1. I TRE GIORNI DI TERRORE DELLA FRANCIA SI CONCLUDONO CON UN DOPPIO BLITZ TRA PARIGI E A DAMMARTIN-EN-GOËLE CONTRO I TERRORISTI RESPONSABILI DEL MASSACRO ALLA REDAZIONE DI ''CHARLIE HEBDO''. IL BILANCIO È DRAMMATICO: QUATTRO OSTAGGI UCCISI IN UN MARKET EBRAICO DELLA CAPITALE. SONO MORTI ANCHE TRE DEGLI ATTENTATORI, UNA COMPLICE IN FUGA 2. I FRATELLI SAID E CHERIF KOUACHI SONO STATI UCCISI DOPO AVER APERTO IL FUOCO CONTRO LE TESTE DI CUOIO. I TERRORISTI NON SI SONO MAI ACCORTI DELL’UOMO RIMASTO PRIGIONIERO NELL’EDIFICIO. ERA NASCOSTO IN UNO SCATOLONE ED HA AVVERTITO LA POLIZIA COL CELLULARE 3. A PARIGI GLI AGENTI HANNO FATTO IRRUZIONE NEL SUPERMARKET EBRAICO IN CUI SI ERA ASSERRAGLIATO AMEDY COULIBALY, CHE IERI AVEVA UCCISO UNA POLIZIOTTA A MONTROUGE, E OGGI HA SEQUESTRATO SEI PERSONE ALL’INTERNO DEL NEGOZIO, TRA CUI UN BIMBO DI SEI MESI 4. COULIBALY È STATO FREDDATO, MENTRE LA COMPLICE 25ENNE, HAYAT BOUMEDDIENE, ANCHE LEI RICERCATA PER L’OMICIDIO DELLA POLIZIOTTA, E' RIUSCITA A FUGGIRE INSIEME AGLI OSTAGGI

parigi ostaggi liberati parigi ostaggi liberati

elena masuelli, leonardo martinelli, marina palumbo per La Stampa.it

 

il luogo in cui i fratelli kouachi sono asserragliati  il luogo in cui i fratelli kouachi sono asserragliati

Un altro bagno di sangue. I tre giorni di terrore della Francia si concludono con un doppio blitz tra Parigi e a Dammartin-en-Goële contro i terroristi responsabili del massacro alla redazione di Charlie Hebdo. Il bilancio è drammatico: quattro ostaggi uccisi in un market ebraico della capitale. Sono morti anche tre degli attentatori.  

 

A DAMMARTIN  

forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 6forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 6

I fratelli Said e Cherif Kouachi si erano asserragliati nel capannone di una ditta che produce segnaletica stradale nel paesino di 8mila abitanti a una quarantina di km a nord-est della capitale. Sono stati uccisi nel blitz delle forze speciali. L’uomo prigioniero nell’edificio non era un ostaggio perché i terroristi non si sono mai accorti della sua presenza. Era nascosto in uno scatolone ed ha avvertito la polizia con il cellulare. 

cherif kouachi 5cherif kouachi 5

 

A PARIGI  

forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 4forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 4

A Parigi gli agenti hanno fatto irruzione nel supermarket ebraico in cui si era asserragliato Amedy Coulibaly, che ieri aveva ucciso una poliziotta a Montrouge, e oggi ha sequestrato sei persone all’interno del negozio, tra cui un bimbo di sei mesi. L’attentatore è stato freddato, mentre la complice 25enne, Hayat Boumeddiene, anche lei ricercata per l’omicidio della poliziotta, sarebbe riuscita a fuggire insieme agli ostaggi. Nelle operazioni delle forze speciali sono rimasti uccisi 4 ostaggi e quattro agenti sono rimasti feriti.  

said kouachisaid kouachi

 

HOLLANDE CONFERMA: 4 MORTI A PARIGI  

forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 3forze speciali francesci caccia all'uomo kouachi 3

A Parigi sono morti quattro ostaggi: lo ha confermato il presidente francese Francois Hollande in un discorso alla nazione in diretta tv. Il presidente ha espresso tuta la sua gratitudine alle forze di sicurezza per «la loro efficacia e il loro sangue freddo». «La Francia - ha aggiunto - è fiera di loro». Hollande ha poi aggiunto, riferendosi al’attacco al supermercato ebraico, che si è trattato di un «atto antisemita terrificante» e che «Questi squilibrati non hanno nulla a che vedere con la religione musulmana». 

cherif kouachicherif kouachicherif kouachi 7cherif kouachi 7

 

i due nuovi sospettati coulibaly e boumeddinei due nuovi sospettati coulibaly e boumeddine

NETANYAHU: LA FRANCIA MANTENGA LA SICUREZZA DEI SITI EBRAICI  

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha chiesto alla Francia di mantenere un livello di sicurezza elevato nei siti ebraici, dopo l’attentato all’alimentari kosher a Porte de Vincennes, a Parigi. Netanuayu, secondo i media israeliani, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente francese, Francois Hollande e ha riunito i responsabili dei servizi segreti israeliani per valutare la situazione. 

said kouachisaid kouachi

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…