renzi grasso

CON L’URNA FRA I DENTI – “LIBERI E UGUALI” SFIDA I BIG DEL PD IN CASA LORO: LA NIPOTE DI PRODI CONTRO DELRIO; GRASSO CONTRO GENTILONI; MA BERSANI EMIGRA IN LOMBARDIA – IL “CASO NAPOLI” E LA TENTAZIONE DI CANDIDARE IL FRATELLO DI DE MAGISTRIS 

 

Giovanna Casadio per la Repubblica

 

GENTILONI GRASSO

Pietro Grasso di sicuro candidato a Roma nell' uninominale e a capo della lista proporzionale ma probabilmente al Senato. Laura Boldrini a Milano e forse a Torino nel collegio della Camera. Anche se tutti, nella sinistra di Liberi e Uguali ( come del resto nel Pd) negano di stare compilando le liste, sono già giorni cruciali. Oggi e domani la sinistra riunisce coordinamento e tavolo proprio per decidere uno schema di massima di candidature. E cominciare a sciogliere i nodi.

 

claudio de magistris e fratello sindaco

A Napoli, ad esempio c' è la possibilità di una candidatura di Claudio De Magistris, fratello del sindaco Luigi. Sarebbe un bel colpo per la sinistra di Grasso avere l' appoggio indiretto di DeMa. Ma la corsa che sembrava quasi certa è ora in caduta e pochi ci scommettono. Colpa della tensione tra i dalemiano Massimo Paolucci, plenipotenziario di LeU in Campania e il sindaco di Napoli. D' altra parte in Campania correrà anche Antonio Bassolino. Saranno candidati pure Guglielmo Epifani, l' ex sindacalista e segretario dem, Arturo Scotto, Aniello Formisano, Michela Rostan. Collegi affollati di big, dove l' altra carta a sorpresa della sinistra dovrebbe essere quella del magistrato Franco Roberti.

 

ENRICO LUCCI DALEMA EPIFANI

Il puzzle non è di facile composizione per LeU. Soprattutto pensando al futuro. A sinistra e tra i dem la spiegano così: se si va con le candidature à la guerre comme à la guerre, sarà difficile post elezioni una ricomposizione e una collaborazione. Vasco Errani, l' ex presidente della Regione Emilia Romagna e commissario per il terremoto, potrebbe quindi preferire alla candidatura a Ravenna il collegio della bassa modenese-alto ferrarese ( cosiddetto collegio terremoto), evitando la disfida con Alberto Pagani, della sinistra dem.

BERSANI

 

Pierluigi Bersani sarà certamente candidato in Lombardia ( Brescia- Bergamo), ancora incerta la corsa a Bologna, dove sarebbe una lotta fratricida se il Pd gli contrapponesse Piero Fassino. Per restare nella roccaforte del centrosinistra, a Reggio Emilia, a Graziano Delrio ministro dem ed ex sindaco della città, LeU cercherà di contrapporre Silvia Prodi. Sempre che riesca a convincere la nipote di Prodi, consigliera regionale.

anna falcone

 

Nel Pd, nei giorni scorsi sono stati sentiti i segretari regionali che hanno sollevato la questione dei competitors e quella dei collegi uninominali sicuri da assegnare ai centristi come Pier Ferdinando Casini, Beatrice Lorenzin. LeU potrebbe a quel punto avvantaggiarsene, e lo sa.

 

Elisa Simoni

La sinistra ha un' altra candidatura in carniere: è quella di Anna Falcone, la leader del Movimento del Brancaccio che, dopo essersi sfilata, sembra ripensarci. A Milano certa è la candidatura di Pippo Civati, leader di Possibile e di Francesco Laforgia, capogruppo alla Camera. A Bari quella di Nicola Fratoianni di Sinistra italiana. In Basilicata c' è Roberto Speranza, uno dei fondatori della nuova sinistra. Tutti e tre saranno anche a capo di più listini del proporzionale.

 

Aperta la partita in Toscana, terra renziana. La cugina di Renzi, Elisa Simoni è in campo, così come l' ex sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli. In Sicilia Grasso vuole Pietro Bartolo il medico di Lampedusa. In Veneto l' ex ministro e eurodeputato Flavio Zanonato si candida nell' uninominale per trainare voti.

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