laura d’ambrosio

L'ANIMA NERA FA GIRI IMMENSI E POI RITORNA - LAURA D’AMBROSIO, PRESIDE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI NERETO (TERAMO) IN CUI UNA MAESTRA FECE CANTARE AI BAMBINI "FACCETTA NERA" NEL GIORNO DELLA MEMORIA, È CANDIDATA NELLE LISTE DEL MELONIANO MARCO MARISLIO – STEFANIA POMPEO, L’INSEGNANTE CHE DOVEVA ESSERE ALLONTANATA, ERA SUL PALCO A CONDURRE LA SERATA DI PRESENTAZIONE DELLA CANDIDATURA DI D'AMBROSIO -  LA DOCENTE NON E' STATA ALLONTANATA DALLA SCUOLA: È STATA INCARICATA DI CELEBRARE LA RICORRENZA DELLE FOIBE - LA RISPOSTA DI LAURA D’AMBROSIO

Riceviamo e pubblichiamo:

 

LAURA D’AMBROSIO

La vicenda a cui si riferisce il quotidiano online La Repubblica omette di riportare nell’articolo che la sottoscritta Laura D’Ambrosio, dirigente scolastica presso l’IC Nereto Sant’Omero, in merito ai fatti citati, risalenti allo scorso anno, gennaio 2023, ha avviato, al tempo, un procedimento disciplinare nei confronti della docente che si è concluso lo scorso anno.

 

Da quanto emerso in audizione con la docente, da ciò che è stato attestato nella memoria difensiva e nelle due riunioni tenutesi con i genitori della classe interessata, alla luce di quanto è stato esposto e debitamente ricostruito nel corso dell’attività istruttoria, si ritiene, a tutt’oggi, che le giustificazioni addotte dalla docente ovvero di aver presentato una mera disamina di aspetti storiografici relativi dell’epoca, sono ritenute meritevoli di accoglimento tanto che il procedimento è stato archiviato e trasmesso all’Ispettorato della Funzione Pubblica.

 

LAURA D’AMBROSIO

La completa estraneità a forme di fascismo e nazismo della docente si evidenziano, inoltre, dal fatto che la stessa docente collabora con la sezione ANPI di Nereto, senza soluzione di continuità dall’a.s. 2019/2020, in occasione della Giornata della Memoria e non solo nel contesto scolastico. Qualora occorra ribadirlo per coloro che disconoscono i fatti nella loro completezza e veridicità, l’Istituto Comprensivo Nereto Sant’Omero è una Scuola allineata ai valori di educazione civica, nel rispetto assoluto dei principi enunciati dalla Costituzione ovvero ai valori di democrazia, libertà, di uguaglianza, di pace e di giustizia sociale e di profondo rispetto di ogni diritto umano.

 

Il dirigente scolastico,

Laura D’Ambrosio

 

Estratto dell’articolo di Paolo Berizzi per www.repubblica.it

 

marco marsilio

Da Faccetta Nera fatta cantare ai bambini in classe per la Giornata della Memoria da un’insegnante nella sua scuola alla candidatura alle elezioni regionali in Abruzzo con il presidente uscente e candidato di FdI Marco Marsilio.

 

È la parabola di Laura D’Ambrosio, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Nereto, 5.240 abitanti in provincia di Teramo. La storia, rimasta sottotraccia fino ad oggi, affonda le sue radici al 28 gennaio 2023. Quel giorno, nell’ambito di un approfondimento sulla Giornata della Memoria rivolto a due classi di quinta elementare, per far capire ai bambini come “all’epoca del fascismo la vita per un bambino non era colorata come oggi” – parole sue – l’insegnante Stefania Pompeo ha intonato e fatto cantare ai giovanissimi alunni la canzone di propaganda fascista Faccetta nera e ha mostrato loro il saluto romano. Applauso finale collettivo.

marco marsilio

 

Il resoconto di quella singolare mattinata a scuola è finito nel verbale di una riunione convocata il 28 febbraio 2023 dopo le lamentele di alcuni genitori degli alunni, che si sono rivolti all’Anpi Val Vibrata. “Sconcertati, ci hanno riferito che i figli erano arrivati a casa canticchiando Faccetta Nera e hanno chiesto un nostro intervento”, dice Massimo Pizzingrilli, vicepresidente Anpi. Il quale ne ha subito parlato con la preside. Lei, Laura D’Ambrosio.

 

giorgia meloni marco marsilio a pescara 2

Del curioso “approfondimento” sono emersi dei dettagli. In classe si è parlato di grembiuli, penne e calamaio, come appunto ai tempi del fascismo; la maestra Pompeo ha poi cominciato a ragionare sullo sfruttamento dei bambini, facendo riferimento al periodo di occupazione italiana in Africa. Particolare: tra gli allievi c’era anche una bambina africana. Anche lei alla fine della lezione si è trovata in mezzo al canto di Faccetta Nera con tanto di applauso da karaoke. […]

 

marco marsilio 2

Come riportato nel verbale della riunione nella quale è stato affrontato il caso, la preside D’Ambrosio definì una scelta “sconsiderata da parte della docente” la presentazione di Faccetta Nera ed “esprime tutto il suo biasimo per l’agghiacciante episodio e per i terribili contenuti trasmessi illegittimamente dalla docente Stefania Pompeo”.

 

giorgia meloni marco marsilio a pescara 3

Su richiesta dell’Anpi la dirigente scolastica si impegnò a prendere provvedimenti nei confronti della professoressa e ad allontanarla. Cosa che poi non è avvenuta. Anzi. È successo il contrario. La docente di Faccetta Nera risulta ancora fiduciaria di plesso. Quest’anno ha presieduto un Collegio docenti ed è stata incaricata di celebrare la ricorrenza delle Foibe a Nereto. Non solo. E qui entra in ballo la scelta della dirigente scolastica D’Ambrosio di candidarsi alle imminenti elezioni regionali in Abruzzo.

 

marco marsilio 1

Il 4 febbraio scorso Stefania Pompeo – l’insegnante che doveva essere punita e allontanata dalla preside - era sul palco a condurre la serata di presentazione della candidatura politica della stessa preside. Candidata con FdI per Marco Marsilio Presidente. […] La seconda: il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi - vicino a FdI - qualche anno fa fu ritratto con busto del duce a Predappio. In fondo, in questa storia, tutto si tiene.

marco marsilio

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…