MARÒ CHE GALERA! - IL GIUDICE INDIANO HA DECISO: I DUE MARINAI ITALIANI DEVONO ANDARE IN CARCERE (CON EFFETTO IMMEDIATO) - FALLITA LA MEDIAZIONE DIPLOMATICA, INUTILI LE RICHIESTE DEGLI AVVOCATI, CHE SONO RIUSCITI A OTTENERE DAL GIUDICE SOLO “UN TRATTAMENTO DIFFERENZIATO” DATO IL LORO STATUS - LA POLIZIA E LA DIREZIONE CARCERARIA POTRANNO IN SEGUITO CAMBIARE IL TIPO DI CUSTODIA - LA STAMPA INDIANA SCATENATA: LATORRE E GIRONE “BANDITI DEL MARE”…
1 - PESCATORI INDIANI:PER MARO' TRASFERIMENTO IN CARCERE CON EFFETTO IMMEDIATO
(ANSA) - Il giudice indiano della corte di Kollam ha deciso il trasferimento dei marò in custodia giudiziaria nel carcere di Trivandrum con effetto immediato.
2 - PER MARO' TRATTAMENTO DIFFERENZIATO
(ANSA) - Il giudice di Kollam ha disposto che i due marò ricevano in carcere un trattamento differenziato, dato il loro status particolare. E ha lasciato alla polizia e alla direzione generale delle prigioni la libertà di disporre in seguito una diversa forma di custodia.
3 - INIZIATA UDIENZA CONTRO DUE MARO'
(ANSA) - L'avvocato dei due militari italiani, Raman Pillai, ha chiesto al giudice un "trattamento benevolo" in quanto si tratta di soldati in servizio anti pirateria su una nave "non ostile". Sottolineando la campagna negativa della stampa indiana, che li ha chiamati "banditi del mare", il legale ha ricordato inoltre le buone relazioni diplomatiche tra Italia India e che "nessuno è colpevole fino a quando non ci sia una sentenza".
4 - CHIESTO 'CIBO CONFORME A DIETA' PER MARO'
(ANSA) - In una nuova petizione presentata oggi dal governo italiano al giudice del tribunale di Kollam, dove si trovano i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, é stato chiesto, tra l'altro, che ai militari sia servito "cibo conforme alla loro dieta", che sarà "procurato e pagato dalle autorità consolari". Lo ha appreso l'ANSA da fonti diplomatiche. Si chiede inoltre che i due fucilieri siano detenuti in un posto diverso dal carcere, in conformità al loro status speciale di militari in servizio anti pirateria.
5 - MARO' DA GIUDICE KOLLAM
(ANSA) - I due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, implicati nella morte di due pescatori indiani del Kerala, erano attesi oggi dal giudice di Kollam che deve avviare una nuova fase del processo aperto nei loro confronti. Scadono oggi infatti le due settimane di assegnazione a custodia di polizia, prima a Kochi poi a Kollam, necessarie per lo svolgimento delle indagini.
Della questione si sta attivamente occupando la delegazione italiana guidata dal sottosegretario agli Esteri De Mistura, impegnato oggi in colloqui a New Delhi e che ha manifestato la speranza che il giudice voglia tenere conto dello status particolare dei due militari che svolgevano a bordo della Enrica Lexie una attività a servizio dello Stato italiano, disponendo quindi per loro una sistemazione adeguata.




