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L’ITALIA DI MELONI È COME L’UNGHERIA DI ORBAN? AGLI OCCHI DELL’UE, CI SI STA AVVICINANDO – OGGI ARRIVANO A ROMA I DELEGATI DEL CONSORZIO “MEDIA FREEDOM RAPID RESPONSE”, CHE ANTICIPANO L’INDAGINE PER IL CASO DELLA VENDITA DELL’AGI (E PRIMA DEL RINNOVO DEL CDA RAI) – L’ASSEMBLEA DI ENI LIQUIDA LA QUESTIONE COME “NON PERTINENTE ALL’ORDINE DEL GIORNO”, MA LA TRATTATIVA PER LA CESSIONE DELL’AGENZIA AD ANTONIO ANGELUCCI, NONOSTANTE IL CONFLITTO DI INTERESSE, PROCEDE…

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

antonio angelucci foto mezzelani gmt23

La missione Media Freedom Rapid Response era inizialmente prevista per ottobre. I delegati avrebbero fatto le cose con più calma, e sarebbero arrivati solo dopo le elezioni e dopo la scelta dei nuovi vertici delle istituzioni europee.

 

Invece, c'è stata un'accelerazione: […] la Federazione nazionale della stampa ha chiesto di anticipare l'indagine del consorzio europeo. Anche perché a breve verrà rinnovato il consiglio di amministrazione della Rai e l'idea era di arrivare prima delle nomine che potrebbero completare l'operazione di sottomissione del servizio pubblico alla volontà di Giorgia Meloni.

 

AGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA

Non solo: dopo il voto dovrebbe giungere al suo epilogo il caso Agi. Le ultime indiscrezioni tracciano uno scenario scontato. Nonostante il clamore suscitato a livello europeo, che ha attirato l'interesse delle principali testate internazionali, la vendita della seconda agenzia italiana, che passerà di proprietà dall'Eni […] al gruppo editoriale di Antonio Angelucci, deputato della Lega, sembra procedere nella direzione immaginata.

 

Ieri, durante l'assemblea della multinazionale dell'energia, è stata liquidata come «non pertinente all'ordine del giorno» la domanda di un piccolo azionista su Agi. Un quesito che metteva in fila tutta la vicenda e il conflitto di interessi che coinvolge un parlamentare di maggioranza, con profondi interessi nella sanità privata ed editore di tre giornali di destra spiccatamente filo-meloniani.

LA RAI DI GIORGIA MELONI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

La società ha rinviato a quanto aveva dichiarato a fine aprile Claudio Descalzi, a Pescara, durante la convention di Fratelli d'Italia, partito della premier: in quell'occasione l'amministratore delegato di Eni aveva per la prima volta ammesso le trattative in corso.

 

Il consorzio Mfrr sarà oggi a Roma e domani, in conferenza stampa, rilascerà le prime raccomandazioni. «Una missione urgente», la definisce la delegazione guidata dalla Federazione dei Giornalisti europei (EFJ), dall'Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT), e da Article 19 Europe, European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF) e International Press Institute (IPI).

 

giampaolo e antonio angelucci

L'Italia è osservata speciale. I portavoce della Commissione europea […] per ben tre volte hanno evocato la nuova legge europea sulla libertà dei media (Emfa, European Media Freedom Act) e messo in guardia dal rischio di scivolare in una realtà del tutto simile a quella dell'Ungheria di Viktor Orban, principe della democrazia illiberale e alleato di Meloni.

 

C'è un elemento che va tenuto in considerazione: Mfrr opera con soldi dell'esecutivo di Bruxelles, ed è al quinto ciclo di finanziamenti della Commissione. Si muove nella cornice delle nuove regole dell'Emfa, che saranno sempre più stringenti a partire dalla nuova legislatura europea e la nuova maggioranza parlamentare che si formerà dopo il voto dell'8-9 giugno. All'articolo 5 del nuovo Media Freedom Act si stabilisce esplicitamente che governance e finanziamenti dei media pubblici devono essere indipendenti dalla politica.

GIORGIA MELONI INQUADRATA DALLE TELECAMERE RAI DI CINQUE MINUTI

Una formulazione che suona come una sentenza definitiva sulla legge imposta dal governo Pd di Matteo Renzi che ha di fatto vincolato ancora di più la Rai al governo.

Dunque, non una scelta di Meloni di cui però Meloni si è abbondantemente avvantaggiata una volta arrivata a Palazzo Chigi.

 

La lottizzazione […] si è trasformata in occupazione: e così gli spazi critici si sono ristretti, o quasi annullati, e quelli rimasti – come il programma di inchieste Report – sono oggetto di boicottaggio interno a opera della dirigenza di fede meloniana o addirittura diventano bersaglio dei comizi della premier. Allo stesso modo l'Emfa vieta le concentrazioni editoriali al servizio degli interessi politici di parte: un ammonimento che in teoria complicherebbe l'acquisizione di Agi da parte di Angelucci.

 

LA DERIVA ORBANIANA DELLA RAI - LA SCHEDA DEL PD

 […]. Un report definitivo dovrebbe arrivare entro settembre, ma il consorzio punta a produrre per luglio-agosto un'anticipazione più corposa che seguirà le prime raccomandazioni e terrà conto di altre anomalie italiane: le norme sulla diffamazione contro i giornalisti e le indagini giudiziarie sui cronisti del quotidiano Domani, nate dopo un'inchiesta sul ministro della Difesa Guido Crosetto.

meme - giorgia meloni come kim jong un e mara venier AGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA 2AGI - AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA

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