DUE BALENOTTERI IN VESPA - I GIOVANI DEMOCRISTI RENZI E ALFANO PRESENTANO LA STRENNA DI BRU-NEO - E RENZI BATTE DOVE IL DENTE DI ANGELINO DUOLE: “CAMBIAMO LA LEGGE ELETTORALE”


Da www.ansa.it

''Sulla legge elettorale chi la fa a maggioranza sbaglia, se non ci sono alternative si fa a maggioranza, ma se possiamo ravvisare una debolezza del fu Porcellum è che fu fatto a maggioranza''. Così Matteo Renzi alla presentazione del libro di Bruno Vespa. La legge elettorale "dobbiamo farla subito senza dire che se si fa la legge elettorale si va a votare, senza stabilire quel parallelismo che ci fu solo una volta", ha aggiunto il segretario del Pd.

"Con Ncd e con le altre forze della maggioranza credo sarà naturale vedersi in modo rapido per un patto di coalizione con le cose da fare per il 2014 e anche oltre. Io non ho la fregola delle elezioni, ma sulla legge elettorale bisogna fare presto, se non la facciamo entro le europee ci portano tutti via".

"Trovo di ottimo auspicio la decisione della commissione Affari Costituzionali di calendarizzare la discussione" sulla legge elettorale in modo da licenziare un testo entro il 31 gennaio, "significa - ha detto Renzi - che nella prima settimana di febbraio la Camera potrà votare" la riforma "con la più ampia convergenza possibile".

"La legge elettorale va fatta subito e non alla fine del percorso delle riforme costituzionali", ha spiegato Renzi ricordando che "il presidente Napolitano in più sedi ha espresso una sua forte delusione per le mancate riforme...in questi anni il gruppo dirigente che ha guidato l'Italia ha preso in giro gli italiani".

"Con Ncd e con le altre forze della maggioranza credo sara' naturale vedersi in modo rapido per un patto di coalizione con le cose da fare per il 2014 e anche oltre. Io non ho la fregola delle elezioni', ha aggiunto il segretario del Pd.

"L'Imu è la rappresentazione di un fallimento, ancora non si sa come si chiama - ha detto Renzi -. Ho preso un impegno con il presidente del Consiglio di non mettere bocca sulla legge di stabilità che è stata frutto di una lunga discussione" e ora ci sarà la fiducia, "e lo sto mantenendo, ma il meccanismo dell'Imu ancora non si capisce".

"Vorrei dire con chiarezza che Ncd vuole una legge elettorale e la vuole ben chiara: la sera del voto si sappia chi ha vinto, i cittadini si scelgano il parlamentare e chi vince deve avere un premio di maggioranza per governare. E vogliamo che sia fatta subito, è giusto e chi si sottrae pagherà dazio''. Così Angelino Alfano alla presentazione del libro di Bruno Vespa.

''Sulla durata della legislatura sono meno ottimista di Matteo Renzi, non credo che possa arrivare al 2018 e penso che come in Germania ci si debba sedere e si dicano le cose compatibili l'uno con l'altro per un contratto di governo, in 12 mesi possiamo fare cose importanti", ha spiegato Alfano.

"Non è naturale né logico - ha aggiunto - che il partito di riferimento del presidente del Consiglio ponga il basamento per mettere in difficoltà il presidente del Consiglio" e "coi fatti dimostreremo che la riforma la vogliamo". Il leader di Ncd replica a chi gli chiedeva se ci sarà crisi nel caso in cui la legge elettorale si facesse fuori dalla maggioranza, Alfano ha rilanciato proponendo la legge elettorale sul modello di quella dei sindaci.

Botta e risposta tra Angelino Alfano e Matteo Renzi sulla riforma Fornero. ''Speriamo che la sinistra riformatrice di Renzi abbia il coraggio di dire "smontiamo la Fornero"", è la sfida del vicepremier. E Renzi: "In questa sala chi ha votato la legge Fornero sei tu".

"Vogliamo riflettere sull'utilità di rinviare al 2017" l'entrata in vigore dell'abolizione del finanziamento pubblico? "Facciamola entrare in vigore domattina, può essere una cosa da discutere a gennaio": cosi' Alfano alla presentazione del libro di Bruno Vespa.

Sisto: 'Proposto ok a testo per Aula entro 31/1' - "La mia proposta è stata quella di licenziare un testo dalla commissione per l'Aula entro il 31 gennaio. Abbiamo un mandato cui adempiere datoci dal Paese e dalla Corte Costituzionale e che dobbiamo svolgere rapidamente ma in maniera efficace". Lo ha detto il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto, riferendo dell'ufficio di presidenza nel quale si è discusso un programma di lavoro sulla riforma legge elettorale.

"Abbiamo indicato - ha aggiunto Sisto - il 28 dicembre come data per eventuali richieste di audizioni integrative rispetto a quelle svoltesi in Senato e delle quali verrà fornita la documentazione che vorremmo poi concentrare possibilmente in una unica giornata". La commissione tornerà a discutere del provvedimento, con tutta probabilità, dopo la pausa per le vacanze visto che al momento ha all'ordine del giorno già altri provvedimenti tra cui le province. Quanto al relatore, al momento è il presidente Sisto.

"Io sono il relatore - ha detto Sisto in proposito - e in più di qualcuno negli interventi di oggi ha detto che è bene che il relatore resti il presidente perchè è di garanzia". Inoltre per regolamento il presidente è il relatore dei provvedimenti e può eventualmente decidere di derogare quel ruolo ad altri. Durante l'ufficio di presidenza c'è stato chi come Gregorio Gitti dei Popolari per l'Italia, ha posto il tema di avere due relatori (come era in Senato). Quanto al Pd, il capogruppo in commissione Emanuele Fiano, sul punto si è limitato a sottolineare che "oggi non abbiamo parlato del tema del relatore ma del percorso" della riforma.

 

VESPA ALFANO RENZIVESPA ALFANO RENZIALFANO RENZI GIOVANI ALFANO RENZI FOTO LAPRESSEALFANO VESPA RENZI FOTO LAPRESSE

Ultimi Dagoreport

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...)

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)