berlusconi olgettine 5

MENO MALE CHE SILVIO C’È (PER LE OLGETTINE) – IL BANANA AVREBBE PAGATO LE RAGAZZE “CON DESIDERIO RIPARATORIO” VISTO CHE “SONO STATE BERSAGLIATE MEDIATICAMENTE” E NON PER FARGLI TENERE LA BOCCA CHIUSA SU QUANTO ACCADEVA NELLE “CENE ELEGANTI” DI ARCORE – PER I DIFENSORI DELLE RAGAZZE LE INDAGINI “NON RIGUARDANO REATI, MA LA VITA PRIVATA", MENTRE "I PM NELLA REQUISITORIA LE HANNO ETICHETTATE COME SCHIAVE SESSUALI, ODALISCHE DEL SULTANO” - LA SENTENZA DEL PROCESSO RUBY TER POTREBBE ARRIVARE A GENNAIO, QUANDO IL BANANA SARÀ GIÀ INSEDIATO A PALAZZO MADAMA

Sandro De Riccardis per https://milano.repubblica.it

 

BERLUSCONI OLGETTINE 5

Le gemelle Concetta "Imma" ed Eleonora De Vivo, Barbara Faggioli, Barbara Guerra. Per tutte le quattro ragazze chiamate a difendersi nell'udienza di oggi del Ruby ter, imputate per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, erano presenti in aula solo le due gemelle. Per tutte le quattro "ospiti" di Silvio Berlusconi ad Arcore, accusato di aver ottenuto denaro e regali per non raccontare cosa succedeva nelle "cene eleganti" a villa San Martino, i loro difensori hanno chiesto l'assoluzione.

 

silvio berlusconi

Il processo potrebbe arrivare a sentenza per l'ex premier, imputato di corruzione in atti giudiziari, e per gli altri ventotto imputati, a gennaio. Una data non è stata ancora fissata e la durata del dibattimento potrebbe dover tenere conto di eventuali impegni di Berlusconi nelle settimane calde dell'avvio della nuova legislatura e della formazione del governo.

 

Ma il presidente del collegio, Marco Tremolada, d'intesa con la procura e con gli avvocati delle parti, ha stilato un calendario che potrebbe portare alla sentenza all'inizio del prossimo anno.

silvio berlusconi

 

Intanto oggi, per la prima volta in aula, sono comparse le gemelle De Vivo, per le quali il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto quattro anni. "Da dieci anni ormai, da quanto è iniziato questo procedimento vengono etichettate come 'olgettine', ossia come escort - ha esordito l'avvocato Maria Emanuela Mascalchi -. Loro stesse hanno ammesso di ricevere dal 2006 somme di denaro da Berlusconi, non è una condotta illecita e loro non hanno mai nascosto nulla".

 

La difesa delle due ex showgirl ha parlato di indagini che "non riguardano reati, ma la sfera personale, la vita privata delle due sorelle", mentre "i pm nella requisitoria le hanno etichettate come schiave sessuali del grande anziano, odalische del sultano".

 

In realtà, ha argomentato la legale, "non ci sono elementi per arrivare ad una condanna" perché dal processo sono emerse "solo considerazioni legate alla morale, non reati. Col presidente Berlusconi da parte delle gemelle c'era un rapporto di stima e amicizia", e i pagamenti sono "liberalità" perché non c'è stato alcun accordo illecito con il Cavaliere.

 

silvio berlusconi

Anche la difesa di Barbara Faggioli ha puntualizzato come non ci sia alcuna correlazione tra le "le somme ricevute da Berlusconi e le sue testimonianze nel processo". Berlusconi ha versato denaro a Faggioli, ha dichiarato il suo legale Paolo Siniscalchi, "prima, durante e dopo i processi".

 

Pagamenti che rappresentano "un desiderio riparatorio di Berlusconi" per ragazze che "sono state bersagliate mediaticamente". Anche Faggioli, per la quale l'accusa ha chiesto quattro anni, "si è trovate sotto un fuoco mediatico più grande di lei". Per di più, ha continuato il legale, "non è stata direttamente testimone di atteggiamenti impropri né di rapporti sessuali".

 

BERLUSCONI RUBY BUNGA BUNGA

Le liberalità per Barbara Guerra non sono corruzione ma solo la prova della "forte amicizia" con Berlusconi. "Nel processo - ha spiegato l'avvocato Nicola Giannantonio, chiedendo l'assoluzione per la sua assistita rispetto ai cinque anni chiesti dai pm - non c'è prova di un accordo corruttivo tra i due per rendere falsa testimonianza".

 

Berlusconi "con lei è stato sempre molto generoso e l'ha aiutata fin dall'inizio. Questa è una storia di amicizia nata nel 2007 e lei ha avuto dal presidente l'uso di case e immobili sin da tempi non sospetti". In più, secondo Giannantonio, "non c'è alcun elemento che provi che Berlusconi abbia promesso a Guerra la donazione della villa", a Bernareggio, in provincia di Milano.

BERLUSCONI RUBY

 

"Non era di sua proprietà, lei l'aveva in uso", ha precisato il legale. Il Cavaliere "ha ritenuto di doverla aiutare per ciò che aveva subito con dazioni di denaro, in modo regolare e tracciabile". Il processo riprenderà il 5 ottobre, mentre le arringhe dei difensori di Berlusconi saranno nelle udienze tra il 17 ottobre e il 2 novembre. Dopo le repliche dei pm e le controrepliche delle difese, tra fine novembre e dicembre, la sentenza potrebbe arrivare entro gennaio.

ruby nud berlusconi

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO