al sisi putin

“L'EGITTO STA PRODUCENDO 40MILA RAZZI PER I RUSSI” – TRA I DOCUMENTI RISERVATI DEL PENTAGONO, FINITI SU DISCORD, CE N’È UNO CHE CHIAMA IN CAUSA IL PRESIDENTE EGIZIANO AL SISI, ALLENATO IN MEDIO ORIENTE DEGLI USA - IL DOCUMENTO RISALE AL 17 FEBBRAIO E CI SAREBBE ANCHE UN PASSAGGIO IN CUI IL PRESIDENTE EGIZIANO CHIEDE DI MANTENERE L’OPERAZIONE SEGRETA PER NON AVERE “PROBLEMI CON L’OCCIDENTE” – L’EGITTO SMENTISCE LA NOTIZIA E…

Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “Il Messaggero”

 

al sisi putin 8

L'Egitto è pronto a produrre armi per l'amico Putin. L'Ungheria, Paese dell'Unione europea, sigla un nuovo accordo con Mosca non solo per l'importazione del gas, ma anche per ampliare una centrale nucleare. Gli Stati Uniti e la Ue guardano con timore alla capacità della Russia di trovare sostegno sullo scenario internazionale. Perfino da Victor Orban, che guida un Paese che fa parte sia della Nato sia dell'Unione. Secondo i media internazionali gli Stati Uniti sono pronti a varare nuove sanzioni per colpire diversi leader ungheresi.

al sisi putin 7

 

Andiamo per ordine. Prima di tutto c'è il caso della fuga di documenti segreti degli Stati Uniti partita - per quanto possa apparire incredibile - da Discord, un sistema di chat popolare tra gli amanti dei videogame. In un'animata discussione sull'Ucraina qualcuno ha messo in rete quei file che dovevano restare riservati e che poi sono rimbalzati anche su 4chan., su varie chat e su alcuni canali Telegram.

 

[…] tra questi documenti riservati trafugati dal Pentagono, ce ne è uno - racconta il Washington Post - che chiama in causa il presidente egiziano Abdel Fatah Al Sisi, alleato in Medio Oriente degli Usa: il file dell'intelligence risale al 17 febbraio scorso. Racconta, sulla base delle intercettazioni di alcune conversazioni tra il leader e diversi funzionari, che Al Sisi ha pianificato di produrre segretamente per l'esercito russo 40.000 razzi. Al Sisi ha detto al ministro degli Armamenti di mantenere segreta l'operazione, anche con i subordinati, per «evitare problemi con l'Occidente».

al sisi putin 5

 

Una fonte anonima ha comunque precisato al Washington Post che non ci sono ancora conferme che i razzi siano stati realmente prodotti e inviati, mentre un rappresentante del Ministero degli Esteri egiziano ha ribadito che il suo Paese è neutrale nel conflitto tra Russia e Ucraina e che invita i due Paesi a cessare le ostilità.

 

 Dice un funzionario del Cairo citato dai media americani: quei documenti sono falsi, non è vero che l'Egitto sta producendo armi per la Russia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sostiene che questa notizia è «una bufala».

 

al sisi putin 4

Che i rapporti tra Il Cairo e Mosca siano sempre più intensi non è una novità, ma la fornitura di armi rappresenterebbe un salto molto pericoloso. Va anche ricordato, come spiega la Cnn, che «l'Egitto è uno dei maggiori destinatari al mondo di aiuti militari statunitensi, ricevendo annualmente 1,3 miliardi di dollari di finanziamenti».

al sisi putin 6

 

[…]Ma dalla diffusione di documenti dell'intelligence Usa si scopre anche altro. In alcuni file emerge la sfiducia degli Stati Uniti sulla possibilità che la controffensiva ucraina possa portare a risultati soddisfacenti. […]

al sisi putin 2al sisi putin 1al sisi putin 3

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…