GRILLO, RICHIAMO ALL’ORDINE: SIETE CADUTI NELLA TRAPPOLA

1. GRASSO E IL RISPETTO DELLE REGOLE
Beppe Grillo per www.beppegrillo.it

La scelta tra Schifani e Grasso era una scelta impossibile. Si trattava di decidere tra la peste bubbonica e un forte raffreddore. La coppia senatoriale è stata decisa a tavolino dal pdl e pdmenoelle. I due gemelli dell'inciucio sapevano perfettamente che Schifani non sarebbe stato eletto.

I capricci di Monti che voleva diventare presidente del Senato, ma è stato costretto a prolungare il suo incarico di presidente del Consiglio e per ripicca aveva minacciato di votare Schifani era una pistola scarica. I giochi erano già fatti per mettere in difficoltà il MoVimento 5 Stelle. Qualcuno, anche in buona fede, ci è cascato. Lo schema si ripeterà in futuro. Berlusconi proporrà persone irricevibili, il pdmenoelle delle foglie di fico. Il M5S non deve cadere in queste trappole.

Comunque, il problema non è Grasso. Se, per ipotesi, il gruppo dei senatori del M5S avesse deciso di votare a maggioranza Grasso e tutti si fossero attenuti alla scelta, non vi sarebbe stato alcun caso.

In gioco non c'è Grasso, ma il rispetto delle regole del M5S.
Nel "Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento" sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato:

- Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Non si può disattendere un contratto. Chi lo ha firmato deve mantenere la parola data per una questione di coerenza e di rispetto verso gli elettori.


2. FRANCESCHINI DEDICA UN RUTTO A GRILLO
Dagonota

Ieri il moderato e democristiano Franceschini, fresco trombato alla presidenza della Camera, ha deciso di rispondere a Grillo (che lo aveva definito "indigeribile") pubblicando su Twitter il video di Paolo Villaggio-Fantozzi che fa un rutto micidiale, 3 minuti di aria che travolge oggetti e persone. Una citazione tra le più pecorecce da "Ho vinto la lotteria di Capodanno"

Non male per uno che fino al giorno prima premeva disperatamente per lo scranno più alto di Montecitorio, attraverso una costante azione di lobby dei "suoi". Soprattutto davanti a un accusa ("indigeribile") tra le più tenui mai pronunciate da Grillo. E per un partito che si è sempre lamentato dei modi rozzi e poco "istituzionali" del comico genovese. Ma la tremenda sconfitta politica deve aver lasciato parecchia acidità nello stomaco del povero Su-Dario.

 

tweet di dario franceschini contro grillo con rutto di fantozzigrillo beppe DARIO FRANCESCHINI

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