matteo renzi

CHE COSA SI PROVA A DIVENTARE UNA GALLINA LESSA, UNA LINGUA IN SALMÌ, UNO ZAMPETTO CON MOSTARDA, E FINIRE SBATTUTO IN UN "CARRELLO DI BOLLITI MISTI", A UN PASSO DALL’IRRILEVANZA POLITICA? MALA TEMPORA CURRUNT PER MATTEO RENZI. ASSISTERE, UNICO NON INVITATO, ALLA RECENTE PASSERELLA DI POLITICI AL FORUM AMBROSETTI DOVE ELLY SCHLEIN HA TOLTO DI MEZZO L’OSTACOLO AL “CAMPO LARGO” PD-M5S, FACENDO FUORI L’INAFFIDABILE LEADER DI ITALIA VIVA, PER RECUPERARE IL SUO EX COMPARE DEL CENTRISMO IMMAGINARIO, CARLO CALENDA, TI SPEDISCE A UN PASSO DALLA DISPERAZIONE - CON L’ADDIO DI MARATTIN, CON BOSCHI CHE NON SA COME DEFILARSI, RENZI RISCHIA DI NON RIUSCIRE A ORGANIZZARE IL CONGRESSO DEL PARTITO PREVISTO A OTTOBRE, DOPO LA SONORA DISFATTA ALLE EUROPEE - CHE LA SITUAZIONE SIA DISPERATA È CHIARO ANCHE A RENZI, TANT’È CHE STA CERCANDO TUTTI I MODI POSSIBILI PER FAR CADERE IL GOVERNO MELONI PER POI BUTTARSI NELLA MISCHIA, UNICO CAMPO DOVE ECCELLONO LE SUE QUALITÀ POLITICHE…

matteo renzi e sempre cartabianca

DAGOREPORT

Che cosa si prova a diventare una gallina lessa, una lingua in salmì, uno zampetto con mostarda, e finire sbattuto in un "carrello di bolliti misti", a un passo dall’irrilevanza politica?

 

Mala tempora currunt per Matteo Renzi, il politico che gettò nel cestino il biglietto vincente della lotteria per abuso di arroganza e di protervia, e una volta finito col culo per terra costretto a spolverare la pantofola di Bin Salman.

 

ELLY SCHLEIN E MATTEO RENZI ALLA PARTITA DEL CUORE - MEME BY OSHO

Assistere, unico non invitato, alla recente passerella di politici al Forum Ambrosetti dove il suo ex compare del centrismo immaginario, Carlo Calenda, viene flashato felice come una pasqua al fianco di Elly Schlein, dopo che il leader di Azione ha accettato di appoggiare Andrea Orlando per le presidenziali della Liguria?

 

Prendere atto che a Cernobbio la sagace Elly ha tolto di mezzo l’ostacolo di politica interna (resta quello sull’Ucraina) all’alleanza del Pd con M5S, facendo fuori il leader parolaio di Italia Morta, per recuperare l’altro inconcludente capataz del condominio di Azione, ti manda in tilt i neuroni, a un passo dalla disperazione.

matteo renzi elly schlein

 

(Ora il “Churchill dei Parioli” sta ragionando sui 5 punti proposti dalla segretaria calcistica del Pd per trovare un accordo per fare il suo ingresso nel ‘’campo largo’’ insieme ai Cinquestelle di Conte. Un trasloco che non sarà indolore per Azione: non ci sta, ad esempio, Enrico Costa, che dispone di un gruzzolo di voti non trascurabili per il misero 2% di Azione, che è già pronto a traslocare nel gruppo Misto, per poi rientrare in Forza Italia).

 

matteo renzi elly schlein

Con l’addio di Marattin a Italia Viva, con la Boschi che non sa come defilarsi, unico fedele è rimasto Bonifazi, Renzi rischia di non riuscire nemmeno a organizzare il congresso del partito previsto a ottobre, dopo la sonora disfatta alle elezioni europee.

 

Che la situazione sia disperata è chiaro anche Renzi, tant’è che sta cercando tutti i modi possibili per far cadere il governo Meloni per poi buttarsi nella mischia manovriera, unico campo dove eccellono le sue qualità politiche.

matteo renzi

 

L’ESTATE CALDA DI RENZI CHE SBATTE SUI «MAI CON LUI»

Estratto dell’articolo di Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera”

 

Certo: è stata la pazza estate di Genny in amore […] Potreste perciò non esservi bene accorti di un’altra storia […] Una storia cominciata mentre un distinto signore di Firenze bussa al portone dell’ex Collegio Nazareno, sede del Pd, a Roma (metafora situazionista).

