salvini macron

“SUI MIGRANTI E LE ONG MACRON E’ SENZA PUDORE, SALVINI HA RAGIONE” - L’EX AD DEL GRUPPO “REPUBBLICA-ESPRESSO”, MARCO BENEDETTO: “UNO COME MACRON, IN AMERICA O IN INGHILTERRA, LO AVREBBERO AFFIDATO ALLE ASSISTENTI SOCIALI E LA PROFESSORESSA CHE LO HA SEDOTTO AVREBBE SCONTATO PARECCHI ANNI DI GALERA. I GIORNALI ITALIANI, PUR DI DARE CONTRO SALVINI, SI GETTANO NELLE BRACCIA DEI FRANCESI - CONOSCO QUESTO GENERE DI SINISTRA DA MEZZO SECOLO E…”

Marco Benedetto per https://www.blitzquotidiano.it

 

MARCO BENEDETTO

Macron è senza pudore, Salvini il bullo ha ragione, cari compagni, dovete ammetterlo. Non arroccatevi nella vostra ideologia da parrocchia. La Francia di Nicolas Sarkozy, predecessore di Emmanuel Macron, scatenò la guerra in Libia che è all’origine delle nuove ondate di sbarchi. La Francia di Macron rifornisce il generale ribelle Haftar di missili. Lo ha pubblicato il Fatto il 15 luglio 2019, Haftar con i missili americani venduti alla Francia e dalla Francia regalati a Haftar bombarda i campi profughi.

 

Macron, nuovo Napoleone, convoca gli europei, informalmente ma tanto basta, perché ritiene che le navi delle Ong debbano portare i loro carichi di africani in Italia, in quanto la Libia non è un posto sicuro. Lo si legge fra gli altri su Repubblica, che sembra concordare.

Uno come Macron, in America o in Inghilterra, lo avrebbero affidato alle assistenti sociali e la professoressa che lo ha sedotto avrebbe scontato parecchi anni di galere. I francesi l’hanno fatto presidente e lei premiere dame.

salvini macron

 

5 x 1000

I giornali italiani, pur di dare contro Salvini, si gettano nelle braccia dei francesi. Salvini ha tante colpe, compresa quella di grattare la pancia a quella parte d’Italia che meno ci piace. Ma non è da meno Macron, bravo nei giochi di immagine ma abbastanza incapace di ben amministrare il suo Paese. I gilet gialli sono contro di lui non contro i nostri governanti. Per quanto pessimi, i nostri a questo non sono ancora arrivati? Ma anche la sinistra dei diritti e dei valori si sta rivelando cieca e pasticciona.

il video del governo francese contro salvini 1

 

Sul piano politico, vale ricordare l’autocritica pronunciata da Togliatti quasi un secolo fa, quando individuò fra le colpe del Partito comunista quella di avere snobbato le inquietudini della piccola borghesia e di avere abbandonato questo segmento di società italiana nelle braccia di Mussolini e del Fascismo. Quando Paolo Gentiloni e Marco Minniti hanno cercato di far capire che sicurezza e ordine pubblico sono concetti anche di sinistra, per poco non li buttavano giù dalle sedie.

 

Sul piano pratico, tutto l’impegno della pseudo sinistra italiana si limita alla acccoglienza: venite, venite, avanti c’è posto. Nessuna attenzione all’impiego di migranti, nessuna cura nel predisporre corsi di qualificazione, nell’utilizzo di questa potenziale forza lavoro, come si evince guardando le foto che circolano sui siti di sinistra, tutti giovanottoni robusti e palestrati, pronti, se non bene indirizzati, a rinforzare i ranghi della malavita.

 

SALVINI MACRON

I più ben motivati, si danno da fare, spontaneamente, a fingere di fare qualcosa di utile. A Trastevere, a Roma, alcuni robusti giovanotti spazzano da una decina di metri di marciapiede le foglie che cadono di continuo. L’operazione richiede un quarto d’ora. Il resto del tempo in loco lo passano contemplando un cestino per le elemosine.

 

Conosco questo genere di sinistra (i comunisti erano un’altra cosa, ma si sono estinti o, come i Neanderthal, sono mutati nel nuovo genere di homo sinistrus sinistrus) da mezzo secolo almeno, sono tutti uguali.  Ragionano col cuore, li muovono ideali, le cose pratiche non sono mai il problema, la realtà è sempre un’altra, il realismo è comunque una vergogna etica.

tweet e meme dopo la finale del mondiale francia croazia macron e brigitte

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...