carla raineri raffaele cantone

MAGISTRATI CONTRO! - LETTERA BOMBA DELL'EX CAPO DI GABINETTO DI VIRGINIA RAGGI, CARLA RAINERI, CONTRO SAN RAFFAELE CANTONE: "PERCHÉ SI È PRECIPITATO A DARE IL PARERE SULLA MIA NOMINA? PERCHÈ IL PARERE SU ROMEO È ARRIVATO DOPO SETTIMANE? NON SI ERA ACCORTO DELL'ABUSO D'UFFICIO SUL FRATELLO DI MARRA?" - E LA LETTERINA, CHE FINISCE A PAGINA 10 DEL ‘FATTO’, SI CONCLUDE CON: "NIENTE CONFLITTO DI INTERESSI PER BRUNO CANTONE, SUO FRATELLO, CHE LAVORA PER ROMEO?’’ (L’ALTRO, QUELLO DI NAPOLI)...

Lettera di Carla Raineri al "Fatto Quotidiano" (pag. 10)

 

CARLA RAINERI VIRGINIA RAGGICARLA RAINERI VIRGINIA RAGGI

Rilevo che il Dott. Cantone riferisce nell`articolo del Fatto Quotidiano di mercoledi di essersi recato in Campidoglio su richiesta della Raggi il 24 agosto; anzi di essersi graziosamente "offerto" di andare in Campidoglio con due suoi collaboratori "come avevo fatto in passato con Marino e Tronca". Non so cosa il dott. Cantone abbia fatto ai tempi della consiliatura di Marino, ma mai nel periodo in cui io sono stata al fianco del Prefetto Tronca ho avuto il piacere di vedere il dott. Cantone in Campidoglio.

 

carla raineri con troncacarla raineri con tronca

E stupisce davvero una così zelante disponibilità: tre esponenti di Anac, fra cui il vertice in persona, che si precipitano dalla Raggi in un giorno di fine agosto! Tuttavia il Dott. Cantone non ricorda che nelle interviste rese al Sole 24 Ore ed al Corriere in data 7 settembre 2016 riferì di essersi recato in Campidoglio nel primo pomeriggio del 29 agosto e non il 24 agosto come afferma, invece, nella intervista al Fatto dello scorso mercoledi (e le date non sono irrilevanti!), mentre apprendo con sconcerto che a quella riunione, oltre a Frongia, era presente Marra.

 

CANTONE G7CANTONE G7

Ma, evidentemente, il Dott. Cantone non si è preoccupato né in quell`occasione, né successivamente, di acquisire la mia versione, nonostante la decisione riguardasse la mia nomina. Sulla erroneità delle valutazioni effettuate dall`ANAC ha già fatto giustizia il provvedimento della Corte dei Conti; ma il punto principale è che Cantone si è arrogato una competenza che non gli spettava né per legge, né per regolamento, sulla nomina del Capo di Gabinetto ed ha reso il parere con sorprendente rapidità, senza effettuare alcuna istruttoria, disattendendo tutti i precedenti specifici in materia e facendolo consegnare "invia riservata" con un pony express.

RAFFAELE MARRARAFFAELE MARRA

 

Sul parere richiesto dalla sindaco su Salvatore Romeo, giova evidenziare che il quesito è stato inoltrato dal Campidoglio all`Anac il 26 agosto; il parere dell`Anac è stato reso il 7 settembre (il mio in 24 h) e la Raggi lo ha poi protocollato 22 giorni dopo, cioè il 29 settembre (mentre quello che mi riguardava lo ha postato su facebook la notte del 31 agosto). Singolare, poi, è il fatto che si concluda con un dispositivo così vago e possibilista che ha consentito di lasciare Salvatore Romeo esattamente al suo posto, seppure con una lieve riduzione del suo stipendio, peraltro neppure sollecitata dall`Anac.

RENATO MARRA E RAGGI mpa.itRENATO MARRA E RAGGI mpa.it

 

Peccato che Cantone non abbia ravvisato nella delibera di nomina di Salvatore Romeo posta alla sua attenzione - come invece io ed altri ravvisammo all`epoca, tanto che non vi apposi il visto - una evidente ipotesi di abuso d`ufficio. Ipotesi ora contestata dalla Procura.

