PULIZIA ETNICA A PARIGI - IN UNO DEI QUARTIERI PIÙ CHIC DELLA CAPITALE È PARTITA L’OFFENSIVA DELLA POLIZIA CONTRO I ROM: “VANNO IDENTIFICATI ED ESPULSI”

Paolo Levi per "la Stampa"

Anche la cosiddetta patria dei diritti dell'uomo e del cittadino ha le sue derive discriminatorie e classiste. A Parigi la polizia del sesto arrondissement - uno dei quartieri più chic della capitale, nel cuore della rive gauche - ha diramato una nota per ordinare agli agenti di «identificare ed espellere le famiglie rom che bivaccano per strada».

Un provvedimento del tutto illegale, visto che prendere di mira una determinata fascia della popolazione su basi etniche è vietato dalla legge. «Una polizia che scheda i rom non è quella di uno Stato democratico», ha tuonato l'associazione «La Voix des Roms», mentre «Sos Razzismo» si è detta «scandalizzata». Proteste anche dal sindacato dei magistrati: «È un trattamento indegno e discriminatorio».

Per Jean-Pierre Lecoq, il mini-sindaco di circoscrizione, l'unica cosa che sciocca davvero è «vedere famiglie rom per strada con i loro bambini. Non è accettabile sul piano umano e sociale. Nascondono i materassi nei boschetti». La prefettura di polizia riconosce invece la gaffe. «Ma è tutta colpa del comandante di zona - assicurano i responsabili delle forze dell'ordine -. È stato lui a scrivere di propria iniziativa quella circolare».

Davanti al coro di reazioni indignate, il governo di Hollande è corso ai ripari, imponendo al commissariato di rettificare. «Nessun controllo va effettuato sulla base della nazionalità dell'individuo», ha ricordato il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve. «I Rom? Bisogna cercare di farli tornare da dove vengono, in Romania o Bulgaria», ha detto invece Stephane Le Foll, portavoce del governo, sottolineando però la necessità di tener conto della «dimensione umana».

Promossa dall'ex presidente Sarkozy, la politica di sgombero forzato dei campi rom è stata ripresa di sana pianta dall'ex ministro dell'Interno e neo-premier Manuel Valls, anche noto come il «Sarkò di sinistra» per le posizioni inflessibili su sicurezza e immigrazione. «Integrare i rom in Francia non è possibile», sentenziò una volta. Ma in molti ritengono che l'accanimento bipartisan contro i rom sia solo una cinica caccia ai voti del Front National di Marine Le Pen che alcuni sondaggi accreditano al primo posto nel voto europeo di maggio.

 

 

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