MALIA TI PORTO VIA - UN AVVOCATO KENYOTA OFFRE 50 MUCCHE PER LA MANO DELLA FIGLIA DI OBAMA: "TI OFFRO UNA VITA SEMPLICE" - POI LA PARTE ANCORA PIÙ INQUIETANTE: "LA SEGUO DAL 2008". CIOÈ DA QUANDO HA 10 ANNI
obama family malia michelle barack e sasha
Dal Kenya, terra d’origine della sua famiglia per parte di padre, a Barack Obama è giunta una proposta a dir poco «generosa»: un totale di ben centocinquanta capi di bestiame, per la precisione settanta montoni, trenta capre e cinquanta mucche, in cambio della mano di Malia Ann, secondogenita del presidente degli Stati Uniti, non ancora diciassettenne.
felix kiprono il pretendente di malia
«Mi interesso a lei fin dal 2008», ha spiegato al quotidiano «The Nairobian» l’offerente, Felix Kiprono, di professione avvocato. Dunque, le sue mire sulla figlia di Obama (all’epoca ancora impegnato nella campagna che lo avrebbe infine condotto a esordire alla Casa Bianca) risalgono a quando la prescelta di anni ne aveva appena 10.
«IL MIO AMORE È REALE»
«Voglio dirla tutta», ha proseguito lo spasimante. «Dopo di allora non sono più uscito con alcun’altra ragazza, e ho promesso di restarle fedele. Ho confessato tutto alla mia famiglia, e loro si sono detti pronti ad aiutarmi»: anche a mettere insieme la dote, ha precisato. In tempo per il prossimo luglio, quando Obama per la prima volta visiterà il Paese africano in veste ufficiale. Pure Malia, la sorella minore Sasha e la `first lady´ Michelle saranno della partita, e Felix intende cogliere al volo l’occasione.
«La gente potrebbe credere che io sono interessato ai loro soldi, ma non è così, non è il caso mio», ha assicurato. «Il mio amore è reale». Del resto, ha spiegato l’avvocato kenyota (che sostiene di essere giovane, ma non indica la propria età), con la sua pupilla intende «condurre una vita semplice». Le insegnerebbe tutto il necessario: per esempio a «mungere una vacca», oppure a «cucinare l’ugali», che sarebbe una polentina di mais. O ancora a «preparare il mursik», bevanda tradizionale a base di latte cagliato. Insomma, la prescelta «diventerebbe come tutte le altre donne kalenjin», l’etnia di Felix che con quella da cui discendono gli Obama, i luo, in realtà non ha poi granché da spartire: ma sono sottigliezze.
malia obama al lollapaloozaMALIA E SASHA OBAMABARACK OBAMA E FIGLIE MALIA E SASHASACHA E MALIA OBAMA GIOCANO CON I LORO SMARTPHONE AL GIURAMENTO OBAMA sasha e malia obama