manconi delmastro

“LE PAROLE DI DELMASTRO NON MERITANO UNA ANALISI POLITICA MA CLINICA” – L’EX SENATORE LUIGI MANCONI DEMOLISCE IL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO ALLA GIUSTIZIA SECONDO CUI È UN'INTIMA GIOIA FAR SAPERE CHE NON LASCIAMO RESPIRARE CHI STA DIETRO IL VETRO OSCURATO DELL’AUTO DELLA PENITENZIARIA” – “ESISTE LA PARAFILIA DEL DISTURBO DEL SADISMO” – LE OPPOSIZIONI CHIEDONO LE DIMISSIONI DI DELMASTRO – VIDEO

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/11/16/manconi-delmastro-le-sue-parole-meritano-unanalisi-clinica-esiste-la-parafilia-del-disturbo-del-sadismo/7769863/

 

Da ilfattoquotidiano.it

luigi manconi

Durante un evento all’Università La Sapienza di Roma, incentrato sui ddl Sicurezza, Luigi Manconi ha espresso una dura critica nei confronti delle dichiarazioni del sottosegretario Andrea Delmastro, secondo cui è “un’intima gioia far sapere che non lasciamo respirare chi sta dietro il vetro oscurato dell’auto della penitenziaria”, affermando: “Io non penso che meritino un’analisi politica, ma un’analisi clinica. Utilizzando strumenti provenienti dalla letteratura scientifica in materia di psicopatologia, sociopatia e parafalia del disturbo del sadismo.” 

 

DELMASTRO, UN NUOVO CASO PER LA FRASE SUI DETENUTI

Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera

 

«Sarò forse anche infantile, un po’ fanciullesco», a suo modo il dubbio lo sfiora.

 

Poi però il sottosegretario alla Giustizia con delega al dipartimento delle carceri, Andrea Delmastro Delle Vedove, mercoledì alla pomposa cerimonia di consegna di una specie di auto robocop per il trasporto dei detenuti in regime di 41-bis e di Alta sicurezza, la «SsangYong Rexton Dream e-XDi220, nuova autovettura blindata con cellula detentiva, unica nel suo genere», supera la remora e si lancia di fronte al picchetto d’onore degli agenti del Gruppo operativo mobile armati di mitra:

andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria

 

«L’idea di vedere sfilare questo potente mezzo che dà prestigio, con il Gruppo operativo mobile sopra, l’idea di far sapere ai cittadini chi (scandisce, ndr ) sta dietro a quel vetro oscurato, come noi incalziamo (scandisce, ndr ) chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare (scandisce, ndr ) chi sta dietro quel vetro oscurato, è sicuramente per il sottoscritto una intima gioia. E credo che in una visione molto semplificata dell’esistenza sia una gioia per tutti i ragazzi che si affacciano alla vita e vogliono scegliere di servire lo Stato nella Polizia penitenziaria come prima scelta».

andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria

 

Frasi, toni e ambientazione che, quando ieri mattina Corriere.it pubblica la notizia e il video, spingono le opposizioni a chiedere le dimissioni del sottosegretario Delmastro: «Il giorno in cui si vergognerà — lo attacca il leader di Italia viva, Matteo Renzi — sarà comunque troppo tardi. Ma intanto si dimetta. Subito. Sono parole vergognose, orribili, indegne di un uomo che dovrebbe rispettare la Costituzione e lo Stato di diritto».

 

«Ora Meloni ci dica se Delmastro è compatibile con il suo governo», rincara la deputata del Pd Michela Di Biase, mentre il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, censura «frasi raccapriccianti cosi prive di umanità», e il segretario di +Europa, Riccardo Magi, addita «tutta l’inadeguatezza di Delmastro» in un universo carcerario che vede 62.862 detenuti in 51.181 posti teorici (circa 48.000 davvero disponibili) e già 80 suicidi.

andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria

 

Ma Delmastro è difeso dal responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, per il quale «la sinistra solleva polemiche surreali per indebolire la difesa del 41-bis da parte del governo Meloni: siamo orgogliosi di non aver lasciato fiato ai mafiosi».

manconi berlinguer

 

manconi

 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”