guido crosetto il fatto quotidiano

“L’ARTICOLO DEL ‘FATTO QUOTIDIANO’ LO CONSIDERO UN ATTO DI GUERRA IBRIDA” – GUIDO CROSETTO, VA ALL’ATTACCO DEL GIORNALE DI TRAVAGLIO, CHE SABATO, IN UN RESOCONTO DI UN INCONTRO PRIVATO DEL MINISTRO DELLA DIFESA A UN EVENTO DI “ERNST&YOUNG”, GLI AVEVA ATTRIBUITO FRASI COME “PUTIN VINCE E ATTACCA I BALTICI”, “LA VITTORIA DI TRUMP È CERTA”, “L’ITALIA DOVREBBE PORSI IN POSIZIONE NEUTRALE” – RISPOSTA: “FAKE NEWS CHE FANNO MALE ALLO STATO. NON C’È BISOGNO DI SMENTIRE PERCHÉ IL MIO INTERVENTO È REGISTRATO”

GUIDO CROSETTO - ILLUSTRAZIONE DEL FATTO QUOTIDIANO

1. CROSETTO: “IL MONDO È CAMBIATO, L’ITALIA SI PREPARI: SE C’È PERICOLO SERVONO I RISERVISTI”

Estratto dell’articolo di Francesco Olivo per “La Stampa”

 

[…] Il Fatto Quotidiano ha scritto che lei nel corso di un evento privato ha dato per scontata la vittoria di Putin e l'allargamento del conflitto in Medio Oriente. È vero?

«Assolutamente no, mai detto né pensato. E per fortuna non c'è neanche bisogno di smentire perché il mio intervento è registrato. L'articolo del Fatto Quotidiano lo considero un atto di guerra ibrida».

 

Addirittura? Il quotidiano ha confermato il contenuto dell'articolo.

«Quelle fake news non fanno male a me, ma allo Stato. Perché mettono in discussione, attraverso frasi mai pronunciate, le posizioni cruciali della politica estera e di difesa dell'Italia».

 

MARCO TRAVAGLIO A OTTO E MEZZO

[…] Servirebbe uno sforzo maggiore per arrivare alla pace in Ucraina?

«La pace non è un'opzione nelle nostre mani: la guerra continuerà a lungo perché Putin ha ancora l'idea di arrivare a Kiev».

 

Il sostegno all'Ucraina si sta affievolendo?

«Potremmo girarci dall'altra parte, poi però ci troveremmo i carri armati di Putin sotto casa».  […]

 

2. CROSETTO SEGRETO: “PUTIN VINCE E ATTACCA I BALTICI. POI TRUMP...”

CENA AL ST REGIS»

Estratto dell’articolo di Giampiero Calapà per “il Fatto quotidiano”

 

PRIMA PAGINA DEL FATTO QUOTIDIANO SU GUIDO CROSETTO

Lo scenario è questo: esclusivo e lussuoso hotel St. Regis di Roma […].  […] L’occasione è quella dell’incontro con un ministro per ipotesi e previsioni sull’andamento dell’anno, chiamato outlook, organizzato dalla Ernst&Young Italia, la diramazione nostrana del colosso americano di consulenze finanziarie e revisione contabile.

 

[…] Questa volta, viste le incertezze dello scenario internazionale, la Ernst&Young ha invitato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. È lo scorso lunedì sera, l’evento è a porte chiuse, ma […] qui preferiscono dire in chat house, e Crosetto […] raggiunge il “pulpito” per l’orazione. Davanti a lui una cinquantina di selezionatissime personalità […]. Il tutto è riservatissimo, in chat house, appunto, e il successo dell’iniziativa è determinato soprattutto da quanto il segreto regge[…], ma quattro diverse fonti, presenti all’evento, ci hanno confermato quanto segue.

 

meloni crosetto

[…] lo scenario geopolitico sul prossimo futuro anticipato da Crosetto è definito – da un invitato alla serata/cena – “a dir poco apocalittico”. Primo passaggio sugli Stati Uniti d’America: la vittoria di Trump alle Presidenziali di novembre, sostiene Crosetto, è più che sicura. Non ci sarà nulla da fare per il presidente Biden e i democratici.

 

Secondo capitolo: la guerra russo-ucraina. Kiev nel corso dell’anno capitolerà definitivamente e Putin, immediatamente dopo, si sentirà abbastanza forte da tentare altre invasioni o attacchi contro Estonia e Lituania, il che porterebbe allo scontro diretto con la Nato, poiché i due Paesi baltici ne fanno parte dal 2004.

 

GUIDO CROSETTO VISITA I MILITARI ITALIANI A HERAT, IN AFGHANISTAN - SETTEMBRE 2010

Terza parte: le cose si metteranno molto male anche in Estremo Oriente, con la Cina che […] deciderà di passare all’uso della forza contro Taiwan. Quarta considerazione, prima di raggiungere le prelibate pietanze servite per l’occasione: il ministro non vede una possibile soluzione al conflitto in Medio Oriente, ma soltanto possibilità di allargamento dello stesso. Dunque la conclusione dei ragionamenti: “Per evitare di rimanere vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro l’Italia dovrebbe avviarsi a un progressivo disimpegno da ogni sostegno militare e porsi in una posizione neutrale”.

