marco cunsolo roberto sergio angela mariella fabrizio zappi antonio di bella giorgia meloni matteo salvini giampaolo rossi

MANICOMIO RAI – SALVINI NON SI FA PRENDERE PER IL CULO DALLA DUCETTA: PRIMA LE NOMINE E POI IL VOTO DEI 4 CONSIGLIERI DI SPETTANZA PARLAMENTARE - SE L’AD SARÀ IL MELONIANO GIAMPAOLO ROSSI E IL PRESIDENTE SARÀ SIMONA AGNES (QUOTA LETTA/TAJANI), LA LEGA VUOLE MARCO CUNSOLO O ROBERTO SERGIO ALLA DIREZIONE GENERALE, ANGELA MARIELLA ALL’APPROFONDIMENTO E FABRIZIO ZAPPI A RAI CULTURA – NEL SILENZIO DI ELLY SCHLEIN, MARIO ORFEO RESTA AL TG3 E STEFANO COLETTA AL PRODOTTO – VOCI: ANTONIO DI BELLA PRESIDENTE, SIMONA AGNES NEL CDA…

matteo salvini e giorgia meloni temptation island meme by emiliano carli

1. NOMINE RAI, FDI SPINGE SUL NUOVO CDA, LA LEGA FRENA

Estratto dell’articolo di Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

Qualcosa si smuove sul rinnovo dei vertici Rai: ieri, nella conferenza dei capigruppo alla Camera, Tommaso Foti (FdI) con un blitz ha proposto di fissare le nomine di spettanza parlamentare la prossima settimana. Ma cosa ha smosso lo stallo che perdura da più di un mese e mezzo?

 

TOMMASO FOTI

Si dice che l’ipotesi di slittare a settembre non piaccia a Palazzo Chigi, di qui l’accelerazione per definire la partita nella decina di giorni che mancano alla chiusura del Parlamento, iniziando mercoledì prossimo, come suggerisce il ministro per i Rapporti col Parlamento, Luca Ciriani.

 

giorgio maria bergesio 1

La proposta di Foti […] deve aver preso di sorpresa la Lega, costringendo il capogruppo Riccardo Molinari a chiamare su due piedi il leader Matteo Salvini. L’esito è stata una brusca frenata, giustificata con l’esigenza di attendere il Senato.

 

Passati pochi minuti, un altro leghista, Giorgio Maria Bergesio, capogruppo della Lega in commissione di Vigilanza, sembra dettare agli alleati tempi e modi: «Le dimissioni di Marinella Soldi  […] impongono una rapida definizione della nuova governance della Rai» ammette il senatore.

 

giampaolo rossi roberto sergio

Ma, avverte, non prima che si arrivi a un accordo: «La Lega — dice infatti — è pronta a sedersi al tavolo: auspichiamo quanto prima un confronto sul futuro della televisione pubblica, vista anche la necessità di avere numeri che superino quelli della maggioranza per promuovere in commissione di Vigilanza il nuovo presidente […] ».

 

Insomma, per la Lega è inutile fissare un termine per le nomine senza intesa nella maggioranza.  E quell’accenno ai voti necessari per la presidenza, sembra una minaccia: il Carroccio appoggerà Simona Agnes per quella carica, solo se ciò che otterrà, al di fuori del cda, verrà definito contestualmente alle altre nomine.

 

SIMONA AGNES GIANNI LETTA

E non dopo, come prefigura FdI. Quanto ai nomi, la proposta suona così: se l’ad sarà il meloniano Giampaolo Rossi, la Lega punta alla direzione generale. Altrimenti si cambi il nome dell’ad. O resti Roberto Sergio.  […]

 

2. RAI, IN CORSA ANCHE DI BELLA

Estratto dell’articolo di P.F. per “La Stampa”

 

[…] Per la narrativa parlamentare, […] il giornalista Antonio Di Bella potrebbe andare a occupare la poltrona di presidente di viale Mazzini, mentre Simona Agnes (quotazioni in ribasso) finirebbe nel cda con ad Gianpaolo Rossi, di forte fede meloniana.

 

antonio di bella foto di bacco

Gli uomini della premier potrebbero così lasciare al Pd la casella del presidente con un giornalista da sempre legato al servizio pubblico anche per allontanare l'etichetta di TeleMeloni.

 

L'operazione Di Bella chiuderebbe anche la lotta di poltrone tra Lega e Forza Italia che comunque sarebbero ripagate non solo in consiglio ma anche nelle direzioni. Un ruolo di primo piano andrebbe anche a Stefano Coletta.

giampiero rossi roberto sergio marinella soldi

giorgia meloni e matteo salvini come rosa bazzi e olindo romano meme by 50 sfumature di cattiveriagli scazzi tra meloni e salvini by rolli il giornalone la stampaGIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY EDOARDO BARALDI giorgia meloni e matteo salvini alla camera LA PARTITA DEL CUORE NEL CENTRODESTRA - MEME BY SARX88

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...