di battista di maio

IL GRILLISMO CHE VERRA' - DI MAIO E DI BATTISTA AVREBBERO GIÀ TROVATO UN'INTESA SULLA DIVISIONE DEI COMPITI ALL'INTERNO DEL MOVIMENTO - DA GENNAIO, SOPRATTUTTO IN VISTA DELLE EUROPEE, “DIBBA” SARA’ L'ANTI-SALVINI, DESTINATO A RICOPRIRE IL RUOLO (ANCHE MEDIATICO) CHE E’ STATO DI BEPPE GRILLO - LUIGINO A CACCIA DI CANDIDATI - IL NODO SUL RUOLO DI PECORARIO SCANIO

Marco Antonellis per Dagospia

 

DI BATTISTA DI MAIO

A. A. A. candidati cercasi; è questo il mantra dei grillini in vista delle prossime europee. Proprio nelle ore in cui si sta decidendo il destino della manovra economica del Paese tentando di scongiurare l'esercizio provvisorio, la macchina da voto grillina si è già messa in moto ed è già in marcia in vista delle prossime elezioni europee di fine maggio. E ci sono già i primi malumori all'interno dei 5Stelle.

 

Perché Gigino Di Maio vorrebbe tanti volti nuovi da portare al parlamento di Strasburgo (meglio se per scelta diretta, evitando le tradizionali selezioni online) mentre, va da sé, gli eurodeputati uscenti non ne vogliono sapere di mollare la poltrona. Insomma, tutto il mondo è paese. Anche nei Cinquestelle quando si tratta di rinunciare al seggio cominciano i mal di pancia.

di maio di battista

 

Altro fronte polemico che rischia di aprirsi a breve è quello riguardante la possibile candidatura al Parlamento di Strasburgo di Alfonso Pecoraro Scanio. L'ex leader verde già da tempo si occupa di coaching per i neo eletti M5s ma la sua ventilata candidatura rischia di spaccare il Movimento.

 

Tra i grillini, infatti, c'è chi fa notare che il limite del doppio mandato varrebbe anche per lui (è già stato parlamentare per ben 5 legislature) ma soprattutto, spiegano fonti pentastellate di alto rango, sarebbe molto difficile da far digerire all'opinione pubblica la candidatura con i 5Stelle di un ex Ministro di Giuliano Amato e poi di Romano Prodi: non sarebbe certo un gran segnale di "cambiamento".

 

GRILLO CASALEGGIO DI MAIO DI BATTISTA

Nel frattempo, in attesa del discorso di fine anno, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista avrebbero già trovato un'intesa di massima sulla divisione dei compiti all'interno del Movimento. Fonti parlamentari 5 Stelle rivelano che l'anti-Salvini, come già viene definito tra i grillini Di Battista, sarà l'uomo di punta dei Cinquestelle destinato a ricoprire il ruolo che fu già di Beppe Grillo.

 

Insomma, Alessandro Di Battista sarà il trascinatore duro e puro, andando a ricoprire lo spazio mediatico lasciato libero da Beppe Grillo mentre Luigi Di Maio continuerà nella sua veste più istituzionale. L'intesa tra i due aspetta solo di essere messa nero su bianco nell'incontro che si terrà subito dopo l'approvazione della manovra economica.

 

alfonso pecoraro scanio inforna la pizza napoletana

Questo comporterà che Di Battista sarà il vero capo carismatico del Movimento 5 Stelle nella prossima campagna elettorale per le europee (campagna che di fatto comincerà con il messaggio alla nazione dell'ultimo dell'anno insieme a Di Maio). Perché da gennaio comincerà la nuova fase grillina di cui Di Battista sarà il perno centrale: il ritorno alle piazze, al Movimento e alle parole d'ordine delle origini per provare a riprendere i tanti, troppi, voti persi per strada in questi primi mesi di governo.

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