UNA COLLETTA PER MARIO BORGHEZIO: “DEVO DARE 58MILA EURO ALLA KYENGE E ORA DOVRÒ VENDERE CASA - I CLANDESTINI? VADANO A DORMIRE NELLE SEDI DEL PD CHE ORMAI SONO VUOTE - MI VEDREI CAPO DELLA POLIZIA, CI VUOLE SEVERITÀ - JUNCKER IN QUELLE RARE OCCASIONI IN CUI È LUCIDO E NON HA BEVUTO COMUNQUE DICE SEMPRE DELLE STRONZATE”
“Sto cercando qualcuno che mi compri casa perché devo tirar fuori questi 58 mila euro, ormai diventati definitivi. Li devo dare alla signora Kyenge e ai suoi avvocati. In parte glieli ho già dati, perché altrimenti mi pignoravano i mobili. Ne ho già versati 28 mila”. A La Zanzara su Radio 24 l’europarlamentare leghista Mario Borghezio rivela l’ultima condanna subita per diffamazione e odio razziale nei confronti dell’ex ministro del governo Letta Cecile Kyenge. Ma Borghezio è esaltato dalla partenza del governo Lega-Cinque Stelle.
“Salvini – dice Borghezio – finora ha iniziato piano, è stato anche cauto. Togliere i soldi per l’accoglienza? Mi sembra il minimo. Gli immigrati che dormono per strada possono andare nelle sedi del Pd che a differenza di noi è per l’accoglienza. Oppure nelle case di quelli di Liberi e Uguali, lì c’è tutta una bella genoria di persone portate molto più di noi per l’accoglienza. Ma non a spese del popolo italiano”.
Cosa farebbe lei per questo governo?: “Mi vedrei capo della Polizia, questo sì. Penso a Fouchet, ci vuole severità. Sì, è vero, tagliava le teste ma adesso non c’è neanche più la ghigliottina. Mancava il garbo di far rotolare le teste su un tappetino pulito. E poi non disinfettavano mai la mannaia. Adesso bisogna far rotolare qualche testa”.
Poi attacca il presidente della commissione europea Juncker: “Il presidente Juncker in quelle rare occasioni in cui è lucido e non ha bevuto comunque dice sempre delle stronzate. Dare dell’ubriacone ad uno notoriamente ubriacone non è reato. E’ oggettività, la sua bevanda preferita è il whisky da quello che si sa”