renzi d'alema franceschini

GUERRE DEMOCRATICHE - BOTTE DA ORBI RENZI-D’ALEMA SU TELECOM E BANCHE - SULL'ITALICUM IL VICESEGRETARIO PD GUERINI AVVIA “CONSULTAZIONI” CON MINORANZA DEM E CENTRISTI - FRANCESCHINI SENTE ARIA DI BATOSTA: "CAMBIAMO LA LEGGE ELETTORALE PRIMA DEL REFERENDUM"

Goffredo De Marchis per “la Repubblica”

DALEMA RENZIDALEMA RENZI

 

È in salita la strada della modifica dell’Italicum. Come Renzi si aspettava. Il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini e i capigruppo Ettore Rosato e Luigi Zanda sono sono stati assediati dalle richieste di essere consultati da parte delle forze politiche. Nessuno vuole essere escluso.

 

Ma più per vedere quali carte ha in mano il Partito democratico, meno per arrivare davvero a un’ipotesi condivisa. Con i sondaggi sul referendum, che vedono in vantaggio ma di poco la vittoria del Sì e le difficoltà del governo Renzi dopo la sconfitta alle comunali, le opposizioni sono restie a fare un piacere al premier.

 

Se si apre una discussione vera sulla legge elettorale, il Paese arriva infatti meno diviso all’appuntamento referendario di ottobre o novembre. Dunque, i Sì possono risalire. «Io osservo che Sel non dice una parola pubblicamente, Forza Italia rinvia all’autunno e i 5 stelle ci attaccano. Il loro obiettivo è farci perdere il referendum, non distribuire regali», osserva Rosato.

Matteo Renzi ascolta Massimo D Alema Matteo Renzi ascolta Massimo D Alema

 

Ma il Pd ha il problema dei centristi e del loro sostegno al governo. «Ad Alfano il messaggio è arrivato, sanno che c’è un dibattito serio per cambiare la legge dopo novembre. Ma la battaglia del referendum, prima, interessa anche a loro».

 

Questione di indirizzi, all’interno del Pd Dario Frandeschini continua a pensare che l’impegno a modificare l’Italicum va preso prima del voto referendario. «Non scrivendo un testo, tantomeno presentandolo in Parlamento. Ma un annuncio e un impegno formale servono», ripete ai suoi fedelissimi il ministro della Cultura. Un impegno di Renzi, ovviamente, che presidente del Consiglio e segretario del partito.

 

renzi d alema dalema tennisrenzi d alema dalema tennis

Anche ieri Guerini ha lavorato sul tema, ascoltando le voci dei colleghi a Montecitorio. Fra gli altri, ha avuto un lungo colloquio con Matteo Orfini per capire l’orientamento definitivo dei giovani turchi. Ma il vicesegretario vede pochi spazi. Lo confermano anche le parole di Renzi. «Come la politica parla di se stessa è allucinante. Sembra di vivere in una cappa di vetro.

 

Il referendum, lo spacchettamento, il premio al partito o la coalizione... Tutte cose che interessano solo il futuro dei politici, che sono interessati al loro posto, alla loro seggiola, tutte problematiche che riguardano i parlamentari che pensano a come devono tornare alla prossima legislatura... Ma alla gente interessano i posti di lavoro», ha detto il premier a Rtl102.5 ieri mattina.

RENZI FRANCESCHINIRENZI FRANCESCHINI

 

L’immagine pubblica deve essere quella di chi prende le distanze dai giochi di Palazzo, ma allo stesso si capisce che il segretario crede fino a un certo punto al mandato esplorativo dei suoi emissari e che comunque sarà il Parlamento a scegliere la via. Senza chiudere alcuna porta. Un nemico però la nuova versione renziana se lo porta dietro fin dall’inizio.

lorenzo guerinilorenzo guerini

 

«Dicono che io non sia di sinistra. Ecco, c’è stato qualche governo di sinistra che ha privatizzato la Telecom facendo un regalo ai capitani coraggiosi. E poi c’è un governo che fa la banda larga pubblica, mettendo i soldi a disposizione di chi ha bisogno», allude il premier. Che poi puntualizza: «Ogni riferimento al governo guidato da D’Alema è puramente casuale». La risposta dell’ex premier è altrettanto velenosa: «Renzi potrebbe parlarci delle fughe di notizie su Banca Etruria e dell’insider trading, questo è un argomento che forse conosce bene». E conferma la sua battaglia per il No al referendum.

RENZI FRANCESCHINI DALEMARENZI FRANCESCHINI DALEMARENZI  dalemaRENZI dalema

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…