VIENI AVANTI MARINO! MENTRE IL SINDACO CANTA AL CIRCO MASSIMO (E I ROMANI SI INCAZZANO PER IL CAOS), IL PD SI PREPARA A FARGLI LA FESTA: I RENZIANI SCALANO IL PARTITO LAZIALE, BONACCORSI VERSO LA PRESIDENZA
1- L’ELEZIONE DI BONACCORSI A SEGRETARIO REGIONALE
Dal “Corriere della Sera – Roma”
sotttomarino marino foto mezzelani gmt076
Salvo sorprese dell’ultima ora, il Pd del Lazio nell’assemblea di oggi elegge come presidente Lorenza Bonaccorsi, deputata vicina al premier Renzi. Molte cose sono cambiate quando tre mesi l’assemblea finì tra urla, polemiche e spintoni: in quell’occasione il partito locale si impantanò sul nome di Liliana Mannocchi, sostenuta da Marco Di Stefano. Il neo segretario aveva scelto lei, ma l’elezione della Mannocchi fu stoppata (perchè il suo nome non compariva tra i delegati dell’assemblea).
Oltre al parere negativo da parte della commissione nazionale di garanzia del partito, sono stati soprattutto i risultati delle europee, con l’exploit targato Renzi, i numeri importanti raggiunti da alcune candidature (Gasbarra, Sassoli, Bonafè) e quelli sotto le aspettative di altre (Bettini) che hanno modificato lo scenario degli equilibri interni rispetto alla maggioranza che aveva sostenuto Melilli.
Per questi motivi c’è stata l’inversione di rotta dell’ex presidente della Provincia di Rieti, che ha scelto di appoggiare Lorenza Bonaccorsi. Ma questa scelta non è condivisa sia dalla componente di Marco Di Stefano, che da quella di Goffredo Bettini. Comunque alla fine il nome della Bonaccorsi dovrebbe passare.
«Penso che Melilli troverà un punto d’equilibrio per riuscire ad avere anche a livello regionale un partito più unito che sappia lavorare ai complicati e difficili problemi che anche a livello regionale abbiamo», auspica Lionello Cosentino, segretario romano del Pd. E Stefano Pedica aggiunge: «Il partito deve abbandonare la logica del correntismo esasperato: servono idee».
malago marino foto mezzelani gmt080
2 - CULTURA, ANZALDI (PD): AZNAVOUR A ROMA, ENNESIMA OCCASIONE PERSA PER LA CAPITALE
(ilVelino/AGV NEWS) - "Siamo di fronte all'ennesima occasione persa per la Citta Eterna: a pochi giorni dal concerto di Charles Aznavour al Foro Italico, il grande chansonnier armeno ha partecipato ad una conferenza stampa in Campidoglio in cui nulla e trapelato del suo grande impegno per la causa dell'Armenia, un genocidio che negli anni ha visto sparire oltre un milione di persone".
Lo dichiara il deputato del Pd Michele Anzaldi in un intervento sull'Huffington Post. Sarebbe bastato guardare la storica intervista di Milena Gabanelli per scoprire che oltre ad un grande artista, Aznavour - oggi ambasciatore Onu per l'Armenia - e soprattutto un filantropo che ha dedicato la sua vita ad una causa drammatica e attualissima. Ad un anno dall'elezione del Sindaco Marino la Capitale, non ha un assessore alla cultura e come denunciato da Federculture si assiste ad un calo a due cifre per molti settori culturali della citta, vittima di una totale assenza di programmazione. Forse sarebbe opportuno che il Governo valutasse di intervenire in quella che e pur sempre la Capitale d'Italia ed una grande citt europea".
3 - MUSEO FOTOGRAFIA ROMA, ANZALDI (PD): NELLA CAPITALE CULTURA ALLO SBANDO
(ilVelino/AGV NEWS) - "Puo una citta come Roma, con il suo incredibile patrimonio artistico e culturale, non avere un assessore alla cultura? Stiamo parlando di una grande capitale, culla dell'arte e della civilta che non puo continuare ad essere gestita come una citta qualunque". Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico che sull'Huffington Post lancia un appello al ministro dei beni Culturali, Dario Franceschini, affinche intervenga tempestivamente per cercare di salvare dal fallimento un nuovo e importante investimento pubblico della Capitale.
"Il futuro Museo della fotografia di Roma non deve trasformarsi in un'altra maestosa ma spettrale struttura capitolina, e necessario iniziare a stendere un programma per le mostre che il Museo ospitera nel primo anno, prendendo in considerazione l'opportunita di organizzare conferenze, workshop, corsi, dibattiti, per dar vita a un laboratorio fotografico in itinere, coinvolgendo grandi fotografi italiani come Mimmo Jodice, Oliviero Toscani e Ferdinando Scianna, importanti personalita come Roberto Koch, fondatore e presidente dell'agenzia Contrasto in Italia, ma anche chiedendo il sostegno e la partecipazione di fotografi internazionali come Steve McCurry e Annie Leibovitz".
"La realizzazione del Museo della fotografia puo essere l'occasione per Roma di competere con le altre grandi capitali europee e internazionali ma solo se sara una struttura dinamica, ricca di fascino e non una semplice galleria espositiva che rischia di non avere futuro, diventando - conclude Anzaldi - un'ennesima scatola vuota nel panorama culturale capitolino".
MICHELE ANZALDI
MICHELE ANZALDI
AZNAVOUR 
Goffredo Bettini 
AZNAVOUR 
OLIVIERO TOSCANI IN PORSCHE 
OLIVIERO TOSCANI - RAZZA UMANA ITALIA
Mimmo Jodice Pierfrancesco Agnese
