si tav grillo torino

LA MANIFESTAZIONE PRO-TAV DI TORINO SCATENA BEPPE GRILLO CHE ANNUSA IL RITORNO DEI “BORGHESUCCI”: “SONO PIÙ AGGRESSIVI E BENPENSANTI. BISOGNAVA METTERE IN DISCUSSIONE UNO DEI LORO FETICCI PER VEDERLI RICOMPARIRE” - GRAMELLINI REPLICA: “QUESTA BORGHESIA PENSA CHE FARE SIA COMUNQUE MEGLIO DI PROIBIRE” - “IL GIORNALE” LO FULMINA: “GRILLO È UN BORGHESONE PIENO DI PALANCHE, CHE FA VACANZE A 5 STELLE, VA A MALINDI DA BRIATORE E GUIDA FERRARI E PORSCHE..."

1 - LOTTA DI CLASSE

Massimo Gramellini per “il Corriere della Sera”

 

massimo gramellini

Grillo ironizza sulla piazza «benpensante» di Torino, avamposto dell'Italia che tifa per la crescita. I grillini, e nei giorni dispari anche Salvini, fanno coincidere i loro critici con la borghesia e quest' ultima con i salotti, dove i mantenuti di Stato malignano sul governo sorseggiando champagne e giornaloni. In quella piazza erano pochi i giovani, i precari e gli esclusi: lo zoccolo duro del grillismo.

 

Ma chi c'era non appartiene al mondo degli imprenditori che campano di commesse pubbliche. Basta scorgere la biografia delle organizzatrici, le ormai famose «madamin»: architette, pubblicitarie, avvocate: non proprio delle parassite snob. A meno che, nella terza repubblica dei rancorosi, il successo professionale e il benessere economico siano diventati una condotta antisociale e un privilegio insopportabile.

 

BEPPE GRILLO

Questa borghesia, che a Grillo fa così schifo, ma che al Salvini dei giorni pari non dispiace affatto, pensa che fare sia comunque meglio di proibire. Che i miliardi del reddito di cittadinanza andrebbero usati per costruire ferrovie e scuole, offrendo ai disoccupati un lavoro anziché un'elemosina.

 

Che un sindaco non vada giudicato da una sentenza, ma da quante buche e rifiuti lascia per strada. E che, quando un medico ti dice di vaccinarti, lo faccia perché è un medico, non un venduto. Pensa - questa borghesia «benpensante» - che non sia da benpensanti, ma da rivoluzionari battersi per il partito che in Italia ha sempre perso tutte le elezioni. Quello del buonsenso.

 

2 - IL BORGHESE ARRICCHITO DISPREZZA I «BORGHESUCCI»

Alessandro Gnocchi per “il Giornale”

 

beppe grillo su yacht in sardegna foto di davide serra 3

Il sarcasmo di Beppe Grillo si abbatte sulla borghesia. In una lettera al Fatto quotidiano, firmata «Grillo e il suo neurologo», il comico se la prende con la piazza torinese che ha mandato al diavolo il Movimento 5 stelle, principale esponente del partito del no a qualsiasi cosa. La borghesia, secondo il fondatore  del Movimento, è «punto di riferimento per la noia di vivere».

 

Tocca ai borghesi «negare i diritti della gente che lavora», fare «cuscinetto fra Amazon e i suoi dipendenti sottopagati», nutrirsi con le «prelibatezze accompagnate dal sudare dei ragazzi a domicilio». Ed ecco le conclusioni di Beppe (e del suo neurologo, che immaginiamo piuttosto allarmato): «Quello che importa è che siete tornati voi borghesucci: manca solo Gaber a prendervi in giro».

 

beppe grillo su yacht in sardegna foto di davide serra 2

Giorgio Gaber magari potrebbe prendere in considerazione di prendere in giro Beppe Grillo, un piccolo borghese fatto e finito, asceso al gradino superiore. Oggi Grillo è un borghesone. Giuse (questo il vero soprannome) nasce in una famiglia modesta ma senza problemi. Il padre, Enrico, aveva un'azienda di fiamme ossidriche, la «Cannelli Grillo». Giuse, diplomato in ragioneria, pianta economia e commercio e si butta nel ramo abbigliamento ma i suoi jeans nessuno li vuole. Inizia a esibirsi nei locali. Si trasferisce a Milano.

 

beppe grillo a malindi da briatore

Pippo Baudo lo nota e lo lancia. Siamo alla fine degli anni Settanta. Il resto è noto: la conduzione del Festival di Sanremo, la pubblicità dello yogurt, la battuta su Craxi a Fantastico, l'allontanamento per breve tempo dalla tv di Stato, ancora Sanremo, gli spettacoli teatrali, l'amicizia con Gianroberto Casaleggio e il blog da cui nascono i 5 stelle. Diventa l'anima e il predicatore del nuovo Movimento. La base programmatica si riduce a cinque lettere: Vaffa. Tratta da «vecchia puttana» Rita Levi Montalcini; storpia Umberto Veronesi in «Cancronesi»; utilizza il termine «autismo» come insulto per i soliti politici.

 

Beppe il piccolo borghese nel frattempo è diventato un borghesone pieno di palanche. Nel corso degli anni viene ripetutamente criticato per una discrepanza tra quello che predica e lo stile di vita che pratica. Dice di essere un «francescano». Però le ferie di Grillo sono a 5 stelle, come il partito.

Bagni, al Pevero in Sardegna.

BEPPE GRILLO KENYA MALINDI

 

Un paradiso. Peccato solo per lo yacht «Gio II» finito sugli scogli. Grillo ama il caldo e il mare. Famoso il capodanno celebrato a Malindi, nel resort a cinque stelle di Flavio Briatore. Ha guidato Ferrari, Porsche, Chevrolet, Maserati. Pioniere nell'uso dei Suv, precipitò in un burrone con una Chevrolet, causando la morte di tre amici. Ha immobili a Genova, in Sardegna, Torino, Valle d'Aosta e una villa in Toscana.

 

Per due volte ha fatto ricorso al condono edilizio (1997 e 2002) e una a quello fiscale (2003). Sostiene che gli siano rimaste solo due abitazioni a Genova e in Toscana. La Ferrari sarebbe stata sostituita da una Toyota. Insomma, il messaggio è chiaro. Grillo ci assicura di condurre una vita sempre più semplice e distaccata, proprio come il poverello d'Assisi.

 

capodanno malindi beppe grillo

Prendersela con i piccoli borghesi è comunque un classico. I piccoli borghesi furono oggetto di una campagna derisoria sotto il fascismo, che produsse, ad esempio, i racconti di Piccola Borghesia del fascista Elio Vittorini. La piccola borghesia fu poi l'oggetto delle rampogne dei comunisti. Vessati dalle tasse, disprezzati dagli intellettuali, i piccoli borghesi si oppongono al cambiamento con le loro misere aspettative.

 

Pensano solo a mandare avanti la bottega ereditata dal padre, far laureare un figlio e altre nefandezze di questo genere. Vorrebbero le infrastrutture necessarie per commerciare e resistere alle sfide della globalizzazione. Il Movimento 5 stelle ha altri programmi: spegnersi un po' alla volta, decrescere, premiare i fannulloni con i soldi di chi lavora. Per questo i piccoli borghesi sono nel mirino dei 5 stelle. Le accuse sono le solite. Visti i precedenti, c'è poco da stare tranquilli.

capodanno malindi beppe grillo

 

3 - ODE ALLA BORGHESIA (SIETE TORNATI, DOVE ERAVATE?)

Beppe Grillo e il suo Neurologo per http://www.beppegrillo.it

 

Le classi sociali sono come gli organi, tutti importanti. La borghesia oggi appare con l’occhiale spesso e strano, con infinite magliette ed infiniti colori da spalmarci sopra, non devono certo farsele sponsorizzare dall’elettrauto sotto casa. Hanno una tradizione di “gente studiata” e, oggi, non si vergognano di dare agli altri dell’ignorante. E’ ricomparsa, ed è anche cambiata. E’ la borghesia di questo primo scorcio di millennio, un po’ più aggressiva e sempre più benpensante. La globalizzazione gli ha fornito tanti elementi su cui benpensare.

 

E così, a vederli in piazza a manifestare per la TAV ho provato un senso di nostalgia ed affetto per i tempi andati. Tutta quella dissimmetria ideale e fattiva fra l’enorme buco da fare, le tonnellate di polveri, il clangore delle merci che passano, l’appoggio ideale della destra salviniana, insomma: tentare un nuovo MOSE, tentare un nuovo ponte di Messina.

 

beppe grillo discorso capodanno

Benpensanti che vedono nella TAV non fatta l’italia che non entra nel mondo, ma la TAV di cui si parla da decenni non è stata proprio fatta, non c’è, così come è chiaro quanto –nei trasporti- la velocità la facciano gli snodi e non le tratte libere (i porti ed il loro funzionamento e non i mari).

 

Ma anche questo è uno dei caratteri distintivi della cara vecchia borghesia che saluto felice, bisognava mettere in discussione uno dei loro feticci per vederli ricomparire.

beppe grillo a malindi nel 2015

 

Questo è un periodo storico importante, perché in modo figurato - oppure un po’ meno – l’Italia si sta colorando di tutti gli ingredienti degli anni del boom: i lavoratori, la borghesia, i compagni, i fascisti, ma… mancano soltanto i rossi, magliette si… ma quelle non centrano niente. Abbiamo i parrucconi, che si sono trasferiti nei talk show abbandonando i salotti buoni dove lasciano i figli annoiati a tirare su ed iniettarsi dolci nettari d’oblio per scordarsi almeno qualche ora dell’ipocrisia.

la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 9

 

Stanno tornando tutti, puliti e lindi nei loro licei di pregio… che classificano ogni anno, rinchiusi dentro una gabbia di provinciale cerchio intorno alla testa. Non manca nulla, chi se la prende con gli immigrati personalmente e non come problema epocale di trasferimento di manodopera a basso costo (e così via), chi se la prende con i congiuntivi di Di Maio e chi cede alla tentazione di far rivivere Kossiga al ministero dell’interno…

 

la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 8

Insomma, c’è da essere contenti, l’Italia cambierà molto più lentamente di quello che speravamo ma, intanto bentornata borghesia: faro sempre fisso, punto di riferimento per la noia di vivere ma, anche, fucina delle menti di tutta Europa. Ma, ricordate, come dice la storia, tocca a voi negare i diritti della gente che lavora, siete voi il cuscinetto fra Amazon ed i suoi dipendenti sottopagati, a voi arrivano prelibatezze accompagnate dal sudore dei ragazzi a domicilio.

 

la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 7

Davvero, sono contento, perché il paese potesse cambiare era necessario che si ricomponesse: non importa se la TAV in italia non esiste proprio, nemmeno un Km, quello che importa è che siete tornati voi borghesucci: manca solo Gaber a prendervi in giro e l’italia sta tornando (forse) se stessa? Questa borghesia rediviva ci aiuterà soprattutto in una cosa, determinante, trasformare aspri conflitti sociali in questioni da salotto e questioni da salotto in tragedie: bentornati ancora.

la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 5la manifestazione 'si' tav' in piazza castello a torino 6

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...