LUCHINO RAGLIA E DERAGLIA - IPNOTIZZATI DALLA SOBRIETÀ DI MR MONTI CI SIAMO TUTTI DIMENTICATI DELLA FIGURACCIA DI MONTEZEMOLO ALLA COMMISSIONE TRASPORTI DELLA CAMERA: NON RICORDAVA PIÙ IL NUMERO DEI TRENI PRONTI. SBAGLIAVA A CITARE LE TRATTE. PASTICCIAVA SUGLI INVESTIMENTI FATTI CON IL NEO MINISTRO PASSERA E DELLA VALLE, EVASIVO SUI TEMPI DI ESERCIZIO E AVEVA SCOSSO IL CIUFFO QUANDO GLI AVEVANO CHIESTO SE ERA VERO CHE I SUOI TRENI RISCHIAVANO DI DECOLLARE DAI BINARI…
Pino Corrias per Il Fatto
Ipnotizzati dalla sobrietà di Mr Monti ci siamo tutti dimenticati del povero Luca Cordero di Montezemolo, lasciato in vestaglia e babucce in mezzo alla sua strada elettorale. Fino a un paio di giorni fa tormentava i suoi con mirabolanti sondaggi: "Mi danno già al 20 per cento!", confidava giulivo tra le tonde olive dell'aperitivo.
Eppure una premonizione d'ostilità climatica l'aveva avuta quando era deragliato all'ultima Commissione Trasporti della Camera, insieme con i suoi treni superveloci Ntv in gara con i missili della Frecciarossa. Il suo charme non era riuscito a conquistare la platea. Lo stupore l'aveva mandato in confusione: non ricordava più il numero dei treni pronti. Aveva sbagliato a citare le tratte. Aveva pasticciato sugli investimenti fatti con il neo ministro Passera e Della Valle.
Era stato evasivo sui tempi di esercizio e aveva scosso il ciuffo quando gli avevano chiesto se era vero che i suoi treni rischiavano di decollare dai binari. Aveva provato a scaldarli con il patriottismo sportivo: "Vinca il migliore! Del resto siamo tutti tifosi della Ferrari, no?". "No - gli aveva risposto un deputato leghista nel gelo - a me la Ferrari sta sulle palle. Tifo McLaren".
DELLA VALLE E MONTEZEMOLO luca cordero montezemolo NTVCorrado Passera, Giovanna Salza, Luca Montezemolo