HAMAS HA VINTO - NON È SOLO OPINIONE DEGLI ESPERTI, DEI PALESTINESI ESULTANTI O DEGLI ANTISEMITI NASCOSTI O MANIFESTI: DOPO IL CESSATE IL FUOCO, 16 SOLDATI ISRALIANI HANNO SCRITTO CON I LORO CORPI “BIBI LOSER”: NETHANYAHU PERDENTE - ABU MAZEN, ORMAI IRRILEVANTE, SI CONGRATULA CON HAMAS, DIETRO A CUI SI È SCHIERATO TUTTO IL MONDO ARABO, COMPRESA LA TURCHIA FINO A IERI ALLEATA DI TEL AVIV…

1- GAZA, LA TREGUA REGGE. MA CHI HA VINTO?
Da www.ilfoglio.it

La tregua regge. Nella notte, nonostante alcuni razzi sparati da Gaza (come riferito dalla radio israeliana), l'Idf (le Forze di difesa di Gerusalemme) non hanno risposto al fuoco. Nelle scorse ore, migliaia di palestinesi sono scesi in strada nella Striscia a festeggiare il cessate il fuoco sventolando bandiere e sparando fuochi d'artificio.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, riunito a New York, ha invitato Israele e Hamas a rispettare l'accordo sotto la mediazione dell'Egitto.

L'Idf ha reso noto di aver arrestato 55 "terroristi" in Cisgiordania per "riportare la calma anche a est di Gerusalemme. Nei giorni scorsi, in Cisgiordania si sono verificate diverse manifestazioni di protesta contro Pillar of Defense, con l'esercito israeliano prontamente intervenuto.

Chi ha vinto questa partita a Gaza?, si chiede Haaretz: Israele o Hamas? Solo il tempo potrà dirlo, spiegano Amos Harel e Avi Issacharoff sul quotidiano israeliano. Se la calma regnerà sovrana, allora Netanyahu potrà rivendicare il successo, altrimenti la prossima operazione contro Hamas sarà ancora più dura e forte.

Secondo il New York Times, un vincitore indiscutibile già c'è: l'Egitto di Mohammed Morsi.
Il ministro della Difesa, Ehud Barak, spiega che la tregua non è un accordo, ma un insieme di intese tra Israele ed Egitto e tra Hamas ed Egitto. Il cessate il fuoco potrà durare nove settimane o nove mesi, ha detto.

2- HAMAS, CONGRATULAZIONI ABU MAZEN PER VITTORIA
(ANSA-AFP) - Il presidente dell'Anp, Abu Mazen, "si è felicitato con il capo di Hamas per la sua vittoria" a Gaza. Lo afferma un comunicato di Hamas. "Nel corso di una conversazione telefonica - afferma il comunicato di Hamas - il presidente Abu Mazen ha fatto le sue congratulazioni a Ismail Haniyeh per la sua vittoria, esprimendo le condoglianze per i martiri".

3- MILITARI ISRAELE SHOCK,SCRIVONO 'NETANYAHU PERDENTE NATO'
(ANSA) - La totale contrarietà al cessate di fuoco concordato ieri fra Israele e Hamas è stata visivamente espressa da sedici riservisti israeliani che stesi sul terreno in pose diverse, hanno tracciato in ebraico la scritta 'Bibi Looser', ossia: "Netanyahu perdente nato". Alcuni di loro si sono sdraiati, altri erano accucciati. Sullo sfondo, malinconica, era esposta una bandiera israeliana.

Quasi tutti hanno provveduto a coprirsi il volto, per non essere identificati e possibilmente puniti. Tranne tre di loro, in atto di sfida, che non hanno preso quella precauzione e potrebbero essere riconosciuti in seguito. A quanto pare la fotografia è stata scattata ieri ai margini della Striscia di Gaza, dove per una settimana decine di migliaia di riservisti hanno atteso invano di essere impiegati nel conflitto con Hamas, per essere poi rispediti gradualmente a casa da oggi. La polemica immagine è apparsa in una pagina Facebook intitolata: "Siamo tutti contro il cessate il fuoco disfattista". In poche ore è stata rilanciata da siti diversi e ha raccolto numerosi commenti, per lo più di approvazione.

4- LA VITTORIA DI HAMAS
Carlo Panella per "Il Foglio"

Ahmet Davutoglu, ministro degli Esteri della Turchia, in lacrime in una corsia dell'ospedale di Gaza: è la foto che campeggiava ieri sulle prime pagine dei media musulmani e nulla come questo scatto mostra la vittoria politica che Hamas ha sinora conseguito con la sua offensiva di razzi contro Israele. Per la prima volta, attorno e dietro all'avventurismo jihadista di Hamas si è schierato non soltanto il mondo arabo (dieci ministri degli Esteri della Lega araba si sono recati, quasi in pellegrinaggio, a Gaza in questi giorni) ma anche il più grande e potente stato musulmano del Mediterraneo, che di Israele, fino a quattro anni fa, era fedele alleato: la Turchia.

Nel 2008, le critiche di Ankara e dei paesi arabi a Israele erano state soltanto verbali e Hamas subì l'operazione Piombo fuso a Gaza in un sostanziale isolamento nel mondo arabo-musulmano. L'attentato di ieri a Tel Aviv, rivendicato dalle Brigate al Aqsa di Fatah e dal Jihad islamico, dimostra che l'aggressività bellicosa di Hamas è riuscita a mettere in difficoltà Abu Mazen, già costretto a coprirla a malincuore: Hamas "esercita egemonia" sui suoi uomini. A questo rafforzamento di Hamas, Israele contrappone una vittoria militare: ha colpito e ucciso dall'aria tre "generali" di Hamas, ha distrutto i depositi di armi e razzi e Iron Dome ha dimostrato di essere efficiente.

Israele ha smosso dall'apatia Barack Obama, che ha riconosciuto il diritto di Gerusalemme di rispondere con le armi ai razzi lanciati da Gaza e ora preme sul presidente egiziano, Mohammed Morsi, perché si dimostri disposto a tessere una mediazione efficace a lungo termine. Israele può sperare di ottenere, nei prossimi giorni, una garanzia egiziana e internazionale sulla cessazione del lancio dei razzi da Gaza.

Se vi riuscisse, il dividendo politico sinora acquisito da Hamas scemerebbe, di molto. Ma al momento il cessate il fuoco assomiglia all'ennesima "hudna", la tradizionale tregua islamica, e Hamas ha celebrato la sua vittoria "militare e politica" in conferenza stampa ieri sera.

 

BIBI LOSER NETANYAHU PERDENTE IL MINISTRO TURCO DAVUTOGLU PIANGE A GAZA ismail haniyehMISSILI SU GAZA BOMBARDAMENTI SU GAZA BOMBARDAMENTI SU GAZA IL MINISTRO TURCO DAVUTOGLU PIANGE A GAZA ABU MAZEN NETANYAHU E HILLARY

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