TU CHIAMALE SE VUOI, DEDUZIONI - I GRILLINI INFILANO IL TAGLIO DI DETRAZIONI E DEDUZIONI NELLA MANOVRA: UN CUCUZZOLO DA 54 MILIARDI (TEORICI) CHE TANTI GOVERNI HANNO PENSATO DI SCALARE, SENZA SUCCESSO - DI FATTO È UN AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE, MA LE COPERTURE NON CI SONO, E CARLA RUOCCO SPERA DI RECUPERARE UN MILIARDINO - SCOPPIA ANCHE LA POLEMICA SULLE SPIAGGE DA PRIVATIZZARE
Estratto dall'articolo di Roberto Petrini per “la Repubblica”
(…) Nel pacchetto di oltre 700 emendamenti " segnalati" (…) torna in primo piano il taglio delle tax expenditures, cioè delle detrazioni e deduzioni fiscali.
Si tratta di 466 spese fiscali per 54,2 miliardi che da tempo sono oggetto delle mire dei governi che si sono succeduti: la nota di aggiornamento al Def dell' esecutivo gialloverde le cita appena, ma nella manovra non c' è traccia.
Le resuscita, con l' obiettivo considerevole di recuperare un miliardo, un emendamento della presidente della Commissione Finanze della Camera, la grillina Carla Ruocco. (…)
Restano fuori, naturalmente, gli sconti fiscali su lavoro, pensioni, famiglia e soggetti svantaggiati. Si apre così un varco alla riduzione di detrazioni e deduzioni: di fatto si va verso un aumento della pressione fiscale, ma le esigenze di tenuta dei conti cominciano a farsi sentire.
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Scoppia anche la polemica sulle spiagge. Nel decreto fiscale due emendamenti simili, presentati da M5S e Forza Italia, prevedono la privatizzazione delle strutture turistiche e ricettive di proprietà del demanio. In questo modo molti titolari delle concessioni - denunciano i Verdi - potranno acquistare a prezzi di saldo. (…)