hunter biden

LE ELEZIONI PRESIDENZIALI AMERICANE SI DECIDONO A COLPI DI SENTENZE - HUNTER BIDEN, IL FIGLIO DI JOE, È STATO GIUDICATO COLPEVOLE PER TUTTI E TRE I CAPI D'ACCUSA NEL PROCESSO PER L'ACQUISTO DI UNA PISTOLA NONOSTANTE LA SUA DIPENDENZA DALLE DROGHE - LO HA DECISO LA GIURIA DEL TRIBUNALE DI WILMINGTON, IN DELAWARE - IL "FIRST SON" RISCHIA FINO A 25 ANNI DI CARCERE, MA NON FINIRA' IN GALERA PRIMA DELLA SENTENZA DI CONDANNA - LA FRECCIATA DI JOE BIDEN A TRUMP: "ACCETTERÒ L'ESITO DEL PROCEDIMENTO PENALE..."

HUNTER BIDEN GIUDICATO COLPEVOLE

HUNTER BIDEN DAVANTI A CAPITOL HILL

(ANSA) - Hunter Biden è colpevole per tutti e tre i capi d'accusa nel processo a suo carico per l'acquisto di un'arma nonostante la dipendenza dalle droghe. Lo ha deciso la giuria del tribunale di Wilmington, in Delaware.

 

E' la prima volta che il figlio di un presidente in carica viene processato e che viene giudicato colpevole. Il First Son rischia fino a 25 anni di carcere.

 

 

 

joe e hunter biden

 

BIDEN, ACCETTO ESITO DEL PROCESSO, RISPETTO ITER GIUSTIZIA

(ANSA) - NEW YORK, 11 GIU - "Accetterò l'esito" del procedimento penale e "continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre mio figlio Hunter considera l'appello". Lo afferma Joe Biden dopo che suo figlio Hunter Biden è stato ritenuto colpevole della giuria per l'acquisto e il possesso di una pistola mentre faceva uso di droghe. "Sono il presidente ma sono anche un papà. Io e Jill ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi", aggiunge Biden. 

 

HUNTER BIDEN NON SARÀ INCARCERATO IN ATTESA DELLA SENTENZA

(ANSA) - WASHINGTON, 11 GIU - Hunter Biden non sarà incarcerato in attesa della condanna dopo essere stato giudicato colpevole per l'acquisto di un'arma nonostante la dipendenza dalle droghe. Lo riferisce la Cnn. La data per la sentenza di condanna non è stata ancora stabilita.

 

JILL BIDEN IN TRIBUNALE PER HUNTER, MA È ARRIVATA TARDI

(ANSA) - NEW YORK, 11 GIU - Jill Biden è arrivata in tribunale per stare vicino a Hunter Biden, ritenuto colpevole dalla giuria per l'acquisto e il possesso di una pistola mentre faceva uso di droghe. Il tempo trascorso fra l'annuncio del raggiungimento del verdetto e la sua lettura è stato molto breve, non consento alla First Lady di arrivare in tempo per assistere alla lettura.

joe biden

 

HUNTER BIDEN ABBRACCIA AMICI E FAMILIARI IN AULA DOPO VERDETTO

Hunter Biden abbraccia amici e familiari in aula dopo verdetto (ANSA) - NEW YORK, 11 GIU - Hunter Biden ha abbracciato gli amici e i familiari presenti in aula dopo la lettura del verdetto di colpevolezza. La First Lady Jill Biden è arrivata sette minuti dopo la lettura del verdetto. Lo riferisce Cnn.

hunter e joe bidenhunter biden si presenta a sorpresa alla commissione oversight della camera 3DENTI HUNTER BIDEN ROVINATI DALLA DROGAjoe biden con il figlio hunter

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”