“LE PAROLE DI DELMASTRO NON MERITANO UNA ANALISI POLITICA MA CLINICA” – L’EX SENATORE LUIGI MANCONI DEMOLISCE IL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO ALLA GIUSTIZIA SECONDO CUI È UN'INTIMA GIOIA FAR SAPERE CHE NON LASCIAMO RESPIRARE CHI STA DIETRO IL VETRO OSCURATO DELL’AUTO DELLA PENITENZIARIA” – “ESISTE LA PARAFILIA DEL DISTURBO DEL SADISMO” – LE OPPOSIZIONI CHIEDONO LE DIMISSIONI DI DELMASTRO – VIDEO
Durante un evento all’Università La Sapienza di Roma, incentrato sui ddl Sicurezza, Luigi Manconi ha espresso una dura critica nei confronti delle dichiarazioni del sottosegretario Andrea Delmastro, secondo cui è “un’intima gioia far sapere che non lasciamo respirare chi sta dietro il vetro oscurato dell’auto della penitenziaria”, affermando: “Io non penso che meritino un’analisi politica, ma un’analisi clinica. Utilizzando strumenti provenienti dalla letteratura scientifica in materia di psicopatologia, sociopatia e parafalia del disturbo del sadismo.”
DELMASTRO, UN NUOVO CASO PER LA FRASE SUI DETENUTI
Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera
«Sarò forse anche infantile, un po’ fanciullesco», a suo modo il dubbio lo sfiora.
Poi però il sottosegretario alla Giustizia con delega al dipartimento delle carceri, Andrea Delmastro Delle Vedove, mercoledì alla pomposa cerimonia di consegna di una specie di auto robocop per il trasporto dei detenuti in regime di 41-bis e di Alta sicurezza, la «SsangYong Rexton Dream e-XDi220, nuova autovettura blindata con cellula detentiva, unica nel suo genere», supera la remora e si lancia di fronte al picchetto d’onore degli agenti del Gruppo operativo mobile armati di mitra:
andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria
«L’idea di vedere sfilare questo potente mezzo che dà prestigio, con il Gruppo operativo mobile sopra, l’idea di far sapere ai cittadini chi (scandisce, ndr ) sta dietro a quel vetro oscurato, come noi incalziamo (scandisce, ndr ) chi sta dietro quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare (scandisce, ndr ) chi sta dietro quel vetro oscurato, è sicuramente per il sottoscritto una intima gioia. E credo che in una visione molto semplificata dell’esistenza sia una gioia per tutti i ragazzi che si affacciano alla vita e vogliono scegliere di servire lo Stato nella Polizia penitenziaria come prima scelta».
andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria
Frasi, toni e ambientazione che, quando ieri mattina Corriere.it pubblica la notizia e il video, spingono le opposizioni a chiedere le dimissioni del sottosegretario Delmastro: «Il giorno in cui si vergognerà — lo attacca il leader di Italia viva, Matteo Renzi — sarà comunque troppo tardi. Ma intanto si dimetta. Subito. Sono parole vergognose, orribili, indegne di un uomo che dovrebbe rispettare la Costituzione e lo Stato di diritto».
«Ora Meloni ci dica se Delmastro è compatibile con il suo governo», rincara la deputata del Pd Michela Di Biase, mentre il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, censura «frasi raccapriccianti cosi prive di umanità», e il segretario di +Europa, Riccardo Magi, addita «tutta l’inadeguatezza di Delmastro» in un universo carcerario che vede 62.862 detenuti in 51.181 posti teorici (circa 48.000 davvero disponibili) e già 80 suicidi.
andrea delmastro - presentazione autoblindate della polizia penitenziaria
Ma Delmastro è difeso dal responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, per il quale «la sinistra solleva polemiche surreali per indebolire la difesa del 41-bis da parte del governo Meloni: siamo orgogliosi di non aver lasciato fiato ai mafiosi».