GRASSO SUPERFLUO - IL PRESIDENTE DEL SENATO SARA’ IL CANDIDATO PREMIER DI MDP DI D’ALEMA E BERSANI - L’ANNUNCIO VERRA’ DATO IN UNA GRANDE ASSEMBLEA IL 2 DICEMBRE - VENDOLA HA GIA’ DATO LA SUA BENEDIZIONE, FRATOIANNI IDEM: IL MONDO ‘SINISTRO’, PERSO PISAPIA, HA TROVATO IL SUO PAPA STRANIERO
Francesca Schianchi per “la Stampa”
C' è una data cerchiata in rosso nel calendario dei vertici di Mdp: sabato 2 dicembre. E' per quel giorno che stanno organizzando una grande assemblea, in comune con Sinistra italiana e Possibile. Il lancio della lista che si presenterà alle politiche in primavera, ufficializzando il simbolo e il nome del leader e candidato premier: Pietro Grasso.
Per rispetto del suo ruolo istituzionale, il presidente del Senato continua a tacere.
All' indomani dell' uscita dal gruppo del Pd ha rilasciato dichiarazioni di grave critica nei confronti del partito che lo ha portato in Parlamento, ma ha evitato di dare indicazioni sul suo futuro da «ragazzo di sinistra». Ma nelle file degli scissionisti dem, dopo la delusione di Giuliano Pisapia - inseguito per mesi come «leader federatore» prima di rassegnarsi a separare le strade - oggi sono molto fiduciosi che il corteggiamento all' ex magistrato porti i suoi frutti.
Una figura solida, in ottimi rapporti con Bersani che lo portò in Parlamento e lo propose come seconda carica dello Stato, «una personalità straordinaria - lo elogia Arturo Scotto - che con le sue dimissioni ha fatto un gesto che vale più di mille convegni». Convinti che questa volta il matrimonio si farà, ma consapevoli della necessità di rispettare il suo ruolo nelle istituzioni: per questo si è individuata la data dei primi di dicembre, ancora un mese di tempo per consentirgli di guidare l'Aula del Senato nella discussione della manovra, e aspettare, prima di trascinarlo nella lotta politica, che la legge passi alla Camera.
Nel frattempo, il cronoprogramma di Mdp prevede tappe di avvicinamento alla data clou. Dopodomani è prevista una Direzione nazionale, in cui il coordinatore Speranza sottoporrà una bozza di programma da diffondere ai livelli locali, su cui si tireranno le somme domenica 19 in Assemblea nazionale. Parallelamente proseguono colloqui con le forze più vicine, a cominciare da Sinistra italiana e Possibile, per arrivare a una lista comune. Delegati di ogni partito potrebbero essere eletti il 26, per poi arrivare all' assemblea costituente della lista il 2 dicembre.
piero grasso con moglie inaugurazione anno scolastico 2013
Vendola ha già benedetto la leadership di Grasso, «il nostro programma politico vivente», Fratoianni lo ha definito «un valore aggiunto»: chi invece si è espresso in modo critico, e probabilmente sarà fuori dal percorso, sono Falcone e Montanari, i due leader dei cosiddetti "autoconvocati del Brancaccio". Nel Mdp sanno bene che importante per gli sviluppi futuri è anche il risultato che farà oggi Claudio Fava in Sicilia, la prima volta del movimento alle urne. E quello che succederà nel Pd dopo il voto nell' isola. Ma considerano la strada tracciata.