osservatorio permanente giovani editori sergio mattarella andrea ceccherini giorgia meloni

AVVISATE LA DUCETTA: MATTARELLA SI E' ROTTO E COMINCIA A PICCONARE! - “IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA E’ ARBITRO MA I GIOCATORI MI DEVONO AIUTARE” – ALLA CERIMONIA PER I 25 ANNI DELL’OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI DI ANDREA CECCHERINI, PRENDE A PICCONATE IL GOVERNO DUCIONI: “I POTERI DELLO STATO NON SONO FORTILIZI CONTRAPPOSTI. PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE NON CONDIVIDEVO, CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE, MA ERANO STATE VOTATE DAL PARLAMENTO - IL RUOLO DEL CAPO DELLO STATO COMPORTA UNA IMPARZIALITÀ, ANCHE CON RICHIAMI INDISPENSABILI ALL'UNITÀ, CHE NON È L'ANTITESI DELLA CONTRAPPOSIZIONE...” - VIDEO

SERGIO MATTARELLA - OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORISERGIO MATTARELLA - OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORI

 

MATTARELLA, POTERI STATO NON SONO FORTILIZI CONTRAPPOSTI

SERGIO MATTARELLA - OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORI

(ANSA) - "Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano.

 

Vale per il potere esecutivo, legislativo, giudiziario. Ciascun potere e organo dello Stato deve sapere che ha limiti che deve rispettare perché le funzioni di ciascuno non sono fortilizi contrapposti per strappare potere l'uno all'altro, ma elementi della Costituzione chiamati a collaborare, ciascuno con il suo compito e rispettando quello altrui. E' il principio del check and balance". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alla domanda di uno studente alla cerimonia per i 25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori.

 

sergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 6

MATTARELLA, IO ARBITRO MA I GIOCATORI MI DEVONO AIUTARE

(ANSA) - "L'immagine del" Presidente della Repubblica come arbitro l'ho usata anche io, e ho detto che anche i giocatori devono aiutarlo nell'applicazione delle regole, la pluralità nell'aspetto delle regole è fondamentale". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori”.

 

MATTARELLA, A VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE NON CONDIVIDEVO

(ANSA) - "Sì ho adottato decisioni che non condivido, è capitato più volte, il presidente promulga leggi ed emana decreti, ma ha delle regole che deve rispettare. Più volte ho promulgato leggi che non condivido, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma erano state votate dal Parlamento e io ho il dovere di promulgare a meno che non siano evidenti incostituzionalità. In quel caso ho il dovere di non promulgare, ma devono essere evidenti, un solo dubbio non mi autorizza a non promulgare". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori".

GIORGIA MELONI - IGNAZIO LA RUSSA - SERGIO MATTARELLA

 

MATTARELLA, L'UNITÀ NON È L'ANTITESI DELLA CONTRAPPOSIZIONE

(ANSA) - Il ruolo del Presidente della Repubblica "comporta una imparzialità, anche con richiami indispensabili all'unità e alla coesione, che non è l'antitesi della dialettica politica, della differenza delle posizioni, ma è il quadro in cui questo confronto, talvolta nella contrapposizione, si articola, in una cornice di unità, di interesse generale del paese". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma, all'evento "25 anni di Osservatorio Permanente Giovani-Editori".

 

 

MATTARELLA
 

andrea ceccherini

"Mi è capitato di promulgare leggi che ritenevo sbagliate, inopportune ma è dovere del presidente della Repubblica di promulgarle. Solo nel caso di incostituzionalità ho il dovere di non promulgarle". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia per i 25 anni dell'Osservatorio permanente giovani-editori. Rispondendo a una domanda di uno studente riguardo al ruolo del Quirinale, Mattarella afferma: "Essere arbitro significa sollecitare al rispetto delle regole tutti gli altri organi costituzionali dello Stato e significa ricordare a tutti i limiti delle proprie attribuzioni e delle sfere in cui operano.
 
(...) Il presidente della Repubblica, affrontando il tema delle tecnologie digitali, spiega: "Queste tecnologie digitali sono già tra di noi, non sono altro da noi sono nella vita quotidiana. Conoscere il mondo in cui siamo immersi è fondamentale per potersi orientare e partecipare. I cambiamenti di oggi sono veloci, impetuosi e voi siete la generazione chiamata a interpretarli. È quasi un salto di specie che si sta realizzando. Certo non basta saper digitare su una tastiera o immettere una parola su un motore di ricerca per essere padroni del proprio tempo, è indispensabile un bagaglio di conoscenze". 
 

sergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 5

(...)Il presidente della Repubblica prosegue: "C'è una percentuale di persone che pensa che la terra sia piatta, c'è anche un ritorno di alcune malattie che sembravano debellate, perché la soglia di vaccinazioni è tornata ad essere bassa. Il rischio è affidarsi al web come se fosse il medico di fiducia. Non bisogna correre il rischio di essere catturati dallo smartphone".
 
Nel suo intervento, il capo dello Stato fa riferimento anche all’intelligenza artificiale: "L'intelligenza artificiale ci aiuta enormemente – spiega -, con opportunità nella medicina, nella salute, in ogni campo. Ma deve essere orientata in queste direzioni, occorre che vi sia una ragionevolezza, è uno strumento che cambia la nostra vita, anche il nostro modo di ragionare. Occorre attrezzarsi per essere preparati, perché sia uno strumento che garantisca maggiori libertà e opportunità, evitando che ci renda prigionieri di un meccanismo che depaupera la coscienza umana".

sergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 4

 

andrea ceccherini

 

 

sergio mattarella osservatorio permanente giovani editori 1osservatorio permanente giovani editorisergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 1andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editoriandrea ceccheriniSERGIO MATTARELLA - OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI EDITORI andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 2sergio mattarella andrea ceccherinisergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editori 2sergio mattarella andrea ceccherini osservatorio permanente giovani editorisergio mattarella osservatorio permanente giovani editorisergio mattarella osservatorio permanente giovani editori 2sergio mattarella osservatorio permanente giovani editori 3

SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI

SERGIO MATTARELLA E GIORGIA MELONI - MIGRANTI - VIGNETTA ELLEKAPPAsergio mattarella si tocca i capelli

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”