AL QAEDA È VIVA, E VUOLE LA MORTE. DI BILL GATES - NUOVO MESSAGGIO DEI JIHADISTI ARABI AI LUPI SOLITARI: “COLPITE I VOLI DI LINEA”. E SPECIFICA QUALI COMPAGNIE ATTACCARE PER PRIME

IL MAXI RADUNO DI AL QAEDA NELLO YEMEN IL VIDEO DELLA CNN IL MAXI RADUNO DI AL QAEDA NELLO YEMEN IL VIDEO DELLA CNN

Francesca Paci per “La Stampa

 

Dopo mesi di protagonismo dello Stato Islamico torna in campo al Qaeda, la «casa madre» del jihad da cui gli scissionisti di al Baghdadi si sono allontanati nel nome del Califfato da realizzare hic et nunc (qui, in Siria, e ora). «I leoni di Allah che sono in tutto il mondo, e che qualcuno chiama lupi solitari, sono il peggior incubo dell’Occidente», tuona Aqap (al Qaeda nella Penisola Araba) dall’homepage dell’ultimo numero del magazine jihadista Inspire (una pubblicazione online in inglese).

 AL QAEDA AL QAEDA

 

Il messaggio apologetico, scoperto dal sito di intelligence Site nello stesso giorno in cui Zakariya Ahmed Ismail Hersi, uno dei leader del gruppo islamista somalo al-Shabaab, si è arreso alla polizia (su di lui pendeva una taglia di 3 milioni di dollari), contiene un manuale aggiornato per la costruzione di una bomba «portatile» e un’esplicita chiamata alle armi: attaccare gli aerei delle compagnie europee e statunitensi nonché una lista di businessmen americani che le frequentano.?

 

COME L’11 SETTEMBRE 2001?

bill gates partecipa alla sfidabill gates partecipa alla sfida

Se l’obiettivo non è nuovo, e rimanda a quell’11 settembre 2001 riconosciuto come il maggior successo mediatico e militare del network di Bin Laden, nuovissima è invece la lista - nero su bianco - degli obiettivi. L’appello elenca le compagnie aeree American Airlines United, Continental Airlines, Delta, British Airways, Easyjet, Air France e aggiunge qualche «nome target», uomini illustri della «cupola economica» a stelle e strisce come l’ex presidente dalla Fed Ben Bernanke o il patron della Microsoft Bill Gates, bersagli mobili da colpire a meno che non ritirino tutti i loro soldi dalle banche Usa (ree di sostenere Israele e lavorare all’umiliazione dei musulmani).?

 

OBAMA E BERNANKE OBAMA E BERNANKE

RIVENDICAZIONE IDENTITARIA?

La «rivendicazione identitaria» di al Qaeda ha una tempistica che non sfugge agli analisti. Al tentativo di arruolare «i lupi solitari» valorizzati dallo Stato Islamico, corrisponde infatti la sconfessione severa dei tagliagole di al Baghdadi fatta a settembre dal portavoce di al Qaeda Abu Dujana al Basha, un audio nel quale il fedelissimo di al Zawahiri rivendicava la paternità «assoluta» del modello Califfato e metteva in guardia dalle imitazioni. Cosa è cambiato nel frattempo? ?Tanto per cominciare lo Stato Islamico, come lo stalinismo rispetto al trotzkismo, propone un’istituzionalizzazione della rivoluzione più «digeribile» dalle masse dell’idea di rivoluzione permanente.

abu bakr al baghdadiabu bakr al baghdadi

 

Secondo, lo Stato Islamico avanza e, come riferito dal testimone diretto giornalista tedesco Jurgen Todenhofer, rappresenta per l’Occidente una grave minaccia rispetto alla quale i fuochi d’artificio di Bin Laden sono noccioline. Nel mercato della guerra santa domina il liberismo sfrenato e la regola vuole che si rilanci in efferatezza: al Qaeda cita «i martiri» dello Stato Islamico, tipo il killer-kamikaze di Sidney, ma riparte dagli aerei, l’emblema dello scacco matto di Bin Laden in barba al mondo convinto all’epoca del declino del jihad.

 al-Zawahri al-Zawahri

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…