andrea orlando giovanni toti marco bucci sigfrido ranucci liguria

LA LIGURIA VA ALL’ULTIMO VOTO SOTTO LA TEMPESTA – URNE APERTE OGGI E DOMANI PER LE REGIONALI, CON L’INCOGNITA MALTEMPO CHE PESERA’ SULL’AFFLUENZA – SUL TESTA A TESTA TRA L’EX MINISTRO PD ANDREA ORLANDO E IL SINDACO DI GENOVA, MARCO BUCCI, SCHIERATO ALL’ULTIMO DA GIORGIA MELONI, INCOMBE L’OMBRA DELLA BUFERA GIUDIZIARIA CHE HA TRAVOLTO GIOVANNI TOTI – STASERA “REPORT” SVELERÀ NUOVI PARTICOLARI DEL “SISTEMA” GENOVA” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

https://www.repubblica.it/politica/2024/10/27/news/voto_liguria_regionali_citta_bilico-423580041/?ref=RHLF-BG-P6-S1-T1

 

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 8

Ci si è messo pure il maltempo a ingarbugliare il tetris elettorale della Liguria, dopo la bufera politica per l’inchiesta Toti, e mentre i sondaggi riservati della vigilia pronosticano un testa a testa fra l’ex ministro Pd Andrea Orlando e il sindaco di Genova, Marco Bucci, schierato all’ultimo da Giorgia Meloni. Qui ad Arenzano ieri sera si cercava un disperso. [...]

 

«Il meteo può essere decisivo in queste elezioni, a seconda delle province in cui colpirà più forte», sostiene Antonio Noto, direttore di Noto Sondaggi, che domani alla chiusura dei seggi, ore 15, sfornerà i primi exit poll per la Rai.

 

GIOVANNI TOTI

Si vota dalle 7 di stamattina e nei comitati elettorali dei due principali sfidanti (ma in tutto sono 9) si spulciano i bollettini del meteo: oggi l’allerta arancione è prevista fino alle 14 a ponente, dunque Imperia, regno di Claudio Scajola, roccaforte della destra anche se percentualmente non pesa molto, e poi a Savona, dove in città governa il Pd e in provincia il centrodestra, e poi Genova, che muove il 55% dei voti della regione, 732mila potenziali elettori su 1 milione e 341mila.

 

Orlando punta forte sulla città della Lanterna, oltre a La Spezia, dov’è nato e cresciuto politicamente. A Genova Bucci è il sindaco, ma 7 anni di mandato lasciano anche malumori e polemiche. Il Pd alle Europee ha staccato FdI di 10 punti (31 a 21), mentre in Liguria il centrodestra era sotto di 3 punti e mezzo rispetto al centrosinistra, senza contare la lista di Iv.

 

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 6

Proprio i renziani saranno un altro fattore da valutare: Giuseppe Conte non li ha voluti in coalizione, lui, Renzi, ha dato libertà di voto. E sia Bucci che Orlando giurano: «Quasi tutti voteranno per me». L’ex ministro ha dalla sua pure Azione, dunque vanta una coalizione «più larga della Sardegna», portafortuna giallorosso.

 

Peserà l’affluenza: nel 2020 arrivò al 53,4%, alle Europee scavallò di un soffio il 50. Conteranno quindi anche le liste civiche. Bucci, quando conquistò il bis in Comune a giugno 2022, prese con tre civiche il 33% dei voti (ma FdI calò al 9%).

 

MAURIZIO LUPI MARCO BUCCI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI E ANTONIO TAJANI A GENOVA

E a questo giro ha piazzato in lista molti cacciatori di preferenze, da Marco Scajola a Stefano Anzalone, indagato per corruzione elettorale in un filone dell’inchiesta che ha travolto l’ex governatore Giovanni Toti. Toti, l’altro fantasma di questa campagna elettorale. Solo Matteo Salvini l’ha continuato a nominare. Bucci solo a domanda. E smarcandosi un po’ sul finire della corsa: «Non esiste la continuità». [...]

 

Per la premier e per la leader del Pd, Elly Schlein, quella ligure è la prima mano di una partita che continuerà con le regionali in Umbria e in Emilia Romagna il 17 e 18 novembre. Spuntarla a Genova, darebbe l’abbrivio giusto alle altre corse. Ecco perché è anche un test nazionale.

GIORGIA MELONI A GENOVA

scazzo tra andrea orlando e marco bucci 5

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…