 

sergio mattarella antonio tajani guido crosetto

Quindi, a tavola e ancora lunghe e lunghe discussioni sui temi internazionali. Ciliegina sulla torta della cena una rivelazione fatta poi a margine, in piedi, davanti a sei, sette persone: “Le navi nel Mar Rosso? Fosse per me non ci manderei proprio niente. Ma siamo in un contesto americano, non abbiamo molti margini”. E sarà il contesto americano, allora, a far dichiarare allo stesso ministro in un’intervista ieri sul Corriere della Sera che l’Italia “è pronta al comando della missione nel Mar Rosso”.

 

3. CROSETTO, 'SMENTISCO IL FATTO, COSÌ SI MINA POSIZIONE ITALIA'

(ANSA) – ROMA, 27 GEN - "Ho letto un articolo sul Fatto. Che oggi ha superato un nuovo limite. Un limite pericoloso ed inaccettabile. Non è un articolo solo diffamatorio è un articolo totalmente falso, inventato, che dice e virgoletta frasi mai pronunciate, mai pensate, totalmente inventate ma soprattutto che stravolgono totalmente il mio pensiero. Per loro sfortuna siamo in possesso della registrazione del mio intervento".

GUIDO CROSETTO VISITA I MILITARI ITALIANI A HERAT, IN AFGHANISTAN - SETTEMBRE 2010

Così il ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota ha replicato ad un articolo, con tanto di apertura in prima pagina, su un "discorso segreto" che lo stesso Crosetto avrebbe fatto in occasione di un incontro riservato organizzato a Roma dalla Ernst&Young.

 

Secondo il quotidiano il ministro avrebbe detto "l'opposto" di quello che dice "in pubblico" in particolare sulle sorti della guerra in Ucraina e sulla situazione in Mar Rosso. Il tutto smentito da Crosetto: "Il tema è però non solo quello di smentire sdegnosamente ma capire.

 

Come può un quotidiano, anche un quotidiano di opposizione militante come Il Fatto, arrivare a un tale punto di mistificazione totale? Perché inventare cose così gravi e lontane da ciò che penso veramente? Non si tratta solo di diffamazione aggravata, non si tratta solo di scrivere falsità inventate di sana pianta, questo è quasi paragonabile a quegli atti di guerra ibrida che vengono utilizzati seminando fake news, per indebolire le istituzioni, prima che attaccare i singoli.

 

È una cosa grave perché stravolge totalmente il pensiero della persona che ha la responsabilità di occuparsi della difesa della nazione, perché cerca di minare anche le relazioni internazionali, perché, sia sul Mar Rosso che sull'Ucraina, dice esattamente il contrario di ciò che penso e soprattutto di ciò che ritengo sia giusto e doveroso fare. Un atto gravissimo che non posso far passare sotto traccia.

 

giorgia meloni e guido crosetto con il cappello degli alpini a udine

Che non posso affrontare solo come persona diffamata perché è molto più grave, perchè riguarda la politica di difesa italiana. Pertanto, poiché ogni frase attribuitami è totalmente inventata, falsa e stravolge il mio pensiero, invito Il Fatto a smentire totalmente e a dissociarsi da chi ha inventato (spero si capisca perché e per chi) di sana pianta, le cose che mi ha attribuito virogolettandole addirittura".

 

"Contestualmente mi rivolgerò all'autorità giudiziaria affinché siano appurate le motivazioni di un atto che nulla ha a che fare con il giornalismo, palesemente falso, e che ha come obiettivo esclusivamente quello di indebolire la posizione nazionale su temi esiziali e di importanza strategica", conclude Crosetto.

 

4. IL FATTO A CROSETTO, ABBIAMO RIPORTATO QUANTO AVVENUTO

(ANSA) – ROMA, 27 GEN -  ''A proposito della nota di smentita del ministro Guido Crosetto al nostro articolo odierno, "Il Fatto" - in una dichiarazione - conferma che l'evento di Ernest&Young si è tenuto lunedì scorso all'hotel St Regis e ha previsto uno speech del ministro e poi una cena, dove la discussione è continuata.

 

guido crosetto sergio mattarella

Erano presenti cinquanta persone, tra quadri dirigenti della società americana e manager di aziende italiane, come abbiamo scritto. I contenuti del discorso e delle successive confidenze del ministro agli altri commensali ci sono stati confermati venerdì, in momenti diversi, da ben quattro persone presenti all'evento. E li abbiamo doverosamente riportati, ovviamente senza alcuna volontà di minare le relazioni internazionali dell'Italia, né tantomeno di renderci complici di fantomatiche "guerre ibride" che alimentano "fake news"''

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…