giulia grillo

I VOTI DEI NO-VAX VALGONO LA VITA DEI BAMBINI MALATI? - CLASSI SPECIALI PER I PICCOLI IMMUNODEPRESSI: IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO MEDIEVALE LISCIA IL PELO A QUEL PREZIOSISSIMO (IN TERMINI ELETTORALI) 5-10% DI GENITORI CHE NON VOGLIONO VACCINARE I FIGLI E OLTRE ALLA RIDICOLA AUTOCERTIFICAZIONE ORA PENSA A DISCRIMINARE BIMBI MALATI E VACCINATI. PER I PRESIDI È FOLLIA: SERVIREBBERO MENSE, BAGNI E CORTILI SEPARATI

 

Lorena Loiacono per il ''Messaggero''

 

Dovranno frequentare classi speciali, i bambini immunodepressi che non possono sottoporsi al vaccino: a loro verranno riservate, infatti, le aule in cui ci sono solo bambini vaccinati. Lo ha annunciato la ministra alla salute Giulia Grillo gettando così nel caos gli istituti: «Sarà complicato creare le classi e soprattutto sarà impossibile - tuonano i dirigenti scolastici - garantire ai bambini più fragili di non restare contagiati».

GIULIA GRILLO 2

 

Un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato in Senato, fa esplodere l' ennesima bagarre sulla questione vaccini che infuoca gli animi e, come sempre, finisce per stritolare la scuola e chi, nelle aule, deve pensare ad organizzare le giornate degli studenti per portare avanti la didattica. Secondo quanto previsto dall' emendamento, infatti, verrà prorogata di un anno l' esclusione dalle scuole materne dei bambini senza vaccino. Vale a dire che per l' anno scolastico 2018-2019 saranno tutti accettati in classe, anche senza essersi sottoposti ai dieci vaccini previsti dalla legge Lorenzin. Ma allora che cosa ne sarà dei bambini immunodepressi?

 

ANNUNCIO VIA FACEBOOK

VACCINAZIONE

Per salvaguardare la salute di tutti quei bambini che non possono vaccinarsi per motivi di salute, come ad esempio i piccoli trapiantati, la ministra Grillo ha spiegato in un lungo post sul suo profilo Facebook che a loro verrà garantita «un' adeguata collocazione in classi in cui è assicurata la copertura vaccinale». Se gli immunodepressi frequenteranno classi speciali, con copertura vaccinale totale, i non vaccinati saranno iscritti in classi dove non ci sono bambini a rischio. Una divisione netta ma non così semplice da attuare.

 

Ne sanno qualcosa infatti le segreterie scolastiche che ogni anno, al momento di compilare l' elenco dei bambini dividendoli nelle varie sezioni, si ritrovano a fare i conti, nel senso letterale del termine, con le singole esigenze: tra chi ha bisogno del tempo pieno, chi preferisce mangiare a casa e chi opta per uno o due rientri settimanali, c' è poi chi non può stare nella stessa classe del fratellino più grande, visto che nella scuola materna spesso le classi sono miste, e lo stesso discorso vale per i fratelli gemelli per i quali è consigliato scegliere aule differenti e chi, invece, chiede proprio la stessa sezione del fratello più grande, ex alunno giunto ormai alle elementari.

vaccini

 

Le necessità dei bambini di cui tener conto sono infinite, a queste ora se ne aggiunge un' altra, la più importante probabilmente visto che va a salvaguardare la salute dei bambini immunodepressi, più delicati degli altri: la necessità di frequentare una classe di vaccinati o, al contrario, una di non vaccinati in base alle decisioni prese da mamma e papà.

 

 «Si tratta di una complicazione per le scuole - spiega Antonello Giannelli, presidente dell' Associazione nazionale dei presidi - i dirigenti scolastici sono felici di non dover più prendere personalmente i provvedimenti per escludere i bambini da scuola ma questa novità sarà difficile da introdurre: penso ad esempio a quelle scuole materne in cui non ci sono abbastanza classi per dividere vaccinati e non vaccinati.

 

VACCINO

Sarà inoltre impossibile escludere eventuali contatti tra immunodepressi e non vaccinati: come si possono mantenere le distanze in palestra, in giardino o a mensa, nei bagni, nel teatro della scuola, in gita o semplicemente nel corridoio nel momento della ricreazione, quando si entra a scuola o quando si esce? Sarà difficile affrontare il tema della sicurezza, a meno che non parliamo di segregazione dei bambini. Le scuole infatti sono il posto migliore per diffondere il contagio: spesso si tratta di ambienti caldi, con finestre chiuse e frequentati da oltre venti persone fino a 8 ore al giorno. Basta pensare infatti a quel che succede con un semplice raffreddore o con i pidocchi: la diffusione è immediata».

GIULIA GRILLO TONINELLI LUIGI DI MAIO

 

Se un bimbo immunodepresso viene contagiato da un virus pericoloso per lui, ne risponderanno i presidi? «Applicheremo la norma creando le classi con questo nuovo criterio ma non ci metteremo al riparo da eventuali problemi. Faremo il massimo per salvaguardare la salute degli studenti ma non spetta certo ai dirigenti scolastici contrastare i contagi».

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO