marina pier silvio berlusconi antonio tajani

NEL NOME DEL CAV – TORNANO A CIRCOLARE VOCI E SUGGESTIONI SU UN FUTURO IN POLITICA DI PIER SILVIO BERLUSCONI. DA FORZA ITALIA SONO SICURI: “PRIMA O POI SCENDERÀ IN CAMPO, MA POLITICI NON CI SI IMPROVVISA” – TAJANI: “SPETTA A PIER SILVIO DECIDERE SE IMPEGNARSI IN FORZA ITALIA. NOI SIAMO FAVEREVOLI E IN OTTIMI RAPPORTI CON LA FAMIGLIA” (E TE CREDO, CONTINUA A FINANZIARE IL PARTITO) – MARINA LANCERÀ UN NUOVO MARCHIO EDITORIALE, SOTTO LA MONDADORI, CHE AVRÀ IL NOME “SILVIO BERLUSCONI”

ANTONIO TAJANI

1 – FORZA ITALIA: TAJANI, 'IMPEGNO PIER SILVIO BERLUSCONI? DIPENDE DA LUI' =

(Adnkronos) - "Spetta a Pier Silvio Berlusconi decidere se impegnarsi in Forza Italia. Finora ha detto che vuole fare altro, ma noi siamo favorevoli e in ottimi rapporti con la famiglia. La decisione spetta comunque a lui". Lo ha detto a 'Start' Sky Tg24 il vice premier e ministro degli Esteri Antonio TAJANI.

 

2 – I PIANI DEI BERLUSCONI. PRONTA UN CASA EDITRICE TUTTA SUL CAV

Estratto dell’articolo di Luca Roberto per “Il Foglio”

 

pier silvio berlusconi

“Non possiamo lasciare che le idee di nostro padre muoiano con lui”. Tra Arcore, Segrate e Cologno Monzese risuonano queste parole. Investono le aziende dei Berlusconi, ma soprattutto il futuro di Forza Italia. Quando Marina ha reso note le ultime quattro pagine scritte dal Cav. poco prima che morisse, ha rimarcato l’importanza di questo “lascito”. Che era tutto politico.

 

Per questo, oltre alle celebrazioni come quella di ieri per i trent’anni dalla prima vittoria di Forza Italia, ha in animo ben altro: il lancio di un nuovo e ambizioso marchio editoriale, sotto la Mondadori, che avrà il nome e la firma “Silvio Berlusconi”. Mentre in FI sono sicuri: “Prima o poi Pier Silvio scenderà in campo”.

 

SILVIO E PIER SILVIO BERLUSCONI

Da presidente del Consiglio, ma anche da leader dell’opposizione, Silvio Berlusconi ha a lungo dissuaso i suoi figli dall’idea di intraprendere una carriera politica. “Non consiglierei mai a Marina di entrare in questo mondo detestabile”, disse il Cav. una volta.

 

[…] 

 

La leadership pacata e molto poco berlusconiana di Tajani, per adesso, fa gioco ai Berlusconi, impegnati nelle rispettive aziende di famiglia. Marina e Pier Silvio non si sono però affatto disimpegnati, continuano a finanziare il partito. E hanno concesso a Tajani anche l’utilizzo del simbolo “Berlusconi presidente” alle prossime elezioni europee.

 

antonio tajani congresso forza italia

E’ proprio Marina ad aver deciso di dare un seguito a quanto scrive il padre nel suo “testamento politico”. Così l’intenzione è di lanciare nei prossimi mesi una nuova casa editrice, un nuovo marchio editoriale, in sostanza una branca della Mondadori tutta dedicata al Cav., che avrà proprio la sigla e il nome  “Silvio Berlusconi”.

 

Un’operazione a metà tra politica e azienda, tra famiglia e impresa. E che nelle intenzioni di Marina pubblicherà testi e collane in grado di portare avanti “gli ideali” di suo padre, in linea con il suo “lascito ideale”, come la presidente di Mondadori ha definito nella prefazione al libro di Paolo Del Debbio le ultime quattro pagine vergate dal Cav. al San Raffaele di Milano pochi giorni prima di morire. [...] 

 

PAOLO DEL DEBBIO - IN NOME DELLA LIBERTA

Per quanto possa sembrare slegato da questa operazione, però, sullo sfondo si staglia anche la figura di Pier Silvio. In questo momento la discesa in campo è solo una suggestione, registrata per lo più da sondaggi che continuano a circolare.

 

[…] dai piani alti di Cologno Monzese planano sui dirigenti di Forza Italia conferme: “E’ sicuro che prima o poi deciderà di candidarsi. Anche per non disperdere l’eredità e le idee del padre”. Quasi che il lancio del nuovo marchio editoriale possa essere preparatorio, fare da prologo, a una decisione che con ogni probabilità se mai si materializzerà non sarà a breve.

 

pier silvio marina berlusconi

Serve il tempo necessario, si dice nell’universo azzurro, per colmare quel vuoto di esperienza e di preparazione che ha fatto dire, nelle scorse settimane, allo stesso Pier Silvio che per fare politica “non ci si improvvisa”. Per questo per adesso continua a sostenere in pubblico di “non aver cambiato idea”. Quasi a voler dire: oggi no, domani chissà. Solo che quest’attendismo è come se nel partito venisse decrittato in altro modo: “Perché è sicuro che prima o poi il grande salto lo farà”.

silvio berlusconi con marina e pier silvioletizIa moratti antonio tajanisilvio piersilvio e marina berlusconipier silvio berlusconiSILVIO E PIER SILVIO BERLUSCONI

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…