tuta antiebola

HASTA LA VICTORIA, EBOLA - IL PANICO PER L’EPIDEMIA HA FATTO LA FORTUNA DI CORSI DI SOPRAVVIVENZA E TUTE ANTI-CONTAMINAZIONE. OK, MA CHI CI SALVERA’? CUBA E FIDEL CASTRO!

DAGOREPORT

 

uta antiebola a centocinquanta dollariuta antiebola a centocinquanta dollari

Scrive il “Daily Beast” che, secondo le ultime statistiche della “Harvard School of Public Health”, il 52% degli americani è convinto che entro il prossimo anno l’Ebola esploderà, il 38% crede che almeno un membro della famiglia sarà contagiato. E’ il momento d’oro per chi aspetta il momento del giudizio e per i survivalisti, che da anni si preparano all’emergenza, portando acqua e scorte alimentari nei rifugi sotterranei e iscrivendosi a corsi di sopravvivenza.

 

Di questa comunità si sta registrando la più grande mobilitazione mai vista. Per ora si limitano a istruire gli altri e ad accogliere nuovi adepti, cercano di mantenere la calma, ma sono pronti, reagiranno al momento giusto: se te la dai a gambe troppo presto sembri un idiota, se lo fai troppo tardi sei morto. Il momento giusto è più o meno quando verrà colpita New York, a quel punto l’intero sistema crollerà.

 

tute antiebola su amazontute antiebola su amazon

Nell’ultima settimana l’azienda “Ready To Go Survival” ha triplicato le vendite e ha ricevuto l’ordine di oltre un migliaio di maschere antigas per l’intera famiglia. Perché, chi pensi che lascerebbe passare la polizia al controllo nelle zone di confine? Solo chi è ben protetto.

 

Su “Doom and Bloom” per 60 dollari si può comprare il “Deluxe Ebola Pandemic Kit” o il “Survival Medicine Handbook”, guida al benessere post-apocalittico scritto da un chirurgo e da sua moglie infermiera. Di guide on line ne escono a bizzeffe, quasi tutte consigliano di chiudere a chiave la porta e non uscire più. Nessuno esce, nessuno entra, così ci si salva. L’isolamento è sopravvivenza. Qualcuno in casa ha già ritagliato “la stanza del malato”, dove tenere segregato un familiare sospetto: è ben aerata e con lenzuola pulite.

tuta antiebola da duemila e trecento dollarituta antiebola da duemila e trecento dollari

 

“Politico.com” fa la lista delle assurdità che scaturiscono dal panico Ebola: dalla resurrezione dei morti all’invasione degli zombie, passando per varie teorie cospirazioniste, tipo quella secondo cui la Croce Rossa ha iniettato il virus in Africa per far sì che le truppe americane potessero intervenire e rubare petrolio in Nigeria e diamanti in Sierra Leone. Secondo una parte del web, l’Ebola non esiste nemmeno. E’ tutta un’invenzione.

 

Finché non ci sarà certezza della cura, la gente romanzerà e costruirà storie per sentirsi meglio. E’ un modo come un altro per riprendere il controllo di una situazione che sembra sfuggita di mano. Il problema è che, oltre alla narrativa, girano anche un sacco di informazioni sbagliate. Molti pensano che il virus si trasmetta per via aerea invece si trasmette solo per contatto diretto, attraverso saliva, sudore, sangue, latte materno, urina e sperma.

tuta antiebola a tredici dollarituta antiebola a tredici dollari

 

Non basta stare sullo stesso volo di un contagiato per prenderselo. E no, è improbabile che cinque milioni di persone moriranno di Ebola entro i prossimi due mesi, come si dice. Il senatore repubblicano del Wiscounsin ha addirittura espresso la sua preoccupazione in pubblico: i terroristi islamici potrebbero iniettarsi il virus dell’Ebola e usarla in aereo per contagiare tutti (non fanno prima con le bombe?).

 

tuta antiebola a novecento dollarituta antiebola a novecento dollari

Intanto il “New York Post” racconta che all’aeroporto “JFK” sono stati arruolati paramedici e tecnici per emergenza medica che, per 19 dollari l’ora, identifichino gli infetti al Terminal 4 (si cercano gli operatori coraggiosi e anche i disperati, visto il compenso). I passeggeri in arrivo da Guinea, Sierra Leone e Liberia vengono interrogati e visitati.

 

Chi ci salverà? Gli spogliarellisti. Proprio così. Axl Goode e Taylor Cole stavano tornando in Texas dal congresso “Romanticon”. In aereo erano seduti a pochi passi dall’infermiera Amber Vinson, colpita da Ebola. Cos’hanno fatto? Si sono messi in quarantena di loro spontanea volontà e ci rimarranno fino al 3 novembre.

tuta antiebola a duecentoquindici dollarituta antiebola a duecentoquindici dollari

 

Goode scrive su “Facebook”: «Mi impongo la quarantena di 21 giorni perché ci tengo alla salute di chi mi circonda. Non sono un egoista. Sarà dura ma andrà bene. Spero di non aver contratto il virus e di essere in grado di pagare le mie bollette». Quindi ha pensato bene di lanciare una campagna di crowdfunding su “GoFundMe” per coprire le spese dell’isolamento (in due giorni ha racimolato 4.000 dollari).

 

si misura la febbre per intercettare ebolasi misura la febbre per intercettare ebola

A fare affari intanto sono i siti di e-commerce e i negozi che hanno ideato i costumi di Halloween in stile Ebola e ora, scrive “Vocativ.com”, su “Amazon” ci sono 670 risultati se digiti “tuta anti-Ebola”, la più equipaggiata arriva a costare 2.000 dollari. Ne esistono diversi modelli, sempre più alla moda, perché chi l’ha detto che in tempo di epidemia si deve apparire sciatti? Lo stile conta, anche alla fine del mondo. Molte tute sono sold out, le tagli più diffuse sono terminate. Le trovate su “ebay”, con qualche maggiorazione.

 

si interrogano passeggeri da liberia e guineasi interrogano passeggeri da liberia e guinea

Allora, la domanda, resta la stessa. Chi ci salverà? Non gli stripper ma Cuba. Secondo il “New York Times” l’isola tagliata fuori dal mondo ha dispiegato i migliori professionisti per contenere il virus. Sta dando il maggior contributo sanitario eppure non si riescono a coordinare bene le operazioni con gli americani. L’amministrazione Obama dovrebbe fare dei passi avanti.

 

Cuba ha sempre fornito medici e infermiere alle zone all’estero colpite da disastri, che si trattasse di Haiti o New Orleans. Le sue squadre sono attive per la nuova missione in Sierra Leone, Liberia e Guinea, sono formate da personale competente, nonostante l’embargo che impedisce di acquisire macchinari ultramoderni. Giorni fa Fidel Castro ha detto che Stati Uniti e Cuba dovrebbero mettere da parte le divergenze e combattere insieme questa piaga. Ha ragione.

mr goode si autoconfina in quarantenamr goode si autoconfina in quarantena

 

 

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