 

SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGISALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI

Non posso, infine, che compiacermi del sollecito intervento di Anac sul conflitto di interessi rilevato nella nomina di Renato Marra ed auspico che il Presidente Cantone possa riflettere anche sui possibili conflitti di interesse in riferimento agli incarichi di suo fratello, l`avv. Bruno Cantone, che, come è emerso dalle recenti indagini condotte dalla procura di Napoli sul caso Consip di cui ha riferito la stampa, assiste aziende ed imprese partecipanti a gare di appalti ubblici (fra cui la Romeo Gestioni di Alfredo  Romeo) soggette, in quanto tali, alla vigilanza di Anac. 

ALFREDO ROMEO ALFREDO ROMEO

Ultimi Dagoreport

meloni salvini chat fratelli d'italia

CACCIA ALLA TALPA! - DIVERSI ESPONENTI DI FRATELLI D'ITALIA AVREBBERO INTENZIONE DI RIVOLGERSI AL GARANTE DELLA PRIVACY DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL LIBRO "FRATELLI DI CHAT. STORIA SEGRETA DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI” – MA VE LI IMMAGINATE MELONI, LA RUSSA, CROSETTO, URSO CONSEGNARE VOLONTARIAMENTE IL LORO CELLULARE ALLE "TOGHE ROSSE" PER SCOVARE "L’INFAME"? - LA TALPA, INVECE, PASSANDO PER VITTIMA E DENUNCIANTE, ALLONTANA DA SE’ LA POSSIBILITÀ DI VERIFICA, COSTRINGENDO LA MAGISTRATURA A GUARDARE AL DI FUORI DEI PARLAMENTARI: QUINDI GLI STAFF, LE SEGRETERIE, I PORTAVOCE, GLI ANELLI PIÙ DEBOLI…

donald trump xi jinping coronavirus mondo globalizzazione

DAGOREPORT - DOPO APPENA TRE SETTIMANE ALLA CASA BIANCA, TRUMP HA GIA' SBOMBALLATO I PARADIGMI DELL'ORDINE GEOPOLITICO MONDIALE. UNO TSUNAMI MAI VISTO. DA ORIENTE A OCCIDENTE, SI STANNO CAGANDO SOTTO. TUTTI, ECCETTO UNO: LA CINA - AL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO, L'UNICO ANTIDOTO È L’IMPERO DEL DRAGONE, LA SOLA POTENZA CHE OGGI PUO' RIBATTERE AD ARMI PARI AL BORDELLO NEO-IMPERIALISTA DELLA TECNODESTRA USA - DAVANTI AL BULLISMO DI TRUMP, XI JINPING È RIMASTO TRANQUILLO COME UN PISELLO NEL SUO BACCELLO. ALL’ANNUNCIO DEI DAZI USA AI PRODOTTI CINESI, LA RITORSIONE DI PECHINO È STATA IMMEDIATA - POCHI MEDIA HANNO SOTTOLINEATO QUAL È STATA LA DURA RISPOSTA DI XI JINPING SUL NAZI-PROGETTO TRUMPIANO DI DEPORTARE DUE MILIONI DI PALESTINESI: “GAZA È DEI PALESTINESI, NON UNA MERCE DI SCAMBIO POLITICA, NÉ TANTO MENO OGGETTO DI QUALCOSA CHE SI PUÒ DECIDERE IN BASE ALLA LEGGE DELLA GIUNGLA" - RISULTATO: LE SPARATE DEL TRUMPONE STANNO RENDENDO INAFFIDABILE WASHINGTON AGLI OCCHI DEL MONDO, COL RISULTATO DI FAR SEMBRARE IL REGIME COMUNISTA DI XI JINPING, UN INTERLOCUTORE SERIO, PACIFICO E AFFIDABILE PER FARE AFFARI, A PARTIRE DALL'EUROPA. LA SVOLTA PRO-CINA DI URSULA CON SBERLA AL PRIMO BULLO AMERICANO...

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?