
MANCO "BEAUTIFUL"! CONTINUA LA SAGA FELTRI VS BRUNETTA - STAVOLTA E' IL DIRETTORE DI "LIBERO" A IMPUGNARE LA PENNA: "NON E' VERO CHE HO CAMBIATO IDEA SUL REFERENDUM. IL SENATO ANDAVA TRASFORMATO IN HOTEL A 5 STELLE. MA E' MEGLIO IL POCO DI RENZI CHE IL NIENTE DI RENATO E DEI SUOI AMICONI"
Caro Dago,
con qualche imbarazzo ti chiedo ospitalità per rispondere alle chiacchiere sciocche di Brunetta. Che continua a importunarmi non avendo altro da fare se non affossare Forza Italia, l'unica attività in cui eccelle. Egli sostiene che ho cambiato idea sul referendum. Falso.
Il referendum confermativo è un obbrobrio. Questo sì. E andrebbe abolito, ma a Brunetta evidentemente piace così come è stato concepito dai padri della Costituzione. L'imbroglio è costituito dal fatto che sulle schede sono scritti di solito quesiti incomprensibili e redatti con un linguaggio burocratico che la gente non riesce a decriptare.
renato brunetta con la moglie titti
Quindi sono contrario al plebiscito confermativo. Inoltre confermo che l'abolizione (finta ) delle province non andava fatta. Meglio sopprimere le regioni, visto che i dipendenti provinciali seguitiamo a pagarli e che le attribuzioni dell'ente sono rimaste intatte.
Poi. La riforma del Senato non è affatto soddisfacente, come ho detto in faccia a Renzi in una recentissima puntata di Porta a Porta. Palazzo Madama andava chiuso e trasformato in un elegante Hotel a 5 stelle. In sostanza il premier poteva fare di meglio, ma bisogna accontentarsi: è preferibile il suo poco al nulla di Brunetta e dei suoi amiconi.
Perché il bicameralismo perfetto è una schifezza indifendibile. Per non parlare del titolo V che conferisce alle regioni poteri tali da renderle associazioni per delinquere. Restituire allo Stato il compito di decidere anche a livello locale è cosa buona e giusta. Ecco perché voto sì.
Non la butto in politica ma guardo ai contenuti dei cambiamenti che non sono esaltanti, anzi, sono criticabili ma più apprezzabili dello zero di cui è stato capace Brunetta. Il cui
intento in effetti è quello di mantenere lo status quo che gli ha consentito di stare un ventennio sulla scena senza combinare un tubo.
Vittorio