giorgia meloni ursula von der leyen

“UN’ALLEANZA CON ECR? IO LAVORO CON I PARTITI PRO-UE, PRO-NATO E PRO-UCRAINA” – URSULA VON DER LEYEN PRESENTA UFFICIALMENTE LA SUA RICANDIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE PER IL PPE E METTE LE MANI AVANTI SU UN’ALLEANZA CON I CONSERVATORI DELLA MELONI: “DOBBIAMO VEDERE CHI STARÀ IN ECR DOPO LE ELEZIONI” – MANFRED WEBER È PIÙ CHIARO: “ORBAN (CHE POTREBBE ENTRARE IN ECR) È IL PROBLEMA. È LA VOCE DI PUTIN NELL’UE”

VON DER LEYEN, 'ECR? IO LAVORO CON I PRO-UE E PRO-KIEV'

ursula von der leyen cdu

(ANSA) - "Io lavoro con i partiti pro-Ue, pro-Nato, pro-Ucraina, con coloro che chiaramente supportano i valori dell'Ue, con chi difende la democrazia, con chi difende i nostri valori nei confronti degli amici di Putin". Lo ha detto Ursula von der Leyen nella conferenza stampa organizzata per la sua candidatura alla presidenza della Commissione per il Ppe rispondendo a chi gli chiede se è possibile una nuova maggioranza con il gruppo Ecr al suo interno. "Non so come sarà formato Ecr dopo le elezioni ed è possibile che alcuni partiti escano da Ecr per unirsi al Ppe", ha aggiunto in merito all'ipotesi dell'ingresso di Fidesz nei Conservatori.

 

GIORGIA MELONI - VIKTOR ORBAN

"Il contenuto" del dialogo per una maggioranza è "questo. E' impossibile lavorare contro chi è contro lo stato di diritto, o chi è amico di Putin. Lavoriamo con chi è pro-Ue, pro-Nato e pro-Ucraina, Quindi dobbiamo vedere chi starà nell'Ecr dopo le elezioni", ha spiegato von der Leyen. Alle sue parole si sono aggiunte quelle del presidente del Ppe Manfred Weber che ha ripetuto le condizioni per avere un dialogo con i Popolari: "essere pro-Ue, pro-Ucraina e a favore dello stato di diritto".

 

VON DER LEYEN, 'CI DIFENDEREMO DA ANTI-UE E AMICI PUTIN'

(ANSA) - "Dobbiamo proteggere la nostra democrazia e i nostri valori. Il nostro appeal è così grande che tanti altri Paesi vogliono unirsi. Dobbiamo difenderci dall'euroscettcismo e dagli amici di Putin, dentro e fuori dall'Ue" Lo ha detto Ursula von der Leyen nella conferenza stampa organizzata per la sua candidatura alla presidenza della Commissione per il Ppe.

PNRR – GIORGIA MELONI URSULA VON DER LEYEN - VIGNETTA BY LE FRASI DI OSHO

 

VON DER LEYEN, SEPARERÒ RUOLO PRESIDENTE DA RUOLO CANDIDATA

(ANSA) - "E' chiaro che ho un ruolo come presdente della Commissione Ue e che dividerò severamente questo ruolo da quello di candidata del Ppe, abbiamo una serie di regole nella già scritte in Commissione a riguardo ed è chiaro che i due ruoli saranno separati". Così la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, durante una conferenza stampa a Bruxelles.

 

VON DER LEYEN, 'I CITTADINI VOGLIONO PIÙ EUROPA NELLA DIFESA'

friedrich merz ursula von der leyen

(ANSA) - "La difesa sarà uno dei pilastri dell'azione europea, è connessa al mercato unico e alla ricerca e innovazione. I cittadini europei vogliono più Europa nella difesa, vogliono che investiamo di più e meglio. Vogliono la nostra difesa resti transatlantica ma che diventi più europei". Lo ha detto Ursula von der Leyen nella conferenza stampa organizzata per la sua candidatura alla presidenza della Commissione per il Ppe.

 

WEBER, 'ORBAN È IL PROBLEMA! E' LA VOCE DI PUTIN NELL'UE'

(ANSA) - "Orban è il problema! E' la voce di Putin nell'Ue. Non possiamo avere il veto di una persona che blocca sanzioni, allargamento e riforme. Dobbiamo arrivare nel futuro al voto di maggioranza e superare l'unanimità così non ci potrà più ricattare". Lo ha detto il presidente del Ppe, Manfred Weber, durante una conferenza stampa a Bruxelles assieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, rispondendo a chi gli chiede se il dialogo con Ecr possa esserci anche con l'ingresso di Fidesz nel gruppo.

 

"Quello che vedo è che si sta sviluppando una battaglia interna crudele. Quando Orban ha detto di voler entrare in Ecr infatti i cechi hanno detto di non voler essere nello stesso gruppo di Orban", ha aggiunto Weber rispondendo ad una domanda sull'alleanza dei Popolari con il gruppo Ecr. "Anche i partiti populisti svedese e finlandese hanno subito detto, a causa del dibattito sulla Nato, che non vogliono stare dalla stessa parte con Viktor Orban", ha concluso Weber.

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