“RENZI E SALVINI FIDANZATI PER IL QUIRINALE? CONSIDERATI I PRECEDENTI DI BERSANI…” – MARIA ELENA BOSCHI A “IN ONDA” SVELENA SU "CULATELLO", CHE AVEVA IRONIZZATO SULL’AVVICINAMENTO DEI DUE MATTEI. POI DIVAGA E CONCITA DE GREGORIO LA INCALZA: “RISPONDA ALLE DOMANDE”. E MEB PUNZECCHIA CONTE: “IL SUO PROBLEMA È SALVARE LA FACCIA SULLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA” – VIDEO
PIERLUIGI BERSANI - L'ARIA CHE TIRA
1 - “È PALESE CHE SIA IN CORSO UN FIDANZAMENTO TRA RENZI E SALVINI” – PIERLUIGI BERSANI: “RENZI STA ANDANDO DOVE LO PORTA IL CUORE DA QUEL DÌ: IN UN CENTRO CHE STIA CON LA DESTRA” – “CI SARÀ UN’OPERAZIONE POLITICA CHE CERCHI DI RIDIMENSIONARE IL PESO DELLA MELONI E SPOSTARE IL BARICENTRO DEL CENTRODESTRA…” – VIDEO
maria elena boschi a in onda 5
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-palese-che-sia-corso-fidanzamento-renzi-277069.htm
2 - IN ONDA, MARIA ELENA BOSCHI UMILIA BERSANI: "RENZI E SALVINI FIDANZATI? SE LO DICE LUI CHE..."
"Considerati i precedenti di Pier Luigi Bersani sul Quirinale...". Maria Elena Boschi, ospite di David Parenzo e Concita De Gregorio a In Onda su La7, si scatena.
I due conduttori, sorprendentemente morbidi nei confronti della esponente di Italia Viva (leggendario lo scontro a muso duro a Otto e mezzo con Lilli Gruber, invece), le chiedono conto di una velenosissima profezia dell'ex segretario del Pd, che in mattinata in collegamento con L'aria che tira Estate (sempre su La7) aveva azzardato: "Una alleanza tra Matteo Renzi e Matteo Salvini? È palese che ci sia un fidanzamento in corso. Renzi sta andando dove lo porta il cuore, ovvero in un centro che stia con la destra".
Il tema è politicamente pesantissimo: secondo Bersani, storico nemico di Renzi tanto a provocare la scissione di una costola dei dem poi confluiti in LeU, i leader di Italia Viva e Lega si stanno mettendo d'accordo per impedire al Pd e al centrosinistra di essere determinanti nella nomina del prossimo presidente della Repubblica, ma non solo.
All'orizzonte, ci sarebbe anche un progetto centrista in grado di pescare a sinistra come a destra ed escludere 5 Stelle e dem da un lato e Meloni dall'altro.
david parenzo maria elena boschi concita de gregorio in onda
La Boschi non la prende bene e rievoca antiche vicende. Quelle di Franco Marini, e poi di Romano Prodi. All'epoca (primavera 2013), l'elezione per il presidente della Repubblica si concluse con il clamoroso Napolitano-bis e Bersani, allora capo del Pd, andò a sbattere drammaticamente anche per colpa della frattura con i renziani agguerrita minoranza dentro il suo partito.
Di lì a pochi mesi, Renzi avrebbe vinto le primarie e lo avrebbe messo in un angolo. La Boschi c'era, e Concita la stuzzica proprio su questo punto: "Però sui 101 franchi tiratori di Prodi responsabilità ce l'avevate anche voi renziani...". Come dire: Bersani fu tradito, non fu tutta colpa sua. "Ah no, io c'ero - ribatte appunto Maria Elena, visibilmente seccata -, noi le battaglie le abbiamo fatte tutte alla luce del sole, come con Marini".
maria elena boschi a in onda 1
3 - IN ONDA, "RISPONDA ALLE DOMANDE". MARIA ELENA BOSCHI DIVAGA E PARTE IL RIMPROVERO DI CONCITA DE GREGORIO
PIERLUIGI BERSANI - L'ARIA CHE TIRA
“Risponda alle domande” così Concita De Gregorio striglia Maria Elena Boschi. La capogruppo di Italia Viva alla Camera è ospite di In Onda, il talk politico del preserale di LA7, lunedì 19 luglio, ma sembra un po’ distratta dalla telecamera alla quale ammicca con aria innamorata e viso smaltato. E’ favorevole all’obbligo vaccinale per insegnanti e personale scolastico, al green pass, al vaccino per gli adolescenti e soprattutto per gli over 60 e si aspetta una ripresa del PIL alla luce delle stime ottimistiche del premier Draghi che oggi a Palazzo Chigi ha ricevuto il predecessore Giuseppe Conte.
giuseppe conte dopo l incontro con mario draghi 2
Un incontro su cui la Boschi punzecchia il M5S: “Il problema di Conte è salvare la faccia sulla riforma della giustizia Cartabia. L’accordo in CdM è stato siglato anche dagli esponenti 5 Stelle, c’erano Di Maio e Patuanelli.
L’accordo non era scontato perché noi di Italia Viva dicemmo che non eravamo d’accordo, quindi si può esprimere dissenso in CdM. Il punto vero è che la proposta Cartabia ha capovolto la proposta Bonafede non soltanto sulla prescrizione, ma anche su altre fasi del processo penale. Conte è caduto sulla giustizia e oggi lui e Grillo in qualche modo devono trovare qualcosa per salvare l’ex ministro”.
La De Gregorio interrompe il monologo: “Ho due domande telegrafiche e la prego di rispondermi. Perché Draghi ha convocato Conte?”, la Boschi si schernisce per non rispondere e la conduttrice la incalza: “Non è parlamentare, non è eletto, non è segretario di partito, lui è soltanto un ex presidente del consiglio, Grillo almeno era il fondatore dei 5 Stelle. Dal punto di vista della grammatica istituzionale, ha convocato un libero cittadino che ha detto di non volersi candidare nel seggio di Siena”.
maria elena boschi a in onda 2
L’ex ministra ribadisce che Giuseppe Conte è il leader in pectore dei penta stellati: “Draghi è andato sulla sostanza e si è confrontato con Conte perché è il leader del M5S che ha fibrillazioni sulla giustizia, secondo me più sulla carta per far fare titoli a Il Fatto Quotidiano che non in concreto. Ora però ci deve dire su cosa vuole cambiare la riforma Cartabia”.
Le parole ridondanti, l’aria sognante e il sorriso fisso incorniciato da una bocca rimpolpata stancano la De Gregorio che striglia MEB: “Io aspetto che lei finisca di parlare solo a patto che risponda alle mie domande, facciamo questo accordo”.
Maria Elena Boschi, manco a dirlo, ride in punta di fioretto e afferma che Conte non si candida perché i seggi che gli hanno proposto non sono abbastanza blindati e non vuole scontrarsi con Enrico Letta
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