1- L’AFFARE SAN RAFFAELE S’INGROSSA: È MORTO NELLA NOTTE DON LUIGI VERZÈ (91 ANNI) 2- STRONCATO DALLA BANCAROTTA IL CUORE DEL PRETE DELL’ELISIR DEI 120 ANNI PEL BANANA 3- DOPO IL “SOLERTE” SUICIDIO DI MARIO CAL, IL 2011 SI PORTA VIA ANCHE IL PRETE-à-PORTER 4- QUESTA MATTINA DON VERZE' AVREBBE CONOSCIUTO IL DESTINO DELLA SUA FONDAZIONE ENTRATA NEL MIRINO DELLA MAGISTRATURA PER IL BUCO DI UN MILIARDO. ENTRO LE 12 DEVE INFATTI ESSERE DEPOSITATA L'OFFERTA DI ROTELLI E HUMANITAS PER SFIDARE IL SALVATAGGIO DELLO IOR E DELLA FAMIGLIA GENOVESE MALACALZA, CALDEGGIATA DAL CARDINALE BERTONE 5- DAGOREPORT DEL 30/11: “LE DOMANDE INQUIETANTI CHE GIRANO NELLE STANZE D'OLTRETEVERE SONO QUESTE: COME È POSSIBILE CHE APPENA È ENTRATO IN GIOCO IL VATICANO SI SIA SUICIDATO IL BRACCIO DESTRO MARIO CAL?, E NON C'È FORSE UN'ANALOGIA TRA QUESTO EVENTO E QUELLO DI TANTI ANNI FA QUANDO IL BANCHIERE ROBERTO CALVI FECE LA STESSA FINE FREQUENTANDO CERTI AMBIENTI AVVEZZI A DETERMINATE OPERAZIONI?"

Corriere.it - Don Luigi Verzè è morto oggi a Milano, all'età di 91 anni. Lo si apprende da fonti vicine al San Raffaele. Il fondatore del San Raffaele è deceduto intorno alle 7.30 presso l'Unita Coronarica dell'Ospedale, dove era stato ricoverato durante la notte alle ore 2.30 per l'aggravarsi della sua situazione cardiaca. Lo precisa una nota del S.Raffaele.

Proprio quella di oggi avrebbe dovuto essere la giornata clou per il San Raffaele: in mattinata infatti è prevista l'asta con l'apertura delle buste con le offerte. Per comprare il San Raffaele s’annuncia una sfida tra i big della sanità italiana. In gara ci sono — salvo colpi di scena dell’ultima ora — gli imprenditori Giuseppe Rotelli (gruppo ospedaliero San Donato) e Gianfelice Rocca (gruppo Humanitas).

Entro mezzogiorno arriveranno al notaio Enrico Chiodi Daelli le proposte d’acquisto alternative all’offerta presentata lo scorso ottobre dalla cordata della Santa Sede, su indicazione del Segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone. Finora i protagonisti del salvataggio sono stati l’Istituto per le opere di religione (Ior) e l’imprenditore Vittorio Malacalza: la loro offerta, avanzata per evitare il crac del San Raffaele, è di 250 milioni (più un accollo di passività per altri 500 milioni). Ma con oggi nella partita entreranno — se la notte appena trascorsa non ha cambiato le cose — altri contendenti: per partecipare alla gara ci deve essere un rilancio di almeno 50 milioni.

2- DAGOREPORT

Questa mattina don Verzè avrebbe conosciuto il destino della sua Fondazione entrata nel mirino della magistratura per il buco di un miliardo. Entro le 12 deve infatti essere depositata l'offerta di Rotelli e Humanitas della famiglia Rocca per sfidare la proposta di salvataggio dello IOR e della famiglia genovese Malacalza, caldeggiata dal cardinale Bertone. A luglio si era suicidato Mario Cal, il vice di don Verze'. A tale proposito abbiamo scritto: DON VERZE DA OGGI

 

ALLARME IN VATICANO – DAGOSPIA DEL 30 NOVEMBRE 2011
Avviso ai naviganti: "Si avvisano i signori naviganti che in Vaticano molti prelati stanno seguendo con ansia le vicende del San Raffaele di Milano e la sorte di don Verzè. Le domande inquietanti che girano nelle stanze d'Oltretevere sono queste: come è possibile che appena è entrato in gioco il Vaticano si sia suicidato il braccio destro Mario Cal?, e non c'è forse un'analogia tra questo evento e quello di tanti anni fa quando il banchiere Roberto Calvi fece la stessa fine frequentando certi ambienti avvezzi a determinate operazioni?".

DON VERZE E RENATO POZZETTO DA OGGIDON VERZE E MARIO CAL IN PISCINA IN BRASILE DA OGGIbertone papa big VITTORIO MALACALZAGIANFELICE ROCCA

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)