUBITO CONTRADDIRSI: “LA COMMISSIONE È OGGETTO DI UNA MIA ATTENTA VERIFICA E REVISIONE” – NON SOLO LA REVISIONE: L’UNICO MINISTRO CON L’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO SI PERMETTE DI PERCULARE L’OPPOSIZIONE: “GLI INTERROGANTI PUR SOLERTI NELLA RICERCA DI CARENZE DI REQUISITI SOGGETTIVI DEI 15 ESPERTI DESIGNATI, NON HANNO AL CONTRARIO TENUTO A RILEVARE IL MANCATO RISPETTO DELL'EQUILIBRIO DI GENERE” - L’ABBRACCIO ALLA SORELLA ANTONELLA, EX PORTAVOCE DI LOLLOBRIGIDA: "C'È PRIMA UNA SORELLA D'ITALIA DA SALUTARE..." – VIDEO

QUESTION TIME ALESSANDRO GIULI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Articoli correlati

LO \'SFAVILLANTE\' CURRICULUM DI ALESSANDRO GIULI, NEO-MINISTRO DELLA CULTURA - E SU PUTIN...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GIULI: NON MI SENTO OFFESO DA SCELTE SANGIULIANO, VERIFICHE SU COMMISSIONE

esordio alla camera del ministro alessandro giuli

(DIRE) - "Non mi sento affatto offeso dall'azione e dalle scelte del mio predecessore, il ministro Sangiuliano". Lo ha detto il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, rispondendo alla Camera a una interrogazione sulle nomine della Commissione cinema effettuate dal suo predecessore, Gennaro Sangiuliano, subito dopo aver dato le sue dimissioni.

 

"Io per primo, a poche ore dal mio insediamento, mi sono posto alcuni degli interrogativi che mi state ponendo oggi traendone conclusioni differenti dalle vostre. Posso anticipare che la Commissione è oggetto di una mia attenta verifica e revisione", ha aggiunto.

 

LPN-MIC: GIULI, SU DECRETO SANGIULIANO INTERVERRÒ SU RAPPRESENTANZA GENERE

alessandro giuli gennaro sangiuliano

(LaPresse) - "Noto come gli interroganti pur solerti nella ricerca di carenze di requisiti soggettivi dei 15 esperti designati non abbiano al contrario tenuto a rilevare il mancato rispetto dell'equilibrio di genere, questo sì reale. A tal riguardo è mio intendimento intervenire su tale profile, trattandosi di un criterio sulla composizione di esperti.

 

Ricordo che il decreto non ha ancor perfezionato il proprio iter, è quindi suscettibile di integrazione, e verrà senz'altro modificato e arricchito secondo i canoni di autorevolezza professionale e scientifica che ne hanno ispirato l'origine".

 

Così il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, rispondendo al Question Time alla Camera dei Deputati su 'chiarimenti ed intendimenti circa la recente nomina di componenti della commissione ministeriale per la concessione di contributi per progetti cinematografici da parte dell'ex ministro" Gennaro Sangiuliano.

 

ESORDIO PER GIULI, L'ABBRACCIO CON ANTONELLA 'C'E' UNA SORELLA D'ITALIA DA SALUTARE'

ANTONELLA GIULI

(Adnkronos) - Primo giorno 'di scuola' per Alessandro Giuli, neo-ministro della Cultura, che oggi esordisce alla Camera per il question time. L'ex presidente del Maxxi nominato al vertice del Mic dopo il passo indietro di Gennaro Sangiuliano è l'uomo più atteso in Transatlantico. Completo blu scuro con pochette bianca, Giuli, al suo arrivo nel 'corridoio dei passi' perduti è stato subito circondato da parlamentari e cronisti. "Allarghiamo un po' ai moderati...", ha scherzato il leader di Nm Maurizio Lupi salutando Giuli.

 

Anche Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia, ha voluto dare il suo in bocca al lupo al nuovo ministro, così come Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura ed esponente di Fdi.

 

ALESSANDRO GIULI E IL CASO BOCCIA SANGIULIANO - POSTER BY MACONDO

Ma l'abbraccio più lungo il ministro lo ha dedicato a sua sorella Antonella, storica addetta stampa di Fratelli d'Italia: "C'è prima una sorella d'Italia da salutare..." ha scherzato il titolare del Mic abbracciando la giornalista, visibilmente commossa. Breve scambio anche con alcuni esponenti delle opposizioni, tra cui Gianni Cuperlo del Pd, Nicola Fratoianni di Avs e la dem Laura Boldrini, che si è raccomandata con Giuli: "Vedi di comportarti almeno degnamente...". Il ministro ha sorriso di rimando.

alessandro giuli - tatuaggio con l aquila fascista sul pettoesordio alla camera del ministro alessandro giuli antonella giuliesordio alla camera del ministro alessandro giuli esordio alla camera del ministro alessandro giuli

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)