GLI SCHIERAMENTI SONO IN CAMPO. E LA MELONA CHE FA? – I VERDI IN AULA A STRASBURGO ESCONO ALLO SCOPERTO: “URSULA VON DER LEYEN NON È UNA NOSTRA CANDIDATA MA ABBIAMO NEGOZIATO DURAMENTE E VOTEREMO SÌ CONTRO L’ESTREMA DESTRA” – ANCHE I LIBERALI CHIEDONO DI NON FARE PASSI INDIETRO SUL GREEN DEAL. E FRATELLI D’ITALIA CHE FA? NICOLA PROCACCINI: “ECR VOTERÀ SULLA BASE DEGLI INTERESSI NAZIONALI”. OK IL LIBERI TUTTI, MA GLI EURODEPUTATI MELONIANI?
URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI - ILLUSTRAZIONE DI POLITICO
VERDI UE, 'UN SÌ A VON DER LEYEN CONTRO L'ESTREMA DESTRA'
(ANSA) - "Se mi chiedete se Ursula von der Leyen è una candidata dei verdi alla presidenza della Commissione europea o se il programma che ci ha illustrato è verde, posso rispondervi di no", ma "abbiamo negoziato duramente, abbiamo fatto compromessi nelle ultime settimane e per me ciò che è fondamentale è che la maggioranza che regge oggi sia una maggioranza di gruppi democratici ed europeisti perché dobbiamo impedire all'estrema destra di ottenere potere e avere un impatto sul processo decisionale dell'Ue". Lo ha detto la co-presidente dei Verdi, Terry Reintke, nella replica a von der Leyen.
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RENEW A VON DER LEYEN, 'NESSUN PASSO INDIETRO SUL GREEN DEAL'
(ANSA) - "A Ursula von der Leyen chiediamo chiaramente di non fare alcun passo indietro sul Green Deal, dobbiamo rafforzare il fondo per la transizione giusta" per non lasciare indietro nessuno e "avanzare con misure strutturali" per fare fronte alle richieste degli agricoltori. E' quanto ha dichiarato Valérie Hayer, capogruppo di Renew, nel dibattito in plenaria a Strasburgo prima del voto sulla presidente designata alla guida della prossima Commissione europea.
PROCACCINI, VOTO IN ECR SULLA BASE DI INTERESSI NAZIONALI
(ANSA) - "Voglio deludere subito chi si aspetta un'indicazione di voto da parte dell'Ecr. Il nostro gruppo è composto da partiti che non rinunciano alle prerogative nazionali e ognuno si esprimerà sulla base dell'interesse nazionale".
Lo ha detto il co-presidente di Ecr Nicola Procaccini parlando in Aula prima del voto su Ursula von der Leyen. "La testata Politico ha scritto che il destino politico di von der Leyen è nelle mani degli sconfitti" alle elezioni, "comprenderà che qualcosa sta andando storto. Oggi i cittadini hanno sposato le buone idee del centrodestra, e credo che lei debba tenerne conto", ha aggiunto.
PROCACCINI, 'SAREMO MISURATI NEI TONI E FERMI NEI PRINCIPI'
(ANSA) - "Noi, resteremo ciò che siamo persone misurate nei toni, ma ferme nei princìpi. Come quel giovane universitario della destra italiana, divenuto simbolo trasversale di giustizia e coraggio, che Lei, Presidente Metsola, lo ha giustamente citato martedì e domani ricorrerà il 32esimo anniversario dalla sua vigliacca uccisione: Paolo Borsellino.
Parafrasando una delle sue affermazione più conosciute: "E' bello vivere per ciò in cui si crede". Lo ha detto intervenendo in Aula prima del voto su Ursula von der Leyen il co-presidente del gruppo Ecr Nicola Procaccini.
BARDELLA, 'IL MANDATO VON DER LEYEN DEVE RESTARE UNO SOLO'
(ANSA) - "I Patrioti sono contrari alla sua rielezione signora von der Leyen, il suo mandato deve rimanere solo uno. Le elezioni di giugno ci hanno mostrato che sinistra, centro e verdi arretrano mentre gli europei aspirano a protezione e identità".
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Lo ha detto il capogruppo dei Patrioti per l'Europa, l'eurodeputato francese Jordan Bardella, rispondendo al discorso di Ursula von der Leyen a Strasburgo. "I cittadini non vogliono immigrazione di massa, vogliono protezione delle frontiere: continuare con patto migrazione e Green deal significa ignorare le urne", ha aggiunto Bardella.
TAJANI, 'BENE VON DER LEYEN, LA VOTEREMO'
(ANSA) - "Bene il discorso di Von der Leyen dove accoglie molte proposte di Forza Italia. La voteremo". Lo scrive in un tweet il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani.
M5S, 'DISCORSO VON DER LEYEN È LIBRO DEI SOGNI'
(ANSA) - "L'intervento di Ursula Von der Leyen al Parlamento europeo è stato un libro dei sogni privo di contenuti. Non ha spiegato come raggiungere la pace in Ucraina e soprattutto come sostenere gli investimenti pubblici dai tagli previsti dal nuovo Patto di Stabilità. Tra le intenzioni e la realtà c'è un abisso.
Il programma con il quale siamo stati eletti è agli antipodi dalla transizione militare che vuole questa Europa e quindi con coerenza confermiamo il nostro voto contrario. Al Parlamento europeo saremo sentinelle che lavoreranno per la pace, la giustizia ed equità sociale, la legalità e lo sviluppo sostenibile". Così in una nota la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
WEBER, 'VOTARE VON DER LEYEN PER LA DIFENDERE DEMOCRAZIA UE'
(ANSA) - "Se vogliamo difendere la nostra democrazia europea, oggi dobbiamo votare per Ursula von der Leyen, la conosciamo ed è pronta a guidare la Commissione europea" nei prossimi cinque anni. Lo ha detto il capogruppo del Ppe, Manfred Weber, nel dibattito in plenaria a Strasburgo prima del voto sulla presidente designata alla guida della prossima Commissione europea.
"Competitività, sostegno all'Ucraina e gestione delle migrazioni irregolari" le tre priorità del programma di von der Leyen, un "programma giusto per il prossimo quinquennio", ha aggiunto, sottolineando che gli europei "vogliono una Europa unita e non una Europa divisa".