INCREDIBILE MA VERO: GIORGIA MELONI SI SCUSA CON I GIORNALISTI – LA DUCETTA, IN APERTURA DELLA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO (PARDON, INIZIO), RINVIATA DUE VOLTE PER “MOTIVI DI SALUTE”, CHIEDE PERDONO AI CRONISTI, PRONTI A FARLE LE PULCI. POI PERÒ DIFENDE LA LEGGE BAVAGLIO E SCARICA LA RESPONSABILITÀ SUL PARLAMENTO: “NON MI ASPETTO ALTRO CHE RISPETTO, MA NON SCONTI. MI SPIACE CHE I RINVII ABBIANO GENERATO POLEMICHE, NON C’ERA ALCUN INTENDIMENTO DI SCAPPARE DALLE DOMANDE” - IN PRIMA FILA, TESI, PATRIZIA SCURTI E ALFREDO MANTOVANO - VIDEO
Meloni ai giornalisti, mi aspetto rispetto non scontI
giorgia meloni conferenza stampa di fine (inizio) anno
(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "Farò la mia parte perché facciate al meglio il vostro lavoro: non mi aspetto altro che rispetto ma certo non sconti". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivolta ai giornalisti aprendo la conferenza stampa di fine anno. (ANSA).
Meloni,mi scuso per rinvio conferenza,non scappo da domande
(ANSA) - "Mi devo scusare per aver rinviato" questa conferenza stampa per "due volte per ragioni di salute, mi spiace che questo abbia generato delle polemiche, ma non c'era alcun intendimento di scappare da domande dei giornalisti". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno.
L’INTRODUZIONE DI MELONI: LE SCUSE PER IL RITARDO E LE RISPOSTE ALL’ORDINE DEI GIORNALISTI
Estratto da www.corriere.it
CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO - GIORGIA MELONI
«Auguri di buon anno, un anno importante anche per la presidenza italiana del G7, non mi aspetto altro che rispetto ma nemmeno sconti»: così Meloni apre la conferenza stampa di inizio anno. «Mi scuso di aver rinviato questa conferenza per due volte, mi spiace che abbia generato polemiche ma non c’era alcun intendimento di scappare dalle domande dei giornalisti, raramente sono scappata da qualcosa- sottolinea.
La legge bavaglio è frutto di un emendamento parlamentare, che tra l’altro arriva dall’opposizione. La legge prevede che non possa essere pubblicata per intero o per estratto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
LE CONFERENZE DELL AMORE - MEME BY EMILIANO CARLI
Sapete che nel 2017 fu fatta dall’allora riforma Orlando fu fatta un’eccezione a questa previsione del nostro codice penale, consentendo la pubblicazione, ma questo non toglie al diritto del giornalista di informare, rimane il diritto del giornalista a conoscere quell’atto e riportare le notizie. Quindi francamente non ci vedo un bavaglio, sempre che non si dica che fino al 2017 la stampa non sia stata imbavagliata.
Mi pare una iniziativa di equilibrio tra il diritto di informare e il diritto di un cittadino prima di essere condannato e di esercitare il diritto alla difesa a far pubblicare elementi che possono ledere la sua onorabilità. Sul tema dell’ordine e il sistema di voto dell’Ordine dei giornalisti, ono pienamente disponibile, so che in questa legislatura si è formato un intergruppo parlamentare che sta formulando una proposta, preferirei che ci fosse una iniziativa del Parlamento, ma non ho problemi a ragionare di un intervento, sappiamo che le norme risalgono al 1967, è giusto che cambino anche le regole di funzionamento.
BANCHI VUOTI ALLA CONFERENZA STAMPA DI GIORGIA MELONI
E infine, sono molto d’accordo sulle regole sulla Intelligenza artificiale, perché sono preoccupata del suo impatto su vari livelli e in particolare sul mercato del lavoro. In passato abbiamo sempre conosciuto una sostituzione di lavoro fisica, che quindi consentiva alle persone di concentrarsi su lavori più profilati, oggi ci troviamo di fronte a una rivoluzione dove l’intelletto rischia di essere sostituito»:
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