marco bucci

“HO UN CANCRO ALLE GHIANDOLE LINFATICHE DEL COLLO MA NON HO INTENZIONE DI MORIRE” – IL SINDACO DI GENOVA MARCO BUCCI, CANDIDATO DEL CENTRODESTRA ALLA PRESIDENZA DELLA LIGURIA, PARLA DELLA SUA MALATTIA: “MI HANNO LEVATO UNA TRENTINA DI LINFONODI. STO FACENDO LE CURE E SONO SICURO DI POTER PORTARE A TERMINE IL MIO MANDATO, SE GLI ELETTORI ME LO DARANNO - IN QUESTE SETTIMANE HO PERSO SETTE CHILI: SONO UN FIGURINO. L’HO DETTO ANCHE AI MEDICI: PRESCRIVETE AI VOSTRI PAZIENTI DELLE CAMPAGNE ELETTORALI”

Da open.online

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 6

 

Il sindaco di Genova Marco Bucci è malato, sì, ma non ha intenzione di morire. E lo ribadisce oggi in un’intervista al Giornale in cui parla da candidato alla presidenza della Regione Liguria. Il primo cittadino ha un «cancro metastatico alle ghiandole linfatiche nel collo.

 

Me l’hanno diagnosticato il 30 maggio. Operato il 3 giugno. Mi hanno levato una trentina di linfonodi», come aveva spiegato lui stesso. Ha fatto una trentina di sedute di radioterapia. E nel colloquio con Hoara Borselli spiega di voler «rassicurare tutti. Non ho nessuna intenzione di morire. Sto facendo le cure che devo fare e sono sicuro di poter portare a termine il mio mandato, se gli elettori me lo daranno».

 

Il sindaco e il tumore

giovanni toti marco bucci promozione pesto patrimonio dell'umanita'

Quella con il tumore, spiega Bucci, è «una battaglia e la conduco con saggezza e con le mie forze, che sono piuttosto grandi». In compenso, spiega, «in queste settimane ho perso sette chili: sono un figurino» E c’è una conferma “indipendente”. «Mia moglie mi dice così.

 

Vede, ci sono molti aspetti positivi nelle campagne elettorali» Per questo l’ha detto anche ai medici: «Prescrivete ai vostri pazienti delle campagne elettorali…». Dice di essere un ottimo marito e un grandissimo padre. Anche se poi rivela: «Beh, ora mi hanno sentito i miei familiari e stanno ridendo tutti… Ridete, ridete, ma voi siete orgogliosi di vostro padre!». Mentre il contatto con la gente lo rassicura: «Le signore sopra i 50 anni mi dicono: sindaco, pensaci tu perché altrimenti qui torniamo indietro a 20 anni fa».

marco bucci

 

 

I magistrati

E sulla guerra tra magistrati e politica non intende polemizzare: «No, no. La fermo subito. Io sono molto americano. Gli amministratori hanno piena fiducia nella magistratura. Per cui non è opportuno che gli amministratori commentino le cose della magistratura». L’ultima battuta è sulla religione: «Io sono amministratore e lavoro per la Polis greca. Non faccio parte di partiti né di ideologie. La religione conta nei comportamenti, non nell’amministrazione».

marco bucci 1

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...