Toc toc! Chi è? (da dentro rispondono seccati, perché è luglio inoltrato e la segretaria Elly Schlein, dopo il trionfo delle Europee, sta già preparando le valigie per una vacanza che ritiene meritata e si rivelerà lunghissima).

renzi marattin conte partita del cuore

 

“Sono Matteo” (Elly capisce subito: “È Renzi…L’altro giorno, all’Aquila, abbiamo giocato a pallone insieme nella partita del Cuore tra cantanti e politici…). Sì, è lui. Che le elezioni Europee l’ha invece straperse e ora deve cercare di non sparire dalla scena politica. Lo conoscete: sa come si fa. Tecnicamente, è forse il più bravo comparso in Parlamento negli ultimi 10 anni. Solo che il talento non basta: le ha provate tutte, ma le ha pure sbagliate tutte.

 

matteo renzi in vacanza foto di chi

Guidava i dem al 41%, si ritrova con Italia viva al boh (chiedo all’archivio, poi semmai vi dico). Nel frattempo ha fatto cadere governi, spezza inciuci e progetta accordi bizantini, tradisce e schernisce, ha dato le carte alle elezioni del presidente della Repubblica (fu lui a bloccare la nomina di Elisabetta Belloni: “È il capo dei Servizi, una roba così nemmeno in Sud America”): poi ogni tanto si ricorda d’essere senatore e passa a Palazzo Madama.

marattin renzi

 

Nel salone Garibaldi, i cronisti tutti intorno. Matteo che pensi? Matteo che succede? Perché Renzi è unico: rapido, cinico, feroce. E sfrontato. Pure stavolta. L’idea è: sedersi al tavolo del “campo largo”, cominciando a flirtare con il suo vecchio partito. Elly l’ha persino abbracciata. Un vero geniaccio. Le passa il pallone, sul prato dell’Aquila, e lei segna.

[…] A Maria Teresa Meli, sul Corriere, dice: “Io e Elly, oltre quell’abbraccio. L’alleanza è possibile, anche con Conte”.

 

MARIA ELENA BOSCHI E MATTEO RENZI

Ma proprio per niente, replica al volo l’avvocato di Volturara Appula. Il quale firmò i “decreti sicurezza” con Matteo Salvini, però con Renzi tiene il punto. Con Renzi. Infatti quello già si sente seduto. Il 10 agosto, uscendo da una visita al carcere di Firenze: “Al tavolo del Pd io già ci sto. Italia viva non mette veti ai 5 Stelle”. Strepitoso. Come se fosse lui a dettare le condizioni. Carlo Calenda, che lo conosce bene, capita l’antifona, avverte: “Guardate che se a Matteo convenisse, domani appoggerebbe anche CasaPound”. Al Meeting di Rimini, Stefano Patuanelli, capogruppo dei grillini al Senato, cerca di essere chiaro: “Con Matteo è impossibile qualsiasi alleanza”.

 

matteo renzi luigi marattin maria elena boschi

Ma siccome Renzi continua a rilasciare interviste […] Patuanelli […] ribadisce: “Forse non mi sono spiegato: con Renzi, manco morti”. […] Comunque di Renzi continuano a parlare tutti. E male (da Emiliano a Orlando). […] è Romano Prodi che fa davvero male: “Con Renzi, citando il discorso di De Gasperi alla conferenza di Parigi, tutto dovrebbe essere contro, perché ha detto male di tutti… ma poi c’è sempre la nostra personale cortesia…”.

 

bersani renzi

Chiunque, alla fine, molla. […] Matteo, no. Il compagno Nicola Fratoianni, leader con Angelo Bonelli di Avs, lo provoca: “Ci dica almeno che in Arabia Saudita non c’è esattamente un Nuovo Rinascimento…”. Conte, pure lui alla Festa dell’Unità, travolto da un’ovazione quando urla: “Leggete i sondaggi… Renzi ci fa perdere!”. E poi Pier Luigi Bersani: “Elly è sicura che il Pd sia vaccinato contro il renzismo?”. Lo trattano come un virus politico. […] Matteo […] una curiosità: il magnifico abito da maragià che indossava al matrimonio di Anant Ambani, il suo amico ricchissimo, l’ereditiere indiano, l’ha affittato o se l’è proprio fatto cucire?

marattin renziintervista di matteo renzi a sky in uk 2

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...