di maio alfredo romeo

SARÒ LA TUA GIULIETTA, TU IL MIO ROMEO! - TRA I FINANZIATORI DELLA DISASTROSA CAMPAGNA ELETTORALE DI LUIGI DI MAIO C'È PURE ALFREDO ROMEO, L'IMPRENDITORE NAPOLETANO PROTAGONISTA DELL'INCHIESTA CONSIP (PER LUI LA PROCURA HA CHIESTO 4 ANNI E 10 MESI) - NELL’ELENCO DEI FORAGGIATORI DI “IMPEGNO CIVICO” CI SONO ANCHE MARCO ROTELLI E L’UNIVERSITA’ TELEMATICA NICCOLÒ CUSANO…

Estratto dell’articolo di Tommaso Rodano e Lorenzo Giarelli per il “Fatto quotidiano”

 

la dirty dancing di luigi di maio 7

[…] La disastrosa campagna elettorale di Luigi Di Maio e Impegno civico - 0,6% a livello nazionale e sconfitta nel collegio di Napoli - è stata foraggiata da circa 300 mila euro di donazioni private. La lista dei generosi, o scriteriati finanziatori contiene 44 voci, con gettoni compresi tra i 500 e i 50 mila euro.

 

Nell'elenco non mancano le sorprese. La più grande è il nome di Alfredo Romeo, l'imprenditore napoletano protagonista dell'inchiesta Consip (per lui la procura ha chiesto 4 anni e 10 mesi) che iniziò a far scricchiolare il potere renziano, nonché editore del quotidiano Riformista. Romeo ha finanziato la campagna di Di Maio con un assegno da 10 mila euro (donati a titolo personale e non tramite la sua azienda, la Romeo Gestioni Spa).

 

ALFREDO ROMEO

[…] Nell'elenco figura un'altra donazione da 10 mila euro che porta il nome di Vincenzo Federico Sanasi D'Arpe, manager di antica fedeltà renziana che però nel 2020 fu nominato amministratore delegato di Consap (partecipata del Mef) sotto la regia del Movimento 5 Stelle.

 

Ancora 10 mila euro arrivano dall'Almas Partecipazioni Industriali, l'impresa di Paolo Scudieri, che tra l'altro figura tra i soci del Comitato Leonardo, del quale Di Maio è a sua volta socio onorario. Trentamila euro invece sono donati da Marco Rotelli, figura con vent' anni nel mondo delle Ong […]

 

stefano bandecchi

Trentamila euro sono arrivati anche dall'Università telematica Niccolò Cusano, che Di Maio ha visitato da ministro lo scorso 21 luglio, intrattenendosi per un colloquio privato di mezz' ora con il presidente dell'ateneo Stefano Bandecchi (coordinatore nazionale del partito alfaniano Alternativa Popolare).

 

Tra le varie imprese (per lo più piccole e medie, nei settori trasporti ed energia) spicca la donazione più generosa di tutte: i 50 mila euro di Energas, fra le più importanti aziende italiane di Gpl. È la stessa Energas contro la quale Di Maio, ancora grillino, protestava nel 2015. […]